MotoGP Sachsenring Le Pagelle Semiserie… quando i gatti mancano…

...i Marquez ballano!!

MotoGP Sachsenring Le Pagelle Semiserie… quando i gatti mancano…MotoGP Sachsenring Le Pagelle Semiserie… quando i gatti mancano…

Debs: Mari!!!
Mari: Che c’è?! Io non ho fatto nulla!
Debs: eh appunto! E’ mercoledì e siamo ancora senza pagelle! È ora di darsi una mossa!
Mari: eh, sarà il caso…

La Germania si rivela sempre uno Stato un po’ ostico ed anche con le gare di moto, a quanto pare, non si smentisce. Il week-end di gara parte con l’ambulanza già posizionata in prima posizione: Lorenzo e Pedrosa vengono sbalzati via dalle proprie moto direttamente a Laguna Seca. Ma sì, chi glielo fa fare di gareggiare anche al Sachsenring, tanto sono davanti e possono permettersi di far azzuffare tutti gli altri piloti mentre loro stanno comodamente sdraiati.

Lorenzo decide di testare la resistenza della sua nuova placca superfiga, giusto per dimostrare che lui non è un Checa, un Gibernau o uno Spies qualunque… per risposta si spiaccica e il buon maiorchino si vede costretto ad un ritorno a casa per farsi riavvitare la spalla, lo rivedremo forse a Laguna ma molto più probabilmente ad Indianapolis.

Dani invece decide che è il momento di cambiare mestiere. Andare a 300 e rotti all’ora non gli sta più bene, la Terra gli fa schifo, Puig gli è più accozzato di una cozza e c’è quel suo nuovo compagno di squadra che più che una formica è una zanzara di quelle che anche a spiaccicarle contro il muro tornano in vita e non smettono di inseguirti. A tutto questo si aggiunge pure Beltramo che a inizio weekend dichiara per la gara tedesca la sicura vittoria di Pedrosa, dati i precedenti. Ed è qui che, memore di Misano 2012, capisce che è fottuto ed è ora di cambiare vita.
Siccome una normale vita a 50/100 km/h giustamente gli fa schifo, decide bene di arruolarsi nella Flotta Stellare e unirsi all’equipaggio come comandante della USS Enterprise usando come trampolino di lancio la propria Honda e il circuito del Sachsering. A bordo della nave ci arriva, ma qui si accorge che è arrivato addirittura terzo. Comandante e primo ufficiale sono già assegnati a un biondino con la faccia da schiaffi e da un coso più serio di lui e Puig messi insieme con le orecchie a punta. Offeso e pensando che secondo è meglio di terzo, decide di tornare sulla terra sfracellandosi allegramente e rimediando una craniata che gli farà vedere pure Puig con le orecchie a Punta.
Poiché la Domenica mattina manifesta la voglia di gareggiare chiedendo a Suppo quale sia la massima curvatura della sua RC213V e si presenta al box con addosso un tutù da ballerina che ha scambiato per la tuta, i medici decidono di lasciarlo nel letto a riposare. (Debs: Mari Mari: che c’è? Che vuoi? Debs: ma non passeremo per Nerd con sti continui riferimenti a telefilm che abbiam fatto da aprile a oggi? Mari: siamo ingegnere, possiamo permettercelo Debs: Ah giusto…chi non vorrebbe essere Sheldon Cooper? Mari: e poi ti lamenti che passiamo per nerd? )
Grazie alla mancanza di due dei piloti migliori scopriamo nomi mai sentiti di piloti mai inquadrati e mai nominati da nessuno. Tanto per cominciare, alla fine delle qualifiche, ci ritroviamo con un Stefan Bradl in quarta posizione ed un Aleix Espargaro quinto, addirittura davanti alla Ducati di Hayden (sestooo????).

Marquez si è scannato per la pole con Crutchlow: a sua volta faceva a cazzotti con un Rossi che, spariti i soliti noti, si ritrova magicamente in prima fila.

ca-marc
Cal e Marc dopo le qualifiche, preferiamo non indagare sul seguito!!!

