MotoGP: Michelin nuovo fornitore ufficiale di pneumatici

La casa francese rientrerà ufficialmente nella Top Class da inizio 2016

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Dorna, società che gestisce i diritti della MotoGP, ha annunciato che l’appalto come fornitore unico di pneumatici per la Top Class è stato vinto dalla Michelin, che rientrerà ufficialmente dal 2016.

Il bando per diventare fornitore unico era stato indetto all’inizio di maggio (dopo che la Bridgestone aveva annunciato il suo addio a fine 2015, motivandolo con il raggiungimento degli obiettivi  prefissati)  e sembra che siano arrivate tre proposte, ma che solo quella della casa francese abbia presentato un offerta formale.

La Michelin aveva lasciato la MotoGP nel 2008, prima che Bridgestone diventasse fornitore unico. Adesso si aspetta l’accordo commerciale tra la Dorna e la società francese.

Ora la casa francese sarà chiamata a costruire pneumatici che soddisfino tutti i piloti, ormai abituati alle coperture giapponese, che ad oggi sono al top sia come durata che come performance.

Inoltre nel 2016 cambierà anche l’elettronica delle MotoGP, quindi ci sarà un vero e proprio restart che potrebbe rimescolare le carte in tavola, anche se i Big dovrebbero sempre restare al vertice.

“La nostra politica di trasferimento della tecnología dalla pista alla strada è in piena conformitá con il regolamento técnico che entrerá in vigore dalla stagione 2016 che prevede solo l’uso di pneumatici da 17 pollici di diametro – ha dichiarato Pascal Couasnon, direttore di Michelin Motorsport – Per questo motivo Michelin ha risposto al bando indetto da Dorna Sports. Ringraziamo i dirigenti della disciplina per la fiducia che hanno risposto in noi. E’ il riconoscimiento dell’esperienza di Michelin e dei record di 26 titoli del Campionato del Mondo Piloti.”

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4 commenti
  • Ronnie ha detto:

    Secondo me non cambierà nulla, se Marquez non avrà perso la voglia e la moto sarà buona al limite potrebbero ritrovarsi tutti allo stesso livello, vedremo chi ci sarà in MotoGP nel 2016 come piloti.

    Secondo me non sarà facile per Michelin fare di meglio, le mescole le possono rubacchiare facilmente prelevando campioni dall’asfalto, anche se ci sono residui di pneuamtici di 3 categorie diverse ora in pista. Per quanto riguarda la carcassa il metodo di costruzione e produzione di questi penumatici ad alte prestazioni, possono al limite rubare tecnici.

    Michelin quando ha mollato la MotoGP nel 2008 non volveva il monogomma mi pare, e aveva miseramente perso il confronto con Bridgestone. Oggi che Bridgestone molla sapendo di essere diventato il leader del mercato mondiale, come quando ha mollato in F1, risparmierà un po’ sugli investimenti e il marketing a livello agonistico perlomeno in queste 2 classi molto importanti e vivrà di rendita per qualche anno.

  • TONYKART ha detto:

    Invece il mono gomma e’ la cosa più corretta che si possa fare,con due fornitori si falserebbe troppo il campionato…..non è fantascienza che i costruttori oltre cercare di fare la miglior gomma studiano anche mescole che vanno a interferire tramite i residui lasciati sull asfalto con le mescole del costruttore avversario per cercare di metterlo in crisi….
    Direi meglio correre con un fornitore solo,che ognuno si risolva i suoi problemi e non cerchi scuse

    1. bcs ha detto:

      Dimentichi tony però le case.

      Da quando è stato introdotto il monogomma le case sono state costrette a dover progettare l’intera moto proprio in relazione delle gomme. E i costi, beh… Non sono di certo diminuiti.

      Per forza di cose nel 2016 accadrà la stessa identica cosa.

      Io sono da sempre per la concorrenza anche dal lato gomme.

  • bibo ha detto:

    monogomma a sorteggio
    le casse di gomme vogliono sorteggiate scanso ad equivoci

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