MotoGP Sepang Michelin: Goubert, “Abbiamo raccolto una quantità enorme di informazioni”
Bilancio del trittico positivo per Michelin, che si prepara al finale di stagione e al prossimo anno
Gp Malesia Sepang MotoGP Michelin – Il Gran Premio della Malesia, penultimo round del Motomondiale 2017 e vinto da Andrea Dovizioso, è stato un difficile banco di prova per Michelin.
Le alte temperature e il basso grip dell’asfalto in condizioni bagnate preoccupavano non poco gli ingegneri dell’azienda francese, ma alla fine tutto è andato quasi per il meglio.
Nei turni di prove libere abbiamo visto ottime prestazioni sia con la temperatura dell’asfalto che sfiorava i 50° centigradi, sia in condizioni da bagnato. Quasi nessun pilota si è lamentato del grip offerto dal tracciato malese.
Qualche difficoltà in più è stata riscontrata in gara, infatti, la combinazione di pioggia e l’accumulo di gomma sull’asfalto, hanno reso l’asfalto più scivoloso rispetto ai turni precedenti. Nonostante questo però, le coperture offerte da Michelin hanno reagito bene e lavorato perfettamente. Da notare come sul podio siano saliti 2 piloti, Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso, con mescola posteriore media, mentre sul terzo gradino del podio, Johann Zarco, ha corso con una soft al posteriore. Una scelta, quella del francese, che sembrava azzardata, ma che alla fine si è rilevata giusta, visto il basso decadimento della gomma.
Queste le parole di Nicolas Goubert, Direttore Tecnico e Supervisore del Programma MotoGP: “Su una pista così lunga e in condizioni difficili abbiamo visto tempi sul giro del 10% più lenti rispetto a quelli su pista asciutta. La superficie era estremamente compromessa: dalla quantità di gomma che si è depositata nei turni di libere – quando la pista si trovava a temperature superiori a 50 ° C – e nelle due gare precedenti (Moto3 e Moto2), e anche probabilmente dalla polvere portata dalla pioggia. Questo ha reso il grip un vero problema, ma siamo contenti di come i nostri pneumatici si sono comportati in queste condizioni. Nelle sessioni asciutte abbiamo visto alcuni fantastici tempi e tutti i piloti hanno riscontrato elevati livelli di grip. Se avessimo avuto una gara asciutta, tutti e tre i composti sarebbero stati probabilmente usati, dimostrando ancora che le varianti che portiamo possono essere utilizzate da tutti i piloti. In queste tre settimane ci sono state grandi gare e abbiamo raccolto una quantità enorme di informazioni che ora elaboreremo e useremo per andare avanti. Ora Valencia sarà la gara finale e dove vedremo a chi andrà il titolo”.
Foto: Alex Farinelli
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