MotoGP – Marco Melandri ha detto si al progetto della Dorna


Il ravennate Marco Melandri potrebbe aver trovato una soluzione per la stagione 2009. L’ex pilota della Ducati che era rimasto a piedi insieme a John Hopkins dopo il ritiro della Kawasaki ha infatti detto si al progetto della Dorna che pur di non perdere moto e piloti avrebbe deciso di schierare le moto giapponese in forma privata. Carmelo Ezpeleta, ceo di Dorna ha quasi perfezionato l’operazione che dovrebbe vedere in pista le moto gestite da un team privato. Tra l’altro la Kawasaki ha rispettato tutti i contratti assunti per il 2009 e quindi tutti i meccanici e i partners sono stati pagati regolarmente. Ecco le parole del ravennate.
“Al momento non è fatta ma io ho dato la mia disponibilità a far partire il progetto – ha dichiarato Melandri a Sportmediaset – Adesso dobbiamo organizzare il discorso squadra, però la volontà di tutti è quella di correre e speriamo si riesca a sistemare al più presto. I dubbi non solo sui motori, anche sui telai e tutto l’aspetto delle revisioni. Un punto fermo per noi è che di tutto questo se ne occupi la Kawasaki. Dobbiamo ricostruire un team e ripartire praticamente da zero, perché sono stati liquidati tutti i meccanici e c’è da rifare i contratti. Il lavoro da fare è tanto, ma c’è la volontà di fare bene. Ovvimente non è detta ancora l’ultima parola anche perché a livello economico siamo ridotti all’osso. Kawasaki ci appoggia veramente poco, meno del minimo indispensabile.
Bisogna essere ottimisti! Io ci credo e ho dato il benestare a questo progetto. Molta gente si sta impegnando, la Dorna in primis, anche se so che non sarà la situazione sognata però cercherò di salvare il salvabile. I programmi sono già abbastanza buoni. L’idea è di andare in Malesia per fine febbraio però poi sarebbe difficile essere in Qatar insieme agli altri a Marzo. Quindi è facile che uno dei due test salti. Adesso spero che in settimana venga ufficializzato il tutto e poter iniziare a muoversi, ma per ora c’è solo la volontà e nulla di fatto. La moto nuova non l’ho provata e quella vecchia non si può portare a podio. Dovremo essere bravi a lavorare bene e a sfruttare tutte le occasioni. Non parto per vincere, ma sono sicuro che non parto per una stagione come quella del 2008. Perché