MotoGP – QP1 Donington Park- microfono a Max Biaggi e Makoto Tamada
Prima giornata di prove dopo i violenti piovaschi di ieri e primi passi per il piloti del mondiale sul nuovo manto di Donington Park. Nuovo asfalto, nuovo grip e nuova sfida per la ricerca delle messe a punto più adatte per essere performanti al massimo sullo storico tracciato inglese. Già nella prima giornata di prove di qualificazione si è girato di un secondo e mezzo più veloci rispetto allo scorso anno. I due alfieri delle RC211V gialle del Camel Honda hanno portato a termine il programma di lavoro stabilità e domani si andrà in cerca di quel miglioramento delle prestazioni che permetta posizioni di vertice sullo schieramento di partenza.
Sito Pons – Camel Honda (Team Principal)
“Il nuovo asfalto ha di fatto cambiato le caratteristiche della pista. Si tratta ora di adattare i settaggi delle moto e le scelte dei pneumatici al diverso grip del tracciato che, combinato con le performance delle moto sempre più elevate fa si che già oggi si è girato un secondo e mezzo più veloce dello scorso anno. Dobbiamo migliorare il set-up della moto per essere a posto per la gara, non ci manca tanto. Max, i tecnici e la Honda si stanno concentrando per raggiungere quel livello che permetta di lottare domani per la pole, che tra l’altro abbiamo conquistato proprio qui, con Max, lo scorso anno. Spero che Makoto e i suoi tecnici migliorino ulteriormente per essere anche loro in condizione di lottare per la pole”.
Max Biaggi – Camel Honda (Gomme Michelin) – 7° – 1’29.961
“”Rispetto a questa mattina abbiamo fatto una modifica che si è rivelata subito azzeccata. Poi abbiamo proseguito per quella strada senza però stravolgere più di tanto il set up perché questa moto non ne ha bisogno. Non abbiamo problemi particolari, si tratta solo di azzeccare al meglio un po’ tutte le regolazioni. Ci stiamo avvicinando, sono tranquillo nonostante la settima posizione. Hayden ha fatto un gran bel giro ma se il tempo regge domani penso che i tempi siano destinati a scendere ancora. L’asfalto nuovo è un passo avanti rispetto all’anno scorso ma non ha risolto del tutto i problemi di questa pista: l’aderenza è migliorata ma sono rimaste parecchie buche e avvallamenti del fondo stradale”.
Gianluca Montiron – Camel Honda – (Makoto Tamada Team Manager)
“Possiamo migliorare anche se Makoto oggi ha avuto poca confidenza con l’anteriore della moto e non è stato in grado di esprimere tutto il suo potenziale. Con i tecnici analizzeremo i dati raccolti per valutare con precisione come e dove migliorare. Per il momento non abbiamo raggiunto ancora il bilanciamento ottimale della moto e i due prossimi turni di prove saranno molto importanti. Donington non è uno dei circuiti favoriti di Makoto, il grip con il nuovo asfalto ha caratteristiche diverse e anche questo ha in parte contribuito alla prestazione non ottimale, per oggi, di Makoto Tamada”.
Makoto Tamada – Camel Honda (Gomme Bridgestone) – 16° – 1’31.141
“Poco feeling con l’anteriore, specialmente nella parte veloce del tracciato, un settore però importantissimo per andare forte su questa pista. Dobbiamo quindi migliorare il più presto possibile per essere competitivi già da domani. Con il nuovo asfalto la pista è nettamente migliorata, ci sono meno dossi fastidiosi, però il grip è davvero diverso rispetto allo scorso anno. Con le gomme siamo a buon punto ma c’è ancora molto lavoro da fare”.
Camel Honda
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