MotoGP Phillip Island: Cal Crutchlow “Sono caduto nell’unico giro in cui ho rallentato, che peccato!”
L'inglese si stende nel giro finale perdendo così un 2° posto strameritato
Gara davvero sfortunata oggi per Cal Crutchlow a Phillip island. Il britannico era saldamente al 2° posto quando si è steso nel corso dell’ultimo giro perdendo così un podio che si era strameritato al termine di una gara stupenda tutta in bagarre dall’inizio sino alla fine. Dopo una partenza non perfetta Cal era transitato 9° ma poi dopo pochi giri aveva passato il gruppetto a centro classifica mettendosi alle spalle di Marquez, Lorenzo e Rossi. Poi caduto Marquez, Crutchlow era virtualmente sul podio e nel finale Cal era addirittura riuscito a superare Lorenzo in crisi di gomme. Poi però è arrivata la caduta e una gara da 20 punti si è chiusa con uno 0, che peccato! E che peccato anche che il coriaceo inglese lascerà la Ducati proprio ora che il feeling tra moto e pilota sembra essere sbocciato. Bisognava crederci di più, da entrambe le parti.
“Sono davvero abbattuto per il risultato della gara di oggi – ha affermato Cal Crutchlow – Non ci meritavamo un esito del genere. La prima volta che ho rallentato il mio ritmo nel corso dell’intera gara è stato proprio nell’ultimo giro e ovviamente la gomma anteriore si è subito raffreddata. Avevo scelto quella asimmetrica e il rischio era appunto quello. Peccato, perché l’unico errore che ho fatto in tutta la gara è stato quello di rallentare un po’ e non continuare a spingere forte. E’ una grossa delusione per me e per i ragazzi del mio team, che si meritavano di più, e per questo mi dispiace tantissimo.”
Foto: Alex Farinelli
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Cal è un buon pilota però tende troppo spesso a strafare, la Ducati non ci perde a lasciarlo andare!
Povero Cal, ha fatto circa lo stesso errore di Marc, erano sul limite delle temperature con l’asimmetrica, forse scelta troppo conservativa di Bridgestone ma ampiamente prevedibile, visto quanto successo la scorsa stagione.
Mi fa sorridere il fatto che l’unico che sta andado forte in gara ultimamente e che riesce a finire o finire quasi sul podio, e che podio sarebbe stato questo, è quello con la moto meno evoluta e che lascia la Ducati.
Una stagione davvero opaca la sua, ma sembra che quando le cose sono imprevedibili e tutte le variabili si incasinano, sia quello che riesce ad uscirne meglio, quindi anche lui ha il suo perché, dato che potrebbe portarti quel risultato insaspettato che sfugge un po’ di più al regolarissimo Dovizioso, o all’imprevedibile e incostante Iannone.
Non credo che ha rallentato un gran chè.