MotoGP – Sepang – Quattro giri è durata la corsa per la Kawasaki


Al quinto giro stavano già smontando i box, preparando le valigie, e mentre Valentino Rossi festeggiava il suo settimo titolo iridato, Harald Eckl e gli uomini di verde vestiti ci mancava poco che erano già nell’aeroporto (vicino al circuito) di Kuala Lumpur. Quattro tornate e il Gran Premio della Malesia per la Kawasaki era già finito: al secondo passaggio Nakano è stato centrato nella curva che immette sul rettifilo dei box da Sete Gibernau, due tornate più avanti un problema elettronico (all’acceleratore) ha stoppato Olivier Jacque, che anche tra sei giorni in Qatar sostituirà l’infortunato Alex Hofmann. Le parole raccolte dalla viva voce di Shinya Nakano sono tutto un programma…
“Le immagini TV chiariscono quanto accaduto. Gibernau ha tentato un attacco improbabile, ha sbagliato il punto di frenata e mi ha centrato. Non potevo farci niente, non potevo scomparire: Sete si è scusato, ma serve a poco, la mia gara è finita così. Ero secondo, sicuramente potevo lottare per il podio, me lo sentivo. La moto e le gomme Bridgestone andavano davvero forte qui a Sepang, poteva essere uno dei nostri weekend migliori dell’anno. Purtroppo è finita così, non per colpa mia o della squadra…”
Fin troppo loquace un Nakano da sempre abituato a parlar poco e a dare tanto gas. Praticamente l’esatto opposto di Olivier Jacque, che ha comunque qualcosa da dire…
“Cosa è successo? Niente, mi son dovuto ritirare per un problema di connessione all’acceleratore che ha reso la guida impossibile: ogni curva ero di traverso, restare in piedi era un miracolo. Non ci era mai capitato in precedenza, è solo sfortuna. Indagheremo sul perchè è successo questo, in Qatar e in futuro non si ripeterà…”
Alessio Piana
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