MotoGP Phillip Island: Andrea Iannone “Ho il morale basso, spero che Pedrosa accetti le mie scuse”
La gara del pilota del Team Pramac si è conclusa a causa di una caduta avvenuta al sesto giro
Il Gran Premio d’Australia di Andrea Iannone si è concluso prima del previsto, quando al sesto giro il pilota del Team Ducati Pramac è arrivato lungo in staccata centrando l’incolpevole Dani Pedrosa. Il pilota di Vasto è caduto, mentre quello della Honda, pur rimanendo in piedi, si è ritirato a causa del taglio della gomma posteriore causato dal disco anteriore della Desmosedici GP14.2. E pensare che il weekend del pilota abruzzese era andato bene, almeno fino a prima delle qualifiche, quando non era riuscito a capitalizzare quando di buono fatto vedere in prova. Anche l’inizio della gara non era stato dei migliori, questo a causa di un contatto con il compagno di marca Cal Crutchlow. Ecco cosa ha raccontato al termine della sua gara.
“Ero partito molto bene ma un contatto con Crutchlow alla prima curva mi ha fatto andare largo e ho perso tantissime posizioni. E’ stato un primo giro molto difficile e faceva tanta fatica a superare Bradl. Purtroppo quando si deve rimontare si deve anche rischiare di più. La caduta è sicuramente frutto di una staccata molto forte ma in scalata non mi è entrata la marcia e sono andato lungo urtando Pedrosa, mi dispiace si poteva far bene, mi dispiace anche per Pedrosa che non ha potuto finire la gara. Spero che accetti le mie scuse.”
In gara ancora non sei riuscito a raccogliere quanto fai vedere in prova.
“Ho il morale basso e sono dispiaciuto per come è andata. Potevamo raccogliere davvero tanto e speriamo che per l’anno prossimo la situazione cambi. Bisogna imparare anche da questi errori e purtroppo anche questa è andata.”
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Ritirati intanto che sei in tempo… evita altre figuracce… è meglio che la Ducati per il 2015 prepari una ventina di telai in più… sai quanti ne piega questo….
in effetti è un cascatore seriale