MotoGP Phillip Island Qualifiche: A.Espargarò, “Mi aspettavo di più dalla qualifica”
Lowes: "Sono abbastanza soddisfatto del nostro lavoro"
Dopo aver comandato le sessioni del venerdì ed essersi dimostrato veloce nelle FP4 in configurazione gara, il binomio Espargaró-Aprilia ha affrontato la qualifica con leprime due file nel mirino. Un risultato sfumato solo a causa del traffico che Aleix ha trovato sul suo cammino in tutti i giri veloci. Nonostante tutto il pilota spagnolo ha portato la sua RS-GP in terza fila con l’ottavo tempo (1’29.271).
Aleix può comunque contare sulle buone risposte arrivate nella quarta sessione, quella che più rispecchia la situazione in ottica gara, Oltre al quarto miglior tempo, ad un soffio dai migliori, Espargaró ha inanellato una serie di giri veloci mettendo in mostra un ritmo piuttosto costante. Salvo sconvolgimenti metereologici, tutt’altro che improbabili su questa pista, la top-5 sembra un obiettivo alla portata dell’Aprilia Racing Team Gresini.
Qualche difficoltà in qualifica per Sam Lowes, che a causa delle basse temperature ha faticato a mantenere nel range di utilizzo ottimale le gomme. Con pochi giri a disposizione, il rookie inglese si è dovuto accontentare della ottava fila.
Ecco le parole di Aleix Espargarò: “Mi aspettavo di più dalla qualifica dopo il potenziale mostrato nelle altre sessioni. Purtroppo non sono riuscito a chiudere un giro pulito a causa del traffico, ho trovato qualche pilota lento e sinceramente non riesco a girare al limite in queste condizioni. In ogni caso abbiamo dimostrato di avere un buon ritmo, specialmente nelle FP4 ovvero nella sessione che più rispecchia la situazione in ottica gara. La terza fila in una corsa così lunga e impegnativa non è un grosso limite, qualche pilota davanti a noi non sembra avere un passo gara particolarmente competitivo quindi lottare per la top-5 è un obiettivo realistico”.
Ecco invece le impressioni di Sam Lowes: “Sono abbastanza soddisfatto del nostro lavoro, anche se rispetto a ieri ho avuto maggiori difficoltà nel mantenere la temperatura delle gomme. Una condizione che si è manifestata in maniera evidente in qualifica, dove visto il poco tempo a disposizione risulta difficile far entrare nel giusto range di temperatura gli pneumatici. E’ un circolo vizioso: non riesci a spingere perché ti manca il giusto feeling ma dovresti farlo per scaldare le gomme e poterle sfruttare. In gara le cose sono diverse, abbiamo mostrato di avere un buon ritmo e come sempre la mia Aprilia riesce a gestire bene l’usura sulla distanza”.
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