MotoGP Mugello, Byrne conferma le sue potenzialità.

Gp d’Italia positivo per Aprilia nella MotoGp. Shane Byrne, in sella alla sua Rscube ha terminato la gara in decima posizione conquistando 6 punti mondiali. Sfortuna per Jeremy McWilliams, sedicesimo.
Partito dalla diciassettesima posizione Shane Byrne ha spinto per recuperare, risalendo in 14° piazza. La pioggia, ha cambiato le carte in tavola, non solo per Byrne. Quando è stata esposta la bandiera rossa, al 17° giro, infatti, Jeremy McWilliams era in quindicesima posizione e viaggiava insieme al suo compagno di squadra.

Al riavvio delle operazioni, Byrne entrava in pista con la moto in configurazione “asciutto”, mentre McWilliams optava per utilizzare la moto per la pioggia.

Con la pista bagnata a “macchia di leopardo”, Byrne ha dimostrato le sue potenzialità, riuscendo a tenere il passo dei migliori. “Purtroppo – ha detto Shane – la pista si è asciugata troppo velocemente. Quando mi hanno esposto che ero in sesta posizione, non ci credevo nemmeno io, ma era la verità, dato che davanti a me c’erano Barros e Biaggi. Con la pista bagnata in parte i top raider hanno lievemente abbassato il ritmo ed io ho potuto fare una buona gara.”

Il risultato di Byrne, rappresenta la miglior prestazione dell’anno in MotoGp per Aprilia. “Sono molto soddisfatto – ha detto Shane – per questo risultato che ripaga in parte gli sforzi fatti dal team in questo week end.”

Diverso l’umore di McWilliams, deluso dalla sua prestazione. “Sono veramente amareggiato – ha detto Jeremy – questo week end non è andato come volevo. La frattura alle costole rimediata venerdì non mi ha permesso di guidare come volevo. La pioggia, poi ha fatto il resto. Al Mugello ho fatto tanti test, e so che quando piove, di acqua ne viene tanta. Per questo ho scelto di partire con la moto in configurazione rain. Mi hanno tradito le nuvole che sono passate troppo velocemente.”

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