MotoGP – Melandri e Ducati, Gresini può rilanciare, ma…

L’accordo che sembrava prossimo tra Marco Melandri e la Ducati per le prossime due stagioni può vivere un contraccolpo nei prossimi giorni. Se da entrambe le parti sembra esserci la volontà di mettere tutto nero su bianco (tanto che i diretti interessati non hanno confermato nè tantomeno smentito l’incontro del manager Alberto Vergani con la dirigenza di Borgo Panigale dei giorni appena trascorsi), potrebbe ritornare di prepotenza Fausto Gresini, deciso di tenersi il proprio pupillo anche per il 2007. Il due volte iridato può far valere l’opzione a favore sul rinnovo entro il 10 ottobre, a patto di pareggiare l’offerta economica di Ducati (attorno ai 3 milioni di euro) pur senza aver trovato uno sponsor che sostituisca Altadis-Fortuna. In questo caso la Rossa dovrebbe rilanciare e superare la proposta di Gresini, oppure Melandri per liberarsi ha l’opportunità di pagare una penale secondo quanto recita il contratto.

Per la Ducati questo sarebbe un colpo di scena irrecuperabile: Gibernau ha deciso di non aspettare per sapere quale sarà il suo futuro, tanto da intensificare i contatti con Kawasaki (che ha parlato anche con Checa), e se non dovesse arrivare Melandri il mercato non avrebbe molto da offrire. La sensazione alla fine sembra portare il ravennate a Borgo Panigale in un super-team tutto italiano con Loris Capirossi, con un biennale da 3 milioni di euro e la consapevolezza di correre per una squadra che darà tutto il supporto possibile per ben figurare.

Tuttavia Melandri in caso di una permanenza da Gresini si ritroverebbe con la disponibilità di una “V4 800” molto vicina alle ufficiali, la professionalità di una squadra che dal 2003 è sempre stata al secondo posto nella classifica piloti e team ed in più Gresini potrebbe anche siglare l’accordo con Bridgestone, che da tempo corteggia le squadre satelliti Honda (stesso dicasi per il JiR) tanto da attirare la curiosità del ravennate che pare aver espresso il desiderio di correre con le coperture giapponesi nel 2007.

Starà a Melandri decidere, con Livio Suppo e Fausto Gresini divisi ma allo stesso tempo uniti dallo stesso intento: ingaggiare il vicecampione del mondo in carica. L’ex pilota per la sua struttura sta inoltre guardandosi attorno per non restare impreparato: si è fatto il nome di Nakano, probabile un ingresso di un protagonista della 250cc, con Dovizioso in vantaggio su De Angelis. La Ducati, al contrario, non ha alternative: Melandri o nessun altro. Per questo che questo matrimonio, alla fine, “s’ha da fare”, con probabile annuncio a Valencia.

Alessio Piana