MotoGP: Sei le Ducati schierate nel 2015, vediamo con quali modalità

Le porteranno in pista Iannone, Dovizioso, Petrucci, Hernandez, Barbera e Di Meglio

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La Ducati parteciperà al motomondiale 2015 con sei moto. Alla squadra del team interno e al Pramac Racing si è infatti aggiunto il Team Avintia Racing.

Con le Desmosedici GP15 correranno i soli Andrea Iannone e Andrea Dovizioso, riders del team interno. La nuova moto, completamente progettata dall’Ing. Gigi Dall’Igna, che esordirà nei test di Sepang, sarà quindi a sola disposizione dei due italiani e forse solo successivamente potrà essere utilizzata dal Colombiano Yonny Hernandez.

Il rider del Team Pramac inizierà la stagione con la Desmosedici GP14.2 che fino a Valencia hanno usato Iannone e Dovizioso e con la quale ha iniziato a prendere confidenza nella recente tre giorni di test svolti sul circuito di Valencia. Ricordiamo che Hernandez ha un contratto diretto con la Ducati, ufficializzato lo scorso 31 ottobre.

Il ternano Danilo Petrucci (nella foto), neo-pilota del Pramac Racing (ha preso il posto lasciato libero da Andrea Iannone) guiderà invece la GP14.1, quella utilizzata fino a Misano da Andrea Dovizioso. Entrambe le moto del Team Pramac utilizzeranno il software della Ducati e saranno schierate quindi come Factory (ma con concessioni Open come avvenuto nel 2014), mentre il Team Avintia che schiererà lo spagnolo Hector Barberà e il francese Mike di Meglio, utilizzerà il software della Dorna e sarà schierato quindi come Open.

Parlando con MCN della GP14.2 l’Ing. Dall’Igna ha voluto precisare che questa non era nata per migliorare le prestazioni del motore, ma per per ridurre le dimensioni di quest’ultimo e poter quindi ridisegnare il telaio e alcuni suoi componenti.

“La GP14.2 è nata non è nata per migliorare le prestazioni del motore, ma solo per ridurre le dimensioni di quest’ultimo in modo da poter ridisegnare il telaio e alcuni componenti e poter avere una moto più piccola rispetto alla GP14 e GP14.1 – ha spiegato Dall’Igna – La testata e tutto quello che “ruota” intorno alla testa del cilindro sono stati modificati.”

Foto: Alex Farinelli

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