MotoGP – Sepang – Rossi, colpo di genio che vale la vittoria

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“E’ stato bravo”. La valutazione oggettiva di Loris Capirossi basta a sincerare il colpo di genio di Valentino Rossi da Tavullia, 7 volte campione del mondo e vincitore oggi della sua quinta gara stagionale, 85° in carriera, con una prodezza proprio all’ultimo giro, al tornantino in salita meglio conosciuta come curva 9. Attacco, leggero contatto, sorpasso, e via verso un campionato più aperto che mai, complice il quarto posto di Nicky Hayden. Valentino ora si ritrova a 26 lunghezze dall’americano, dietro ad un Pedrosa (-22) terzo oggi nonostante un ginocchio destro malconcio, con l’incertezza più o meno veritiera nel pre-gara se correre o meno. E’ stato uno spettacolo impareggiabile quello vissuto oggi a Sepang, con due italiani in lotta per una vittoria che forse vale qualcosa in più: una franchigia, chissà, per il titolo iridato…

Cronaca di Gara

Corre Daniel Pedrosa, corre anche John Hopkins che è stato male nella notte, tutti insieme appassionatamente per il Marlboro Malaysian Grand Prix, pole d’ufficio per Valentino Rossi seguito da Hayden, Capirossi, Roberts, Pedrosa e Gibernau. Splende il sole, minaccia di pioggia fortunatamente estinta, è il momento di entrare in azione: sono le 15.02 a Sepang, spegnimento del semaforo…via!!!! Una scheggia Pedrosa che prende il comando davanti a Valentino Rossi, Capirossi, Gibernau, Hayden e Stoner, ma subito il Dottore prende il comando alla Curva 4 mentre dietro Elias è scatenato e si trova incredibilmente in sesta posizione! Contatto clamoroso nel frattempo alla curva 14 tra le due Kawasaki con De Puniet e Nakano entrambi a terra, con il disappunto eloquente nel volto di Harald Eckl.

Si chiude dunque il primo giro con Rossi, Pedrosa, Capirossi, Hayden, Gibernau ed Elias. Passano due tornate senza novità di rilievo, fino a quando Sete Gibernau realizza il miglior tempo e Capirossi prende la seconda posizione alla Curva 1 a scapito di Pedrosa: Ducati-Time. Loris è assatanato, e al quarto giro prende il comando delle operazioni passando Rossi alla Curva 15 segnando anche il miglior giro in 2’02″768, ma Valentino è a ruota e non sono distanti le due HRC di Pedrosa e Hayden.

I primi sono tutti racchiusi in un margine poco considerevole, per la gioia di uno spettacolo che in Malesia non è mai mancato. Furiosa rimonta di Casey Stoner, che al sesto giro fa sua la quinta piazza sopravanzando Gibernau. Si ritorna subito nel terzetto di testa, con Valentino Rossi che riprende il comando per un errorino del Ducatista (o l’ha lasciato passare?). Capirossi perde però anche la seconda posizione, sorpassato da Pedrosa alla curva 15 quando abbiamo ormai archiviato il primo terzo di gara.

Natural riepilogo della classifica: Rossi leader, a 6 decimi la coppia Pedrosa/Capirossi, dietro Hayden, Stoner, Gibernau, Melandri, Roberts, Hopkins e “gambero” Elias in decima piazza. Ottavo giro, e alla curva 15 con una staccata d’antologia Capirossi si riprende la posizione d’onore distruggendo di fatto le intenzioni di Daniel Pedrosa. Dietro Hayden commette un errore e viene così acciuffato da Stoner: campanello d’allarme al box Repsol.

Decimo giro, nuovo record in gara per Valentino Rossi: 2’02″332, un riferimento cronometrico che sincere la competitività Yamaha al Sepang Circuit. Attenzione però, super-risposta di Capirossi al passaggio successivo: 2’02″127, i due sono ormai a stretto contatto e la sensazione, ormai certezza, è che loro due si giocheranno in esclusiva il successo.

Cade nel frattempo Toni Elias, che ha perso l’anteriore alla Curva 1 nel tentativo di resistere a Melandri. Traversi d’autore per Valentino nel corso del dodicesimo passaggio, con lo spettacolo protagonista ed una lotta per il successo che potrebbe essere fondamentale per l’assegnazione del titolo iridato. I due regalano emozioni per la loro perfetta simbiosi nell’esistenzialismo di un motociclismo raffinato, lanciando e raccogliendo sfide con il cronometro unico giudice imparziale.

Siamo al sedicesimo giro, e per ben due volte Capirossi prova l’attacco, passa Valentino, ma allarga la traiettoria senza riuscire a concretizzare il proprio obiettivo. A quattro giri dal termine Capirossi riesce nel suo intento ma per ben due curve si ritrova appaiato con il sette volte iridato, e c’è davvero da credere che tutto sarà deciso nella volata finale. Meno tre alla chequered flag, prodezza valentiniana alla curva 11, rieccolo in testa ma…risponde Capirossi sul rettifilo, inaugrando una serie di controsorpassi da DVD commemorativo!

E’ una lotta di nervi, di gas, di talento e di due filosofie diverse ma siamo all’ULTIMO GIRO, i due se le danno di santa ragione ma ECCOLI ALLA CURVA 9, ATTACCO E SORPASSO DECISO DI VALENTINO! I due si sfiorano (forse si toccano, ma lasciamo il beneficio del dubbio) e Rossi è così davanti, guadagnando un discreto margine ma…attenzione, all’ultima curva entrambi arrivano lunghi, ma questo non comporta cambiamenti con Valentino Rossi che andrà a vincere davanti a Loris Capirossi, strepitoso terzo Pedrosa davanti ad Hayden. La classifica ora recita Hayden leader con 22 punti di vantaggio su Pedrosa, 26 su Rossi, 43 su Capirossi: appuntamento a Phillip Island!

Alessio Piana

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