MotoGP – Prima giornata del “Rallysta” Valentino Rossi a Monza
Due Rally in una settimana. Uno vero in Nuova Zelanda (penultima prova del Campionato del Mondo), un evento-spettacolo questo weekend a Monza. Normale programma agonistico di fine stagione per un qualsiasi professionista dei controsterzi, non proprio per chi si chiama Valentino Rossi, che non manca mai l’appuntamento conclusivo dell’anno solare per l’Autodromo brianzolo. Il vicecampione del mondo della MotoGP, che finalmente martedì a Valencia tornerà ad essere un motociclista a tutti gli effetti per delle prove con la Yamaha 800cc, si diletterà al volante di una Ford Focus WRC con i controfiocchi, vestita dai suoi sponsor personali (“Pensa se non ci avessi provato” Fastweb e Imatra) con il fido Carlo Cassina in qualità di navigatore.
Oggi a Monza si sono tenute le prime ricognizioni/prove libere, con il solito assalto verso il Campionissimo alla caccia di un autografo, una foto, uno scatto, un… qualcosa. Una folla “omicidia” si accalcava puntualmente attorno a Valentino, tanto che nemmeno la “Iena” Enrico Lucci è riuscito a registrare un servizio con il Dottore (discorso diverso per Lapo Elkann, presente come navigatore di Alessio “Uccio” Salucci).
Più che un Rally è sembrato un ritrovo per protagonisti del Motomondiale: c’è Rossi, va bene, ma anche i “Brivio Bros” Davide e Roberto, occupati con ruoli decisamente diversi in Yamaha. C’è poi Uccio navigato da Lapo Elkann, senza dimenticarsi di Alex De Angelis al volante di una Subaru Impreza Gruppo N. Fortuna che per i puristi della disciplina rallystica ci sono Didier Auriol, l’eterno Markku Alen, Piero Longhi e Simon Jean Joseph. Lo spettacolo è servito, domenica attesi 50.000 spettatori, il 99,99 % dei quali per Valentino Rossi. Ah, stiamo parlando di un Rally.
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Alessio Piana
Foto: Stefano Gandolfi
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