MotoGP – Ora è ufficiale, Rossi in Ducati dal 2011
Dopo una lunga telenovela è arrivata la tanto attesa notizia dell’ufficializzazione del passaggio di Valentino Rossi alla Ducati. Il segreto peggio custodito del paddock è ora realtà, il pilota pesarese sarà infatti in sella alla Ducati Desmosedici nei prossimi due anni e visto lo sponsor comune, nel terzo anno potrebbe passare in Formula 1 con la Ferrari. Ad ufficializzare il passaggio di Rossi alla Rossa di Borgo Panigale sono stati due comunicati congiunti, il primo della Yamaha e il secondo della Ducati.
Questo passaggio definito da molti il “matrimonio del secolo” fa comunque meno notizia rispetto a quando il pesarese lasciò la Honda per la Yamaha e lo stesso Rossi ha definito la decisione più semplice rispetto al 2003. Come detto sopra è infatti svanito l’effetto sopresa e anche il giorno dell’ufficializzazione non è da sottovalutare; l’annuncio fatto oggi a Ferragosto fa si che i giornali italiani non potranno pubblicare la notizia il lunedi seguente la gara. Ora c’è da vedere se la casa dei Tre Diapason lascerà provare Rossi subito dopo Valencia, oppure se farà come nel 2003 la Honda che fece star fermo Rossi fino al 31 Dicembre. Visti i buoni rapporti e le tante vittorie Rossi si augura di poter provare a Valencia, un fattore da non sottovalutare visti i pochi test a disposizione durante l’inverno.
C’è poi da definire chi seguirà Rossi in Ducati, quasi sicuramente Jeremy Burgess che aspetterà ancora due anni per la pensione, ma per l’annuncio delle persone che seguiranno Rossi c’è ancora tempo. C’è infatti ancora mezza stagione da disputare. Resta comunque l’attesa per vedere il prossimo anno un binomio tutto italiano che punterà senza mezzi termini alla corona iridata e con Rossi e questa Ducati ci sarà sicuramente da divertirci.
Il pesarese potrà contare infatti sull’apporto di tanti tifosi della Rossa che ad oggi non tifavano per Rossi che gioco-forza al momento è un avversario. Sarà sicuramente una bella sfida anche se c’è da ricordare che rispetto alla sfida del passaggio alla Yamaha del 2004 la Ducati è molto più competitiva, un passaggio quindi almeno sulla carta meno rischioso.
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ora finalmente si puo’ fare il tifo anche per Rossi…