MotoGP – Preview Donington – Anteprima Bridgestone


Al Gran Premio di Gran Bretagna, decimo appuntamento del Campionato del Mondo di MotoGP in programma domenica 26 luglio sul tracciato di Donington Park, le condizioni meteo saranno determinanti per lo svolgimento della gara, proprio come nell’edizione 2008. Anche se quest’anno il Gran Premio è in programma un mese dopo quello disputato lo scorso anno, le condizioni atmosferiche potrebbero essere ancora imprevedibili. A seguito delle basse temperature e del manto stradale uniforme del circuito di Donington Park, la Casa giapponese ha selezionato pneumatici slick con mescola morbida e media. Saranno disponibili anche i pneumatici da bagnato con mescola morbida, come per i tracciati di Le Mans e del Mugello.
Donington Park è un tracciato medio-lento con una superficie che presenta una scarsa aderenza, tradizionalmente difficile per la Casa giapponese, nonostante il successo sul bagnato di Casey Stoner e del team Ducati nel 2007 e il terzo posto di Chris Vermeulen con il team Suzuki Rizla. Il team Suzuki con pneumatici Bridgestone ottenne un podio in condizioni di bagnato anche nel 2005 con Kenny Roberts Jr. Lo scorso anno a Donington, Stoner conquistò la prima vittoria sull’asciutto, dopo aver ottenuto la prima pole position per un pilota gommato Bridgestone sul circuito inglese.
Il Gran Premio d’Inghilterra è la gara più lunga della stagione, con una distanza complessiva da percorrere di 120,69 km. Il tracciato presenta un’ampia varietà di curve relativamente lente, mentre la sequenza di curve Craner rappresenta una prova severa per l’aderenza della spalla dei pneumatici, specialmente nel tratto da percorrere a sinistra. Il complesso di curve è particolarmente impegnativo per i piloti e per le moto a causa del rapido cambio di direzione da destra a sinistra. Il tracciato richiede un accurato set-up e uno stile di guida lineare. Per ottenere una buona trazione su una superficie con scarsa aderenza occorre utilizzare pneumatici slick con mescola più morbida, ma se l’assetto della moto non è ottimale o un pilota fa pattinare troppo la ruota posteriore in accelerazione, è facile che temperatura nella gomma s’innalzi troppo portando a un rapido degrado dei pneumatici.
Mescole di pneumatici disponibili: Anteriore: morbida, media. Posteriore: morbida, media
Hiroshi Yamada – Responsabile Bridgestone Motorsport: “Il Gran Premio di Donington è l’ultimo di una serie di cinque gare disputate in sette settimane con notevole impegno anche per Bridgestone. In queste ultime settimane abbiamo assistito a buone gare e a una competizione serrata tra i piloti di testa. Sono molto soddisfatto del supporto che abbiamo dato a tutti i team impegnati in Campionato in qualità di fornitori unici di pneumatici. La gara di Donington è sempre stata tradizionalmente difficile per noi, ma sono convinto che i pneumatici dimostreranno un eccellente rendimento prima della pausa estiva.”
Tohru Ubukata – Responsabile Sviluppo Bridgestone Motorsport: “Il tracciato di Donington Park presenta una superficie liscia ed è uno dei circuiti che noi classifichiamo come scivoloso, perché non genera elevata aderenza. La maggior parte delle curve è da percorrere a destra a velocità medio-lenta, tranne il veloce complesso di curve Craner da percorrere a sinistra, anche se il tratto in salita favorisce il carico sui pneumatici generando più aderenza. Abbiamo deciso di portare pneumatici slick con mescola morbida e media perché con il manto stradale scivoloso sarebbe molto difficile raggiungere la temperatura ottimale del pneumatico con la mescola più dura. Anche il vecchio tornante è un tratto cruciale per il degrado dei pneumatici perché insolitamente è piatto dall’apice all’uscita di curva, quando i piloti aprono l’acceleratore. E’ dunque un tracciato molto impegnativo per l’intero pacchetto moto, pilota e pneumatici.”
Bridgestone MotorSport
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