MotoGP – Preview Jerez – Lorenzo: ”Mi sento sotto le luci dei riflettori”
Dopo il secondo posto ottenuto in Qatar, Jorge Lorenzo è chiamato ad un’altra prestazione di alto livello sul circuito di casa di Jerez. Il campione in carica della 250, nella sua prima gara in Motogp, ha messo in riga piloti dall’indubbio valore tecnico e dotati di maggior esperienza nella top class, a cominciare dal suo “formale” compagno di team Valentino Rossi. Il maiorchino cerca di nascondere una tensione che è più che legittima vista la sua attuale posizione in classifica e le aspettative nei suoi confronti dopo la trasferta nel Mar Rosso. Lo fa palesando sicurezza in sé stesso e nelle sue capacità ed evocando ricordi positivi del suo passato recente e più lontano in terra andalusa, con il debutto nel 2002 e le vittorie ottenute nel 2006 e 2007. Il tracciato si annuncia favorevole alle coperture Michelin di cui Lorenzo è provvisto, così come annunciato dal direttore corse della casa francese Jean-Philippe Weber, la quale sembra aver ridotto il gap con i “nemici” giapponesi della Bridgestone. Ora è tutto nelle mani, ma soprattutto nel polso destro di Jorge, il quale non vede l’ora di scendere in pista per quello che può essere già un weekend cruciale per la sua nuova avventura in MotoGP.
“Il weekend in Qatar è stato incredibile e lo ricorderò per sempre”, afferma Jorge Lorenzo. “Da lì in poi mi sono sentito davvero bene e sono eccitato per il prossimo weekend; non mi sarei mai aspettato di arrivare alla seconda gara MotoGP in una posizione di classifica così incoraggiante! In ogni caso so che sarà dura per me a Jerez e che questa sarà solamente la mia seconda gara sulla M1. Dovrò lavorare duro e concentrarmi al massimo durante le prove se voglio ripetere il successo dell’esperienza in Qatar. Nei test di novembre ho avuto qualche difficoltà ma in Febbraio ho staccato uno dei migliori giri di tutto l’inverno, nonostante il cattivo tempo, e spero che potremo essere ancora più veloci questa volta. La gara di Jerez dello scorso anno è stata fantastica, ho ottenuto la pole o ho vinto la gara così come mi era successo nel 2006. Jerez è senza ombra di dubbio un tracciato speciale per me; è casa mia, lo conosco molto bene ed è il tracciato dove ho corso il mio primo GP nel 2002. E’ anche il primo tracciato sul quale ho posto la mia bandiera (Lorenzo’s Land, ndr)! Resterà sempre nel mio cuore. E’ un tracciato abbastanza tecnico ed è mi piace anche per questo. In Jerez un pilota può vincere la gara facendo la differenza in curva anche senza la moto più veloce. Le mie sensazioni sono molto differenti rispetto all’anno scorso, quando ero in 250. Ora sono al top e mi sento sotto la luce dei riflettori. Il Qatar mi ha sconvolto completamente e spero di poter continuare nello stesso modo di fronte ai miei fan!”.
Jorge Lorenzo sarà inoltre protagonista di un evento molto “personale” tra due giorni presso la sala 1 del cinema Kinépolis di Madrid: verrà presentata infatti la sua prima autobiografia intitolata “X-Fuera desde dentro”, scritta assieme al giornalista spagnolo Ernest Riveras. Il libro ripercorrerà la carriera del pilota iberico dagli albori fino ai recenti successi mondiali.
Valerio Piccini
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