MotoGP Misano: Il debriefing Bridgestone

Nei test Post-GP è stata provata anche una nuova mescola posteriore più dura

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Week-end di grande lavoro quello scorso per la Bridgestone, che oltre al GP di San Marino e Riviera di Rimini è stata anche protagonista della giornata di test Post-Gara. Il fornitore di pneumatici ha infatti portato una nuova mescola posteriore dura, che è piaciuta molto ai piloti. Per quanto riguarda la gara,  sono stati battuti sia il record del giro singolo che quello complessivo di durata. A dominare il GP era stato Jorge Lorenzo, che aveva chiuso davanti ai connazionali Marc Marquez e Dani Pedrosa. Di seguito le parole di Shinji Aoki, Responsabile Bridgestone Motorsport Tyre Development Department.

Qual è la sua valutazione delle prestazioni dei pneumatici al GP di San Marino?

“Nel complesso sono contento di come i nostri pneumatici hanno funzionato a Misano. Non è uno dei circuiti più duri per le gomme, ma il basso grip e il livello elevato di abrasione dell’asfalto, combinato con la superficie irregolare rende questo circuito particolarmente sensibili al setup delle moto. Tenendo contro di questi fattori abbiamo portato pneumatico che avessero allo stesso tempo grip, stabilità e una buona resistenza all’usura. Domenica la temperatura era più fresca rispetto agli altri giorni, ma per fortuna era asciutto e quindi il lavoro fatto dai team non nelle prove non è stato vano. I pneumatici che abbiamo portato per la gara hanno funzionato bene ed è sempre piacevole quando si batte sia il record della pista che quello complessivo della gara, battuto di sei secondi.

Molti piloti quest’anno si sono lamentati delle condizione della pista di Misano. In qualità di fornitore di pneumatici, come si fa a risolvere il problema?

“E ‘vero che molti piloti hanno detto che la condizione della superficie di Misano è peggiorata rispetto allo scorso anno. In alcune situazioni, se l’asfalto è scivoloso si dovrebbero fornire mescole più morbide in quanto forniscono una maggiore aderenza. Tuttavia, Misano non è solo scivoloso e irregolare, ma anche abbastanza abrasivo, quindi non potevamo utilizzare mescole che sono troppo morbide perchè altrimenti ci sarebbe stato un degrado eccessivo e sarebbe potuto essere un problema. Inoltre sezioni come quelle dal Curvone fino alla curva 14 richiedono molta stabilità, il che suggerisce anche l’ uso di compound più duri. Per la scelta del pneumatico anteriore abbiamo aspettato fino a poco prima del weekend di gara. Per quanto riguarda la scelta al posteriore è stato scelto il pneumatico che garantisse il miglior equilibrio tra prestazioni e durata.

Bridgestone ha portato una nuova gomma posteriore sperimentale per il test post-gara

“Il nuovo pneumatico posteriore sperimentale ha una mescola più dura sviluppata per migliorare il grip sul lato del pneumatico. Al fine di migliorare il grip abbiamo provato una nuova struttura sulla spalla. Il feedback è stato molto positivo e ora analizzeremo i dati, dopo di che dovremo parlare con la Dorna, FIM e con le squadre per capire quando poterla utilizzare.

Mescole di pneumatici disponibili
Anteriore: media e dura
Posteriore: morbida, media e dura ( asimmetrica )
Pneumatici da bagnato: Hard( Principale) , Soft ( alternativa)

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