MotoGP Sachsenring, Qualifiche: Seconda pole consecutiva per Casey Stoner

Sessione di qualifica bagnata quella della classe MotoGP al Sachsenring, ottava tappa del motomondiale 2012, dove domani alle ore 13.00 si disputerà il Gran Premio di Germania della classe regina. Orari quindi da tenere d’occhio per la concomitanza con la Formula 1. Cambia tutto il programma del motomondiale con la Moto2 che aprirà le danze alle 11.20, la MotoGP che come detto partirà alle 13.00 e la Moto3 che prenderà il via alle 14.30.

Con la pioggia battente tutti i piloti sono entrati in pista ovviamente con pneumatici rain e ci sono state subito tante cadute. Il primo a farne le spese è stato Michele Pirro, che stamattina era stato il più veloce quando era in pista con le slick insieme a Mattia Pasini. Poco dopo ad imitare il pilota del Team Gresini c’ha pensato Hector Barberà, con la Ducati SAT del Team Pramac. Più tardi è stato il turno del ternano Danilo Petrucci, pilota Ioda e che collauderà al Mugello, a Laguna Seca e a Brno la Ducati GP12.Un bel riconoscimento per Danilo, che ha già lavorato con Ducati. Caduto anche Mattia Pasini, ieri incolpevole protagonista di un incidente ai box causato da un meccanico del Team Cardion AB che ha attraversato la pitlane proprio quando arrivava il pilota del Team Speed Master.

Da segnalare anche un problema tecnico dopo 25 minuti di prove alla Honda RC213V di Casey Stoner, che è stata “appoggiata” al muretto lungo la pista dal due volte campione del mondo. La pole position dopo una serie infinita di “caschi rossi” è stata conquistata proprio da Casey Stoner che sotto alla bandiera a scacchi ha ottenuto il miglior tempo con il crono di 1:31.796. Per il due volte campione del mondo si tratta della 38esima pole nella classe MotoGP, la quarta del 2012.

Con lui in prima fila partiranno Ben Spies con la Yamaha Factory (+193 millesimi) e il team-mate Dani Pedrosa (+285 millesimi). Aprirà invece la seconda fila Cal Crutchlow con la Yamaha SAT del Team Tech 3. Il pilota britannico ha preceduto Jorge Lorenzo e l’idolo di casa Stefan Bradl, in sella alla Honda RC213V del Team LCR.

La prima Ducati è quella di Nicky hayden, che è anche stato in testa alla classifica. kentucki Kid paga circa un secondo da Stoner, alle sue spalle i nostri Andrea Dovizioso (con la seconda Yamaha SAT del Team Tech 3) e Valentino Rossi, che chiude a 1″241 dalla vetta. Il pesarese al contrario di Hayden non è mai stato protagonista in una condizione che fino ad oggi lo aveva premiato (vedi podio di Le Mans). Ottima prestazione per Aleix Espargarò, prima CRT. Lo spagnolo del Team Power Electronics Aspar si è permesso il lusso di mettersi alle spalle i prototipi di Bautista (Honda RC213V) e Barberà (Ducati SAT). Gli altri piloti italiani con le CRT sono Mattia Pasini 15°, Danilo Petrucci 16° e Michele Pirro 17°. Chiude invece ultimo il collaudatore della Ducati Franco Battaini, che qui sostituisce l’infortunato Karel Abraham.