MotoGP Motegi: Andrea Dovizioso “Questa pole mi soddisfa soprattutto a livello personale”
Il forlivese ha aggiunto "E' un onore essere accostato a Casey Stoner"
Andrea Dovizioso ha ottenuto oggi a Motegi una fantastica pole position in sella alla Ducati Desmosedici GP14.2. Per il rider forlivese si tratta della seconda in carriera (la ottenne sempre a Motegi nel 2010, quando guidava una Honda), la prima in sella alla Rossa di Borgo Panigale, che ottiene la 31° pole position in MotoGP. L’ultima risaliva al 2010, quando a Valencia venne conquistata da Casey Stoner, che proprio a Motegi nel 2007 si aggiudicò il titolo con la Ducati. Ecco cosa ha raccontato Dovizioso alla stampa italiana.
“Questa pole mi soddisfa molto, soprattutto pensando a dove eravamo lo scorso anno, quando siamo partiti con questa moto. Fare un weekend così è una vera soddisfazione sia a livello agonistico che a livello personale, molto personale. Dopo la scorsa stagione è stato particolarmente difficile mantenere le motivazioni, non era facile. Se guardiamo anche al passato molti ci sono “caduti” (si riferisce a Valentino Rossi?, ndr) e da questo punto di vista ribadisco che è una soddisfazione molto personale. Non siamo ancora a livello degli altri, ci stiamo avvicinando molto e fino ad ora è stato un ottimo weekend, sin dal primo giro di pista. Ci manca ancora qualcosa, ma proveremo a lottare per il podio. Siamo lì più di altre gare, dobbiamo provarci. Molto dipenderà anche dalle condizioni della pista. Sembra che ci sarà molto vento.”
Guardando indietro ti aspettavi una pole e comunque i risultati che state ottenendo?
“La pole è importante fino ad un certo punto. Lo scorso anno abbiamo fatto più prime file, ma lo step importante c’è stato in queste ultime gare. Come ho detto all’inizio dell’anno non mi aspettavo di raggiungere certi risultati con questa moto. La moto è migliorata molto, ma non mi aspettavo questi risultati.”
Dove è migliorata la moto, cosa è cambiato?
“E’ difficile dirlo. Non è una cosa in particolare, ma una serie di cose. La base è l’arrivo dell’Ing. Gigi Dall’Igna. In fabbrica ha messo a posto le cose, ha indicato la giusta via e quindi ha fatto lavorare meglio quelli a casa. Lui ha portato la sua grande esperienza ma soprattutto è un tipo logico. Non ha portato una “magia”, ha messo le cose al posto giusto e con il potenziale che c’è in Ducati ha portato questi risultati. Sono molto curioso di vedere la moto del prossimo anno, perchè quella è stata progettata completamente da lui. Fino ad ora gli dò 10 e lode, ora bisognerà vedere se quella nuova sarò all’altezza di Honda e Yamaha.”
Quanto c’è di tuo in questi risultati?
“Credo di aver dato un supporto importante a livello di sviluppo ma anche a livello mentale di gestione delle situazioni. Trovarsi un una situazione come quella dello scorso anno e venirne fuori non era facile, ma io sono un tipo logico, non “esplodo”, ma dico quello che penso alle persone di riferimento.”
Potevi andare in Suzuki, hai mai pensato seriamente di lasciare la Ducati?
“Ho parlato con loro per valutare una situazione, visto che c’era interesse, ma non sono un tipo che parla con gli altri per alzare l’offerta. Poi ho considerato tutti gli aspetti e venendo da due anni in Ducati con risultati importanti nella parte finale della prima e quest’anno ho deciso di conseguenza. Il dubbio c’è sempre, però adesso sono ancora più convinto della decisione presa.”
Pensi già di poter diventare un’uomo Ducati e di finire la carriera con loro?
“Non sono più giovanissimo, ma non sono vecchio e quindi sono pensieri da fare più avanti, ma non lo escludo.”
