MotoGP – Mugello 2000: Capirossi Vs Rossi Vs Biaggi, primo atto

E’ ricordata come una delle gare più belle degli ultimi anni. Mugello 2000, classe 500cc, la prima vera battaglia tra Biaggi, Capirossi e Rossi, preludio di stagioni indimenticabili per i nostri colori. Tutti contro tutti, staccati di pochi centesimi, con sorpassi incredibili ad ogni curva che rappresentano luogo di culto per il motociclismo. Una sfida che ha premiato dopo 23 giri Loris Capirossi, unico a non sbagliare in una corsa incredibile che ha visto a terra prima Rossi, poi Biaggi. Pubblico ammutolito, capace di esaltare i propri idoli per poi disfarli con inconcepibili sfottò. Anche questo il Mugello, e sono proprio questi episodi a rendere unico il Gran Premio d’Italia, nel bene e nel male…

Cronaca di Gara

Al via Capirossi non sfrutta la pole, e si vede beffato da Kenny Roberts Jr e Valentino Rossi. Poche curve e gli italiani tornano protagonisti, con il Dottore in testa davanti a Capirex. Cade subito Alex Criville, ma nessuno si accorge del campione del mondo, perchè Loris Capirossi realizza un memorabile sorpasso all’Arrabbiata 1 ai danni di Rossi: il pilota di Sito Pons è in testa, uno dei pochi, insieme a Doohan, Schwantz e Falappa, a riuscire in un sorpasso del genere nell’impossibile curva dell’Arrabbiata. Secondo giro, Capirossi e Rossi staccano Roberts Jr, il quale non si avvede di Max Biaggi che lo beffa con un’improvida manovra alla Casanova: tre italiani al comando, la festa può avere inizio.

Niente di significativo sino a metà gara, quando Barros cade nel tentativo di guadagnare margine su Carlos Checa nella lotta per la quarta posizione. Tornando alla lotta per la vittoria, Biaggi ha raggiunto i connazionali, con Rossi che riesce a passare in testa con una bella staccata alla San Donato. E’ una sfida infinita, ma i tre non scoprono le carte: in perfetto stile poker, si studiano, tentano di anticipare le mosse degli avversari, senza esporsi più di tanto.

A rompere il ghiaccio è Capirossi: 4 giri dal termine, staccata della San Donato, leadership conquistata ai danni di Rossi. Valentino non ci sta, e alla Scarperia è nuovamente primo. Una fatica inutile, insignificante se consideriamo cosa accadrà nello spazio di 10 secondi: al Correntaio l’alfiere Honda entra troppo forte, perde l’anteriore, e si ritrova nelle vie di fuga. Un errore macroscopico per quello che diventerà presto il campionissimo della MotoGP.

Via libera dunque a Capirossi e Biaggi, ma è quest’ultimo, sornione fino a quell’istante, che si inventa un sorpasso mozzafiato alla Casanova, un pò il suo punto di forza considerando le vittime illustri che ha macinato negli scorsi anni (praticamente tutti i piloti della 250cc e, in 500cc, Doohan e Criville). Biaggi al successo per la prima volta al Mugello nella classe regina? Non proprio: Capirossi non ci sta, arrivano appaiati alla Savelli, carena contro carena, gomitate reciproche e il pilota di Borgo Rivola è nuovamente in testa.

Biaggi si innervosisce, e vola a terra alla Scarperia. Le “tribune” di Rossi e Biaggi in silenzio, mentre si festeggia in casa Capirossi: Loris va a vincere il GP d’Italia 2000, davanti a Checa e ad un Jeremy McWilliams a podio con la Aprilia che poco dopo porterà a sfiorare il successo a Donington Park, beffato soltanto da Valentino Rossi. Ma questa è un’altra storia…

500cc – Mugello 2000 – Classifica

01- Loris Capirossi – Honda – 23 giri
02- Carlos Checa – Yamaha – + 2.876
03- Jeremy McWilliams – Aprilia – + 8.041
04- Nobuatsu Aoki – Suzuki – + 9.631
05- Norick Abe – Yamaha – + 9.939
06- Kenny Roberts – Suzuki – + 10.127
07- Regis Laconi – Yamaha – + 18.288
08- Tadayuki Okada – Honda – + 18.401
09- Max Biaggi – Yamaha – + 26.661
10- Sete Gibernau – Honda – + 27.668
11- Jurgen Vd Goorbergh – Honda – + 28.147
12- Valentino Rossi – Honda – + 49.625
13- Josè Cardoso – Honda – + 1’15.622
14- Seb Le Grelle – Honda – a 1 giro
15- Yoshiteru Konishi – Honda – a 1 giro

Alessio Piana