MotoGP – Preview Brno – Il tracciato

La velocità e Brno hanno sempre avuto un forte legame: già nel 1930 sul Masaryk circuit, un tracciato cittadino di 29.1 chilometri che univa le città di Brno con quelle limitrofe, passando nel centro di ciascuna di esse. Nel 1949 alla ripresa dall’attività bellica, il tracciato fu man mano accorciato sfruttando l’evoluzione dell’apparato stradale locale, grazie a nuove bretelle che permettevano di by-passare numerose città: nel 1975 il tracciato fu accorciato a 10,925 km e ottenendo la licenza Fia e Fim per le gare, ospitando cosi prove del Motomondiale (già dagli anni 1960) e dell’ETCC; qui vi si è corso fino al 1986. Contemporaneamente, con la veloce caduta dei circuiti cittadini, ma con lo scopo di mantenere il prestigio internazionale, nello stesso 1986 iniziarono i lavori per la costruzione di un Complesso Motoristico non lontano da dove, nel 1930, erano situati i box del tracciato cittadino. Il tracciato, seppur fra numerose difficoltà ambientali e politiche, fu pronto nel giro di un anno ed inaugurato ufficialmente nel giugno 1987, ottenendo i massimi standard Fia che lo reputa uno dei più sicuri al Mondo; per quel che riguarda il motomondiale, rientrato nell’orbita Fim nel 1991, da quell’anno, eccezion fatta per il 1992, ha sempre ospitato una prova del campionato mondiale, prima sotto il nome di Gp della Cecoslovacchia e poi dal 1993 come Gp della Repubblica Ceca.

Ubicazione: Kývalka, 16 km da Brno

Lunghezza: 5403,19 metri

Larghezza: 15 metri in tutto il tracciato

Curve: 14, (6 a sinistra, 8 a destra) con raggio di curva dai 50 ai 300 metri

Senso di Marcia: Orario

Dislivello totale: 74 metri, con partenza a 450 metri slm
In salita (max.): 7,5%, in 917 metri
In discesa (max.): 5%, in 400 metri

Data di inizio lavori: 1986

Apertura ufficiale: Giugno 1987

Record del Tracciato in Gara

125cc: Youichi Ui (Derbi – 2000) 2’09”416
250cc: Daniel Pedrosa (Honda – 2005) 2’02”554
500cc: Valentino Rossi (Honda – 2001) 2’01”461
MotoGP: Valentino Rossi (Yamaha – 2005) 1’58”787

Lorenzo Tommasi e Guido de Carli

In collaborazione con www.gdcarli.it, il sito dei circuiti mondiali