MotoGP – Mugello QP1 – Ducati velocissime
Mugello, Sabato 4 Giugno 2005 – I piloti del Ducati Marlboro Team Loris Capirossi e Carlos Checa hanno giocato un ruolo da protagonisti nella combattuta sessione di prove di qualificazione del Gran Premio d’Italia. Carlos è stato al comando per la prima mezz’ora mentre Loris è stato il più veloce verso la fine della sessione pomeridiana. Entrambi hanno migliorato il tempo realizzato in qualifica lo scorso anno, abbassandolo di oltre di un secondo: Loris e Carlos si sono aggiudicati la sesta e l’ottava posizione per la griglia di partenza del Gran Premio Alice d’Italia, ma sono più che convinti che domani sarà una grande gara.
“Credo che in gara potremo offrire ai nostri tifosi una prestazione ancora migliore rispetto alle qualifiche – ha affermato Claudio Domenicali, Amministratore Delegato di Ducati Corse – Prima che cominciassero le uscite con pneumatici da tempo i nostri piloti erano primo e quarto con gomme da gara, e questo ci fa ben sperare per domani.
Loris e Carlos hanno a loro disposizione due gomme diverse tra cui potranno scegliere per la gara di domani, in funzione della temperatura dell’asfalto. Purtroppo nessuno dei due ha potuto sfruttare al meglio il potenziale dei pneumatici da qualifica: Loris ha avuto qualche difficoltà proprio durante l’ultimo, velocissimo, giro, mentre Carlos non ha migliorato il suo tempo così come ci aspettavamo. Certamente avremmo preferito essere in prima fila, ma quel che conta è la gara di domani. Un grazie anche ai nostri partner tecnici, Shell Advance e Bridgestone: è anche merito loro se stiamo continuando a crescere. “
Loris Capirossi ha portato la sua Desmosedici GP5 al comando negli ultimi, concitati minuti delle prove di qualificazione di oggi pomeriggio, terminando poi con la sesta posizione, a meno di mezzo secondo dalla pole position. L’italiano, che ha migliorato di 1,066 secondi il miglior tempo realizzato su questo tracciato nel 2004, ha comunque potuto verificare alcune importanti modifiche alle sospensioni e ritiene che se non avesse commesso un piccolo errore durante il suo giro veloce, sicuramente avrebbe conquistato un posto in prima fila per la gara di domani.
“Carlos ed io siamo stati tra i protagonisti di questo weekend – ha affermato sorridendo Loris, soddisfatto della sua velocissima Desmosedici GP5 – Se non fosse stato per quel piccolo errore alla chicane del T3 domani sarei stato al via in prima fila. Ma poco importa, se partirò come al solito sarò in testa alla prima curva!
La moto e le gomme vanno veramente bene qui, ci credo , e anche con l’anteriore, cosa particolarmente importante su questa pista, ho veramente un buon feeling,. La moto è velocissima, forse è questo il motivo per cui molti piloti mi aspettavano in prova e si mettevano in scia.
Questa mattina abbiamo lavorato bene e ho fatto molto giri con gomme da gara tenendo sempre un ottimo passo, nel pomeriggio sono bastati piccoli aggiustamenti alle sospensioni e tutto ha funzionato alla grande.”
Ancora una volta Carlos Checa è stato velocissimo con le coperture da gara, dominando sia le libere del mattino sia la prima mezz’ora della sessione pomeridiana. Con gomme da qualifica non è riuscito, purtroppo, a migliorare il suo tempo così come avrebbe voluto. E’ sceso comunque di 1,047 secondi rispetto a quello registrato nel 2004, il che gli ha permesso di conquistare un ottavo posto assoluto, che lo vedrà domani prendere il via dalla terza fila.
“Non vedo l’ora di essere in gara, sono certo di essere competitivo. – afferma con sicurezza il pilota spagnolo al termine della sessione di prove – Oggi non abbiamo fatto molti cambiamenti alla moto, ci siamo concentrati nel compiere più giri possibile con le gomme da gara e abbiamo decisamente fatto un bel passo avanti. Credo di poter fare una buona partenza e che le gomme potranno garantirmi una buona prestazione per tutta la durata della gara. So, comunque, che dovremo migliorare il bilanciamento della moto per sfruttare al meglio le gomme da qualifica. In teoria dovrei migliorare sette/otto decimi con le gomme morbide, mentre oggi sono riuscito ad abbassare il tempo di soli due decimi”.
Ducati Press
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