Cosa provi ad essere accostato a Stoner, era sua l’ultima pole Ducati.
“E’ una “figata” anche se sono completamente diverso a livello caratteriale. Ma è un onore essere accostato a Casey per quello che faceva in pista. Ho sempre detto che quello che ha fatto in moto era qualcosa di incredibile.”
Foto: Alex Farinelli
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Ma che ingrato ha ringraziato anche il cane che fa la mascotte nel box e neanche una parolina x lo zietto che è il VERO (con tutto il rispetto x dall’igna) artefice di questo “MIRACOLO”…. Evidentemente a forza di sentirlo dire crede davvero di essere lui a guidare la D16 in modo così VANTAGGIOSO………..
Non prendertela dai!!!!….Mi sembra davvero poco una pole confronto a 7 mondiali tubati nella massima categoria grazie a una gommina….
Rubati
Deve essere davvero fortissimo il tirac@l@ di oggi per farti scrivere 2 righe “colme di profondi concetti e di verità nascoste.”
Grnade Dovi continua così e ben detto è sempre un onore essere accostato al mitico Casey Stoner, l’unico che è riuscito dove TUTTI hanno fallito, il vero N.1!
“Grande”
Ahahahahahahah spolliciate pure tanto potete dire e sparare tutte le cazz… che volete ma questo è quanto è successo e rimmarrà negli annali.
Uno ce la fatta e basta, quello che solo per voi è il più grande di tutti i tempi NO, ahahahahahahahah !
Adesso ragliate pure.
Lo spolliciamento è il “loro” metro di giudizio, lascia fare.
Ma infatti sono solo tavullliani, ahahahahahahah !
Ligera a titolo informativo ti dico una roba sui pollici versi che ha dell’incredibile e rispecchia la loro idiozia, un giorno scrissi una cosa sottoforma di domanda a uno di loro e a me hanno spolliciato alla grande, il loro compare mi ha risposto dandomi ragione, cioè ha detto la mia stessa cosa ne più ne meno tale e quale, e a lui lo hanno riempito di pollici verdi, ahahahahahahahahahahahahahah ti rendi conto che razza di gente sono i tavullidioti ?
Questi o sono veramente stupidi o credono di farmi uno sgarbo ma invece mi fanno troppo scompisciare dalle risate e in contemporanea mi confermano sempre di più quello che penso di loro,
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH ho detto tutto !!!
già bravo, continua così….coi quinti posti!! e non fare come rossi che ancora va a podio, fai come stoner che tira su chili e chili di pesce ahahhahahhahah
bingoooooooooooooo!!!!!!!!
e nn dico altro….
vai dovi che adesso si possono solo nascondere
Grande Dovi.
Doveroso accostarti al Mito della Rossa.
Dopo la discesa nella voragine profonda, che partiva dal “sole” per arrivare alla “Luna”, si ricomincia a vedere la Ducati là, dove doveva stare già da tanto tempo.
Grande Dovi, anche per le parole dette con grande lucidità, senza le “clamorose sparate” a cui ci avevano abituato 2 anni fa.
Ottimo, in tutto, finalmente……………
Ora rimane da fare la parte più difficile, raggiungere l’obiettivo prefissato.
Boh questo è essere signori , grande Dovi! Dicano quello che vogliano ma non credo che in Honda è Yamaha siano contenti di avere un Italiano con Moto Italiana in Pole …. Domani sarà un’altra storia , ma oggi vinciamo noi … Un ricordo Per Filippo Preziosi , ci manchi …
Bravo Dovizioso continua così, ma se non arrivava Dall’Igna con la sua bravura insieme al regolamento a favore Ducati, con un altro anno come il 2013, te ne saresti andato anche tu. Comunque sono contento di come lavorate, complimenti e avanti così.
Complimento al Dovi e alla Ducati tutta! Era ora diamine…anche se la vera prova del nove sarà nel 2016!!!