Ma concentriamoci sulla gara: Rossi parte come un razzo, mentre Crutchlow parte di merda. Dopo la prima curva Rossi è in prima posizione seguito da Bradl, Espargaro, Marquez e Crutchlow. Il resto del gruppo è una massa informe di piloti che non hanno senso e che si trovano lì per caso.
Il tedesco è in pallissima, davanti al suo pubblico mette il turbo e si ritrova primo inseguito da Rossi , Maruqez e un Crutchlow che ha la moto che frulla più del mio frullatore tanto si muove.
Espargarò ce lo troviamo lì in terza posizione.
Dopo un po’ le cose si risistemano: Marquez passa in testa, Rossi secondo e Bradl terzo. Da dietro si vede un Crutchlow che, capito che la sua moto non è un frullatore, inizia a smettere di shakerarsi e spinge forte. Prende Bradl e poi anche Rossi, mangiandoselo come se l’italiano corresse su una moto clienti. Da qui, con Marquez a 3 secondi e gli altri lasciati alle spalle, ci si aspetta una gara tranquilla. Non fosse che Cal decide di tenerci tutti in ansia cercando di riacciuffare lo spagnolo. Stiamo in ansia perchè sappiamo che possono succedere due cose: Cal fa una cazzata buttando via la gara oppure piglia Marquez e i due spettacolarizzeranno fino ad auto-eliminarsi, regalando la vittoria a Rossi. Per nostra fortuna/sfortuna, Cal non fa cazzate!!!! L’ordine degli eventi viene rispettato e le profezie si avverano: il Prescelto conquista il trono del potere, il Demone Cal viene sconfitto e ricacciato negli inferi, Rossi arriva tranquillo con la sua piadeina e il pestone di rosso per festeggiare il podio.

Marc “prescelto” Marquez, voto: 10: quei due che di solito gli rompono i “così detti” sono a casa acciaccati e lui ne approfitta. O meglio. Non c’è nessuno in grado di stargli dietro. Giusto per essere sicuro di non annoiarsi parte malissimo, poi porta la sua moto a spasso fino al traguardo indisturbato. Non gli si può dire niente tranne il fatto che deve smetterla di fare pieghe da infarto ad ogni curva. Ha anche l’umiltà di riconoscere che senza Dani e Jorge la sua gara sarebbe stata diversa (forse un po’ meno noiosa per noi) e si immedesima in un litigio col fratello e Crutchlow invidiosi del risultato.

Beppe Cal “peccato che non fosse la 24h di Le Mans” Crutchlow, voto: 9 : parte da schifo e per almeno metà gara continua a fare un po’ meno schifo, della serie che inizi ad insultarlo meno. La pista cerca di ribellarsi e mandarlo fuori gara per almeno una millantina di volte (anche durante la gara qualcuno deve farsi male), ma ad un certo punto arriva la benedizione: dal cielo scende su di lui, l’angelo della Vodka, e lui inizia a dare di gas come non mai. Poiché si è comunque sfracellato in prova e corre acciacciato, incomincia a vedere doppio e crede di essere capitato in merdesima posizione. A causa di ciò inizia a superare cose a caso, supera anche le ambulanze a bordo pista, ma davanti a sé vede dieci Marc Marquez. A fine gara, nel parco chiuso, vuole fare a botte con tutti i Marquez che vede ed inizia a tirare schiaffi all’aria.

Valentino “toh, son sul podio anche a sto giro” Rossi, voto: 7: fa il suo compitino e porta a casa un podio. Una gara senza infamia e senza lode, che lo porta ad arrivare dietro a un compagno di marca con moto clienti...forse col 7 siam state pure buone.

bradl-pagelle
Ehi ragazzi! io vi ho acceso il falò…tenetemi da parte due wurstel, una salamella e la birra!!

Stefan “mamma li crucchi” Bradl, voto: 8: sì, 8 e non rompete le scatole. Protagonista tutto il weekend, responsabile dell’accensione dei fuochi per i barbeque a base di wurstel, crauti e birra tramite scintille e di falò per gli scout disseminati nella selva tedesca. Alla fine chiude quarto una gara spettacolare.

Aleix “Beltramo dixit” Espargaro, voto: 8: un bel quinto posto in qualifica e una partenza magnifica. Peccato che ad inizio gara sia stato intervistato da Beltramo…..e abbiamo detto tutto!!

Yamaha, voto: 0: ma siete proprio sicuri sicuri che la moto ufficiale a Cal non gliela volete dare? Evidentemente se non dovete spendere paccate di milioni per un trentaquattrenne che viene da due anni neri non siete contenti… ok…

Ducati… preferiamo non infierire, che già soffriremo troppo settimana prossima…

L’inglese (???? ) di Beltramo: voto: 0: inconcepibile e incomprensibili i borbottii che rivolge a Crutchlow…

FuoriGiri: voto: 10: dopo la vostra intervista non abbiamo più notizie di Livio Suppo. Evidentemente è andato a fare lo spazzino sull’Enterprise dopo aver realizzato di avere due piloti in testa al mondiale con due punti di distacco. E che uno di questi sia Marquez.

Debs: anche per oggi concludiamo. Domenica prossima avremo un altro esempio del genio di chi ha fatto i calendari…
Mari: MORIREM…. mm mmm mmm
Debs: Grazie, Alessio, così almeno non urla che moriremo tutti per tutta la prossima settimana…

In collaborazione con: Deborah Iacopetta

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