MotoGP: Se necessario la Yamaha chiederà un sacrificio a Spies per aiutare Lorenzo

Con quattro gare al termine della stagione 2011 e 44 punti da recuperare a Casey Stoner, Jorge Lorenzo ha una “Mission Impossible”. L’iridato 2010 potrebbe capire meglio le sue ultime chance di recupero già dalla prossima gara di Motegi e la Yamaha ha comunicato che chiederà a Ben Spies un sacrificio nel caso in cui abbia le possibilità di aiutare il numero uno della casa dei Tre Diapason. Matematicamente Lorenzo è ancora in gioco e allora la Yamaha ha pensato di “aiutare” il maiorchino. Ecco le parole di Lin Jarvis così come riportate da MCN.

“Ci sono ancora alcune gare da disputare. Abbiamo bisogno di vedere come termina la stagione e spero di essere ancora matematicamente in corsa fino all’ultimo. Jorge (Lorenzo) e Ben (Spies) fanno parte della squadra Yamaha, quindi penso che abbiamo un ottimo rapporto tra questi due piloti quest’anno a differenza del passato (chiaro il riferimento a Valentino Rossi e alla gara di Motegi 2010, dove Rossi e Lorenzo combatterono senza esclusioni di colpi e dove la Yamaha si arrabbiò con il pesarese per la condotta di gara). Questi piloti non sono in competizione l’uno contro l’altro in campionato e c’è armonia, quindi potremmo essere avvantaggiati. Ciò che è conta è che la squadra vinca e daremo ai nostri piloti il ​​massimo sforzo; e se un pilota avesse ancora chance matematiche di vincere il campionato penso che sia solo ragionevole che venga aiutato dal suo team-mate.”

Di diverso avviso lo statunitense Ben Spies
“Fino ad ora non c’è stato alcun ordine di scuderia. Lo si è visto a Indy quando ho passato Jorge (Lorenzo) e lo si è visto a Misano quando Dani (Pedrosa) ha passato Casey (Stoner). Queste sono le corse e così dovrebbe essere. Non mi piacerebbe vincere un campionato con l’aiuto di qualcuno. Comunque al momento non mi è stato comunicato nulla e non ho intenzione di correre in modo diverso.”