MotoGP: Secondo Valentino Rossi Yamaha dovrebbe schierare una terza moto ufficiale
Secondo il campione di Tavullia il tester Nakasuga non basta più
Valentino Rossi terza Yamaha ufficiale – La stagione della Yamaha ufficiale, nonostante le 4 vittorie nelle prime 9 gare, ha messo in evidenza alcuni punti deboli della moto. Secondo Valentino Rossi, intervistato da Autosport, sarebbe stato di grande aiuto avere una terza moto ufficiale, affidata ad un team satellite.
L’idea di Rossi, in sostanza, è quella di fare la stessa cosa che fanno ormai da un paio di anni Honda, e da quest’anno Ducati. La casa dell’Ala Dorata, infatti, affida a Cal Crutchlow, e al team LCR una RC213v uguale a quelle del team Repsol. Stessa cosa vale per Ducati, che da quest’anno, “sfrutta” Danilo Petrucci, del team Ducati Pramac, per schierare una terza GP17, e raccogliere in questo modo più dati possibili.
Per Rossi il collaudatore Nakasuga, nonostante sia veloce non è più abbastanza : “Nakasuga è veloce, perché ha vinto molte volte in Superbike (in Giappone N.d.r) e la 8 ore, ma non è come noi.”
Una soluzione potrebbe essere affidare una moto ufficiale a uno dei due piloti del team Tech3, che nonostante siano al primo anno in classe regina si stanno dimostrando molto veloci: “Durante la stagione un sacco di volte i piloti Tech3 hanno mostrano buon feeling con la moto del 2016, anche perché sono buoni piloti. Sono forti, come Zarco a Le Mans, o Folger in Germania, guidano in maniera ottima. Sono sempre in grado di andare veloci, e di far lavorare bene il pneumatico posteriore, quindi i piloti fanno la differenza e dobbiamo congratularci con loro”.
Piloti molto veloci, che già in due occasioni sono finiti davanti a entrambi i piloti ufficiali. Poi grazie al nuovo telaio le cose sono un po’ migliorate: “Sono contento perché se non avessimo il nuovo telaio, sarebbe stato come Jerez o Barcellona. Dobbiamo cercare di arrivare davanti alle moto satellite.”
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Per Yamaha sarebbe una cosa intelligente pensando al ritiro nei prossimi anni di Rossi.
Il problema è che se dai una moto ufficiale ad un pilota te lo devi tenere stretto.
Il Team Tech 3 non ha questa filosofia, vuole svezzare giovani, pagarli non tanto e tenerli per un paio di anni al massimo.
Dovrebbero cambiare filosofia…
Crutchlow in Honda credo ci voglia rimanere, perché è già stato su una Yamaha e una Ducati, e vuole il trattamento da ufficiale o quasi.
Petrucci in Ducati ci è cresciuto negli anni, non credo se ne voglia andare tanto presto se gli danno un trattamento da ufficiale, e il team Pramac se ha dei buoni piloti se li tiene.
Il Team Tech 3 sembra agire diversamente.