MotoGP Motegi: Andrea Dovizioso “Siamo vicino ai primi, bisogna saper sfruttare le occasioni”
Il forlivese ha poi parlato del flag to flag e dell'erba sintetica
Andrea Dovizioso ha parlato alla vigilia della prima giornata di prove a Motegi. Al pilota della Ducati piace la pista giapponese, dove ha ottenuto dei buoni risultati e dove spera che la sua Desmosedici faccia vedere i progressi fatti nelle ultime gare. L’unico ricordo della caduta di Aragon è un’anca viola, ma il pilota è ok.
“Sto bene, ho un’anca viola, ma non ho avuto nessun problema, neanche ad allenarmi. A d Aragon stavano disputando una bella gara e poi sono caduto, peccato. La nuovo moto pur non risolvendo il nostro problema principale (la moto tende ad allargare) ci ha permesso di avvicinarci ai primi. In questo circuito sono sempre andato forte e le caratteristiche della Desmosedici dovrebbero adattarsi bene a questa pista.”
Qualè l’obiettivo da qui al termine della stagione?
“Arrivare tra i primi quattro è obbiettivamente difficile, ma ci proveremo. Siamo vicini, dobbiamo cercare di sfruttare tutte le occasioni.”
Jorge Lorenzo, Dani Pedrosa e Marc Marquez hanno criticato il flag to flag, qual’è la tua opinione?
“Dipende da che punto di vista si vuole guardare. È sicuramente spettacolare e anche interessante. È vero che ci sono più rischi perché tanto a volte ti trovi in delle condizioni in cui ti devi prendere dei rischi e fai fatica a sentire il limite quando devi girare con le slick e sta piovigginando, è freddo, non sempre puoi sentire il limite. Non è facile, ma secondo me è abbastanza interessante il flag to flag. Dobbiamo continuare a lavorare per migliorare la sicurezza delle piste, come stiamo facendo, sono migliorate tanto secondo me. Con l’erba sintetica siamo tutti abbastanza d’accordo che bisogna cercare di toglierla il più possibile dove non serve. A volte serve per delimitare dei punti dove potresti sfruttare il cordolo di più e con l’erba sintetica non ci vai. Ma bisogna toglierla tipo dov’è caduto valentino, dove si è fatto male l’anno scorso Bradl in Malesia. Sono punti all’esterno della curva che ci possono solo dare fastidio se facciamo un lungo.”
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Per questa gara ho forti aspettative.
Non c’è dubbio che la moto ha progredito molto bene in quest’anno, i punti deboli sono rimasti, ma si sono un po smussati e nelle ultime gare, anche la Ducati ha risposto “presente”.
Quella di Motegi è una pista che è sempre stata digerita bene dalla Ducati.
Le peculiarità della moto, in questa pista, sono esaltate più che in altre parti, non avendo, se non sbaglio, troppe curve da fare in percorrenza.
Forti staccate, motore potente e piloti con la voglia di crederci, questi dovrebbero essere gli “ingredienti” per fare bene in Giappone e devo dire che la Ducati li possiede tutti, basta solo riuscire a “servirli” nella giusta dose e nella giusta miscela.
Ducati, Dovizioso, Iannone, Hernadez e pure Crutclow va, questi sono i nomi che sentiremo spesso pronunciare in questo fine settimana e spero, pronunciati per esaltarne il momento.
In C@l@ alla balena grandi.
…aspetta la replica del “miglior pirla”…io mi astengo, sono una m@rd@ ahahahahahahahahahahahah!!!
Vedi che lo sai, ti è servito un pò di tempo ma piano piano ci sei arrivato..
Ormai sappiamo cosa scriverà.
Visto che “Noi” abbiamo cercato di chiarire la storia dei “vantaggi” dovuti al gommino che montava Vale, Lui/Loro (anch’io uso la barra traversa pappappero) si rifugia nei vantaggi che ha la Ducati.
Se in un caso di tirac@l@ come questo, fosse presente un’emorroide, sai che casino!
dovi farà bene, dal 4 posto in su sicuramente…sono sempre piu’ vicini ai primi, vicini di box!
Guarda che se Dovizioso arriva quarto, rischia di scalzare Valentino che passa a 5°.
Ci sarebbe da parlare sino al GP successivo.