MotoGP Phillip Island Qualifiche: Rossi, “Non siamo abbastanza veloci”
Il pilota della Yamaha partirà dalla terza fila dello schieramento del GP d'Australia
Gp Australia Phillip Island MotoGP Yamaha QP – Continuano le difficoltà di Valentino Rossi, che dopo l’ottimo rientro di Aragon (quinto in gara a poche settimane dalla frattura di tibia e perone della gamba destra), sia a Motegi (dove è caduto) che nelle qualifiche di Phillip Island, non ha ottenuto risultati di rilievo.
Sulla pista australiana, una dalle più amate dal pesarese, il rider Yamaha non è andato oltre il settimo tempo a 0.817s dal pole-man Marc Marquez e lontano anche dal suo team-mate Maverick Vinales, che partirà dalla prima fila, secondo tempo. A lui la parola.
“L’anno scorso ho fatto una grande gara, molto divertente. Oggi purtroppo non sono stato veloce, sono passato per le Q1 ma nelle Q2 non sono riuscito a centrare le prime due file. Ero al limite e non sono riuscito a migliorarmi. Non sono contento del setup della moto, dobbiamo migliorarlo. Molto dipenderà dal meteo, si correrà alle 16:00 e il tempo era bello, quindi la gara potrebbe essere anche asciutta.”
Rossi ha poi parlato delle gomme.
“Non abbiamo ancora scelto che tipo di gomme utilizzare in gara. Questo è una grande punto interrogativo. Con la mescola morbida, tutti i piloti hanno un potenziale migliore, ma molto dipenderà dalla temperatura della gara, perchè dovrà percorrere oltre 27 giri. Nel Q1, il pneumatico anteriore morbido mi ha aiutato, ma nel Q2 era già usurato.”
Rossi ha poi aggiunto: “Non siamo molto iddietro, ma non sono abbastanza veloce per combattere per le posizioni di vertice.”
Parlando del meteo ha detto: “Nelle FP3 disputate sul bagnato, avevo una sensazione migliore rispetto a Motegi. Ma quando la pista si asciuga, non siamo competitivi. Spero comunque in una gara asciutta.”
Foto: Alex Farinelli
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Qui nessuno ha “potenziale” contro un Marquez così a palla. Vinales va forte, ma per me, Marquez rimane un bel paio di gradini sopra.
A Vale è riuscito un bel giro di qualifica, ma non ritengo che in gara riesca a mantenere posizioni al vertice. Tutto però, dipenderà dal meteo.
Se si guarda quest’anno, da dove è partita la Yamaha e dove è arrivata, c’è da farsi un bel esamino di coscienza e riconoscere gli errori fa solo bene al morale e alla squadra. Continuare con lo scarica barile: è colpa delle gomme, è colpa dell’elettronica, salvo poi vedere che chi ha la stessa elettronica è davanti e chi ha le stesse gomme è davanti anche Lui, sarebbe ben più saggio riconoscere gli errori e da questi ripartire, se no si lavora come succedeva in Ducati, cercando di risolvere problemi creandone altri perchè non si volevano riconoscere i passi falsi compiuti.
Grande Dovizioso
Grande Lorenzo
Grande Ducati
grandissimo marquez mi ricorda un certo stoner!
concordo pienamente,le gomme,la centralina non hanno nessuna colpa ,il “disastro” yamaha ha origine dalla lotta interna che ha avviato rossi a causa delle legnate che prendeva da maverick