MotoGP Qatar: Jorge Lorenzo, “Siamo competitivi ma manca ancora qualcosa”
Il maiorchino della Yamaha ha ottenuto il secondo tempo alle spalle di Iannone
Jorge Lorenzo MotoGP 2016 Day 2 Qatar Yamaha Movistar – Jorge Lorenzo ha ottenuto il secondo tempo nella seconda giornata di prove del Gran Premio del Qatar MotoGP, gara inaugurale del motomondiale 2016. Il campione in carica della Yamaha ha girato in 1:54.776 a 0.137s dalla Ducati di Andrea Iannone, oggi il migliore. Ecco cosa ha detto a fine prove.
“Nella prima sessione di prove c’era un po’ di vento e abbiamo faticato molto ad essere competitivi rispetto agli altri piloti, sembrava che il vento venisse “assorbito” meglio dagli altri – ha detto Jorge Lorenzo – In serata, soprattutto negli ultimi giri, non c’era vento e siamo stati in grado di essere competitivi ed abbiamo provato diversi pneumatici. Abbiamo anche un’idea sulla mescola da usare in gara, ma vorrei riuscire a migliorare il mio ritmo. Siamo nel gruppo di testa, ma mi piacerebbe avere un vantaggio, proveremo a trovarlo domani prima delle qualifiche.”
Foto: Alex Farinelli
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nooooooo…… la firmetta al contrattino l’ha posta prima Valentino!!
ahahahahahahahah
…pero’ il mondialino lo ha vinto giorgino
ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah…e tu lo prendi nel sed@rin@ ahahahahahahahahah…
fatman, Il mondialino non lo ha vinto il viscido, è stato un regalo de pasticciere bimbominkia!!
FLASCH
Ma loro si accontentano, l’importante è allontanare il loro incubo.
Ahahahahahah…..
ahahahahahahahahah
lo sapevo avresti risposto così, vi basta poco a voi
ahahahahahahahahahahahahahh
Ma come non l’avete detto alla Yamaha che era bollito, finito, geriatra…
Cioè hanno sbagliato tutto: o non vi hanno ascoltato o non hanno letto i vostri commenti è desolante.
E adesso come faremo per altri tre anni: non doveva rimanere lui a piedi?
Noooo…sei tu che non hai mai capito, Rossi non è bollito, è sempre uguale, solo che da quando ci sono piloti che vanno forte davvero si è finalmente capito quanto vale. Buona seconda guida, ragioniere e costante. Purtroppo nel polso non c’è il mezzo secondo, c’è il potere politico ed economico che gli permette di falsare i veri valori in campo. Per fortuna non abbastanza da vincere, ma abbastanza da tenere incollati agli schermi e agli abbonamenti i creduloni pseudo appassionati e finto sportivi.
Bravo intenditore, certo che un pilota di 37 anni è come quello di 20, c’era un signore di nome Furusawa che disse:
Credo che Valentino possa fare esattamente quello che ha fatto per noi, anche se spero che non succeda. Se la Ducati non seguirà le indicazioni di Rossi, però, avranno qualche problema in più. Non ha punti deboli, è bravo tanto come pilota che come comunicatore. Credo che Dio abbia fatto un errore: ha dato tutto a Valentino.
Ma tu sai bene che quel signore ne sa meno di te.
Dichiarazioni di un altro signore che in materia è scarso:
Davide Tardozzi (team manager Ducati): “la velocità in pista di Valentino non va a braccetto con la sua età, uno dei suoi segreti è quello di mantenersi sempre giovane. Mi fa piacere che resti con noi per altri due anni”.