MotoGP Rio Hondo: Marquez si riprenda la vetta, dominio Honda, problemi tecnici per la Ducati

Sia Dovizioso che Iannone hanno avuto problemi tecnici, con l'abruzzese caduto per il bloccaggio della ruota posteriore

MotoGP Rio Hondo: Marquez si riprenda la vetta, dominio Honda, problemi tecnici per la DucatiMotoGP Rio Hondo: Marquez si riprenda la vetta, dominio Honda, problemi tecnici per la Ducati

Marc Marquez non era molto preoccupato dopo il quattordicesimo tempo delle FP1 del Gran Premio d’Argentina e il cronometro gli ha dato ragione nelle Free Practice 2.

Il campione in carica della Honda ha infatti dominato la seconda sessione con il crono di 1:39.313, rifilando distacchi importanti agli avversari. Il più vicino è il suo team-mate Dani Pedrosa, che però è staccato di oltre un secondo, esattamente 1.083. Una bella risposta a chi si domandava come mai le due Repsol Honda fossero state così indietro nelle prime libere, una scelta ben precisa, non utilizzare più di una gomma.

Dietro alle due moto della casa dall’ala dorata troviamo una Yamaha, non una di quelle Factory, ma quella Open dello spagnolo Aleix Espargarò, che ha girato a 1.253 dalla vetta. Il pilota del Forward Racing è davanti alla Honda del Team LCR del tedesco Stefan Bradl e al nostro Andrea Dovizioso, che pronti via ha dovuto cambiare moto, visto che la prima aveva avuto un problema al motore.

Un problema tecnico alla sua Ducati l’ha avuto anche Andrea Iannone, che a differenza di Dovizioso è stato catapultato dalla sua GP14 ed è rovinosamente caduto. Fortunatamente il pilota del Team Pramac non ha riportato conseguenze, ma in sella alla secondo moto che aveva assetti diversi non è andato oltre il decimo tempo, subito dietro a Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, che hanno chiuso in ottava e nona posizione.

Meglio delle Yamaha del team interno hanno fatto quelle del Team Tech 3, che con Bradley Smith e Pol Espargarò hanno ottenuto il sesto e settimo tempo. Il ternano Danilo Petrucci, in sella alla ART dello Iodaracing ha invece ottenuto il diciannovesimo tempo.

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui

MotoGp Prove Libere 2 Austin - GP Americhe - I tempi


Pos Num Pilota Moto Team Tempo Gap
1 93 Marc Marquez Ducati Lenovo Team 2:02.929
2 49 Fabio Di Giannantonio Pertamina Enduro Vr46 Racing Team 2:03.665 +0.736
3 21 Franco Morbidelli Pertamina Enduro Vr46 Racing Team 2:03.766 +0.837
4 73 Alex Marquez Bk8 Gresini Racing Motogp 2:03.811 +0.882
5 54 Fermin Aldeguer Bk8 Gresini Racing Motogp 2:03.902 +0.973
6 43 Jack Miller Prima Pramac Yamaha Motogp 2:03.953 +1.024
7 37 Pedro Acosta Red Bull Ktm Factory Racing 2:04.099 +1.170
8 12 Maverick Vinales Red Bull Ktm Tech3 2:04.261 +1.332
9 36 Joan Mir Honda Hrc Castrol 2:04.342 +1.413
10 63 Francesco Bagnaia Ducati Lenovo Team 2:04.459 +1.530
11 20 Fabio Quartararo Monster Energy Yamaha Motogp Team 2:04.579 +1.650
12 33 Brad Binder Red Bull Ktm Factory Racing 2:04.761 +1.832
13 72 Marco Bezzecchi Aprilia Racing 2:04.770 +1.841
14 79 Ai Ogura Trackhouse Motogp Team 2:04.931 +2.002
15 10 Luca Marini Honda Hrc Castrol 2:04.964 +2.035
16 25 Raul Fernandez Trackhouse Motogp Team 2:05.113 +2.184
17 42 Alex Rins Monster Energy Yamaha Motogp Team 2:05.287 +2.358
18 23 Enea Bastianini Red Bull Ktm Tech3 2:05.335 +2.406
19 7 Augusto Fernandez Prima Pramac Yamaha Motogp 2:05.927 +2.998
20 5 Johann Zarco Castrol Honda Lcr 2:05.981 +3.052
21 35 Somkiat Chantra Idemitsu Honda Lcr 2:06.493 +3.564
22 32 Lorenzo Savadori Aprilia Racing 2:06.922 +3.993

Austin - GP Americhe - Risultati Prove Libere 2

Clicca qui per entrare nella sezione Risultati e vedere tutte le statistiche

Leggi altri articoli in MotoGP

Lascia un commento

3 commenti
  • Ronnie ha detto:

    Mi sa che rischia di essere una gara noiosetta se Marquez non ha problemi di qualche tipo, perlomeno per quanto riguarda il primo posto. E’ un furbacchione non ha fatto vedere le traiettorie nemmeno a Pedrosa, ma da bravo furbacchione è stato per diverso tempo dietro a Dani e ad altri piloti “veloci”.

    Vedremo che faranno domani, ma le Yamaha non sembrano tenere il passo malgrado enormi miglioramenti rispetto al turno precedente.

    Le Ducati sono state spinte in modo esasperato verso il limite i motori e trasmissioni cominciano a rompersi, ma è giusto così ne hanno a disposizione è non hanno molte altre carte da giocarsi, devono provare il tutto per tutto, oltre ai vari aiutini ottenuti, se non si avvicinano così con tutti questi vantaggi la vedo dura riprendersi e lottare con le giapponesi.

    1. fatman ha detto:

      …non parliamo di aiutini…valentino docet…e poi se vincera’ Marc io non mi annoiero’ di certo…

  • sandro50 ha detto:

    “aiutini” nel senso che rispondono ad un’altro regolamento, sono open, ma queste cose le sai, o parli tanto per?

You must be logged in to post a comment Login

Articoli correlati