MotoGP Motegi: Alvaro Bautista “Peccato per la caduta!”

MotoGP Motegi: Alvaro Bautista “Peccato per la caduta!”MotoGP Motegi: Alvaro Bautista “Peccato per la caduta!”

Alvaro Bautista stava disputando una delle sue più belle gare da quando corre in MotoGP a Motegi, purtroppo per lui però è scivolato quando si trovava in quarta posizione. Lo spagnolo è ovviamente deluso e dispiaciuto per la Suzuki e per la sua squadra. A lui la parola.

“Questa non era sicuramente il risultato che ci aspettavamo oggi! Ho scelto la gomma posteriore più morbida per la gara perché le condizioni oggi erano più fredde rispetto a ieri e perché per i primi giri avevo bisogno di essere più veloce possibile. Non ho fatto una buona partenza perché alcuni piloti hanno anticipato la partenza ed ero un po’ confuso da loro comportamento. Così quando si è spenta la luce rossa ero in ritardo. C’è poi stato un incidente alla seconda curva e poi mi sono trovato in una buona posizione. Dopo i piloti penalizzati sono rientrati ai box e mi sono ritrovato terzo, ma sapevo che non era la mia vera posizione! Quando Casey (Stoner) mi ha passato ho visto la distanza tra me e Andrea (Dovizioso), ho provato a seguire Casey e mantenere il distacco da Andrea . Vicino all’ultima curva ho perso l’anteriore e sono caduto, è stata la fine della mia corsa. Abbiamo lavorato molto duramente questo fine settimana e migliorato in tutte le sessioni, ed in gara eravamo in una buona posizione. Oggi la fortuna è non è stata con noi! Mi dispiace per tutta la squadra, perché questo risultato avrebbe significato tanto per loro e mi dispiace per la Suzuki perchè era il suo Gran Premio di casa e perché volevamo fare una bella gara e un risultato positivo. Devo tenere le cose buone di questo fine settimana nella mia mente; dobbiamo continuare a fare le stesse cose che abbiamo fatto qui e tenere la testa in su!”

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in MotoGP

Lascia un commento

2 commenti

You must be logged in to post a comment Login

Articoli correlati