MotoGP – Sachsenring FP2 – Casey Stoner domina, poi cade
Nel bene e nel male, Casey Stoner protagonista. Prima posizione nel secondo turno di qualifiche ufficiali con record del tracciato al seguito. Passo di gara a dir poco esaltante. Nel finale, per non farsi mancare nulla, un ritorno al passato, alla nomea di cascatore per i soprannomi di “Rolling Stoner” e “Crashey Stoner”. Una caduta, brutta caduta, ma senza conseguenze fisiche (tanto che il Campione del Mondo in carica ha avuto modo di scherzare successivamente al proprio box). Un volo, in inserimento della velocissima curva in discesa al termine del primo intermedio: perde l’anteriore, tocca terra, scivola verso le vie di fuga asfaltate. Stoner non si fa nulla, la sua Desmosedici GP8 qualcosina di più: semplicemente distrutta. Sbaglia l’australiano, sbagliano un pò tutti, che ti chiami Andrea Dovizioso (anche lui con una RCV spedita al carrozziere di fiducia), Colin Edwards o Dani Pedrosa.
Vittime illustri per un’ora di prove indicative sulle insidie del Sachsenring e, perchè no, sui valori in campo. Stoner ha una prestazione ed un passo invidiabili, con gli altri costretti ad inseguirli da distanti. Parliamo di Valentino Rossi (4°), di Daniel Pedrosa (7°), con nel bel mezzo Jorge Lorenzo (5°) in rimonta dopo una mattinata difficile. Non ha bisogno di migliorare la prestazione pura invece Alex De Angelis, confermatosi secondo a 411 millesimi da Stoner, precedendo Colin Edwards decisamente veloce nei primi 30 minuti di azione.
Buono dunque il bilancio per De Angelis, benino Dovizioso nono, dietro Capirossi con il 12° crono. Marco Melandri? Sedicesimo, 2″1 dalla vetta (e dalla Ducati gemella di Stoner), davanti solo a James Toseland che il Sachsenring non sembra proprio digerirlo. Un pò come la Desmosedici per il ravennate.
Alessio Piana
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