MotoGP – Melandri, sognar è lecito
Marco Melandri sta attraversando un gran momento, il pilota ravennate è infatti diventato a suon di risultati il principale antagonista di Valentino Rossi nella classe MotoGP. Passato queMotoGP – Melandri, sognar è lecito
st’anno nel Team Honda Movistar capitanato da Fausto Gresini, Melandri ha dimostrato sin da subito di aver fatto la scelta giusta dimenticando in fretta i due anni “quasi catastrofici” passati nel Team Yamaha di Hervè Poncharal.
“Macho” ha dimostrato che non serve una Honda iperufficiale per andar forte, servono invece le capacità della squadra e la motivazione. Ecco le sue parole rilasciate a SportItalia.com – “Se avessi potutto batterlo, lo avrei fatto volentieri, è stata una gara incredibile, Valentino è andato forte nell’ultimo giro, io ho fatto un errore e a quel punto ho pensato a limitare i danni, il 2° posto era importantissimo. Forse per vincere non ci ho creduto abbastanza, ero in testa a metà gara e poi ho perso un secondo da Rossi e recuperare un secondo a Valentino in tre giri è come recuperare un’eternità a qualsiasi altro pilota. Ho dato tutto ma ero troppo lontano all’inizio dell’ultimo giro.” Alla domanda se sei l’Anti-Rossi ha così risposto: “Non mi piace, ricorda più Rossi e Biaggi, noi siamo rivali in pista ma siamo sempre andati d’accordo. Battere Valentino è difficilissimo. Non so se ci riuscirò io, se ci riuscirà qualcun altro o forse nessuno. E’ forte soprattutto nella testa, gli altri piloti lo soffrono. Io spero di continuare a migliorare, vado per la mia strada e spero un giorno di batterlo”.
Parla poi di Max Biaggi e in particolare dello “scontro avuto nelle qualifiche:
“E’ un fatto che la stampa ha ingigantito. E’ normale in questo sport avere qualche screzio, io l’ho avuto con Biaggi. L’ho aspettato in pista e gli ho detto ciò che pensavo, per me era chiusa li. Poi è arrivato suo zio, che abbracciandomi mi ha scorticato… La stampa e la televisione hanno cercato di alimentare le polemiche, per me questo episodio fa parte del passato”. Marco passa poi ai ringraziamenti “Rossano Brazzi mi ha portato al titolo nella 250″ e parla poi di Fausto Gresini: “Ha lottato con la Honda e con gli sponsor per mettermi sotto contratto, ha sempre creduto in me anche quando nessuno mi dava fiducia. A lui devo dire tante volte grazie”.
Melandri, sempre a Sportitalia.com continua con un giudizio su Pedrosa e sulla prossima gara che si svolgerà a Laguna Seca – “L’anno prossimo sarà il pilota più atteso. Sul giro singolo sarà subito veloce, in gara sarà più difficile. Il salto di categoria tra 250 e MotoGP e molto difficile e io lo so bene. Lo stanno spingendo troppo, invece dovrebbero farlo crescere più tranquillamente. Dovrebbe lavorare più sul fisico, è piccolo e leggero e per la MotoGP non ha un fisico molto adatto”.
Poi su Laguna Seca: “E’ una gara attesissima, si corre in California, a detta di molti il più bel posto del mondo, su una pista affascinante. Non ho idea di cosa mi aspetti, ho visto il circuito in TV e l’impatto è stato difficile, dal vivo lo sarà ancora di più. Bisognerà andare senza troppe pretese, anche se spero in una buona messa a punto fin da subito e di poter lottare per il podio”.
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