MotoGP – Mugello – Liuzzi e Miss Italia in sella con Mamola e la Ducati

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Mugello, Domenica 5 Giugno – Il pilota Red Bull Tonio Liuzzi è stato uno dei privilegiati passeggeri di Randy Mamola che, con la Desmosedici Biposto, gli ha fatto tastare il brivido della velocità su due ruote sul circuito del Mugello.
Dopo di lui anche l’attuale Miss Italia Cristiana Chiabotto e Nelson Piquet Junior, una giovane promessa per l’automobilismo, hanno avuto l’esclusiva possibilità di provare l’emozione di un giro di pista “a tutto gas”.

Sapendo che Liuzzi e Piquet sono abituati alle alte velocità, Randy non si è “trattenuto” con loro: “L’unica volta in cui sono andato più veloce è stato quando ho portato, sempre qui al Mugello, Luca Cadalora, Campione del mondo in 250” ha confermato Mamola, vincitore di 13 GP.

Liuzzi era sorpreso dalla MotoGP: “Io amo l’adrenalina, e questa è adrenalina pura! – ha detto il 24enne italiano – E’ molto diversa dalla F1, ma è bellissima! E’ incredibile quello che fanno questi piloti e come Randy controlla la moto, frenando forte in curva e facendola scivolare in uscita. Ci sporgevamo cosi’ tanto fuori dalla moto che mi sembrava di toccare l’asfalto con il viso e il vento in rettilineo è così forte che temevo di volare via! Ora che ho provato l’emozione della moto credo proprio che me ne comprerò una nuova.”

Miss Italia è certa che l’esperienza sulla Biposto rimarrà a lungo impressa nella sua memoria.
“E’ stata un’emozione incredibile, anche migliore di quanto mi aspettassi, qualcosa che non dimenticherò mai – ha affermato sorridente Cristina Chiabotto, di Torino – Ringrazio moltissimo la Ducati per questa magnifica possibilità e sono davvero orgogliosa di essere stata una passeggera di Randy, è semplicemente un grande!”

Piquet Junior, figlio del celebre Campione Mondiale di F1 attualmente impegnato nel Campionato GP2, era entusiasta di questa esperienza.
“Lo scorso weekend mi sono lanciato con il paracadute, credevo di aver fatto una pazzia invece mi devo ricredere! – ha ammesso – Il solo tenersi in sella è stata un’impresa: davvero non riesco a immaginare cosa significhi girare 15 secondi più veloci di quanto abbiamo fatto noi in due!”

Ducati Press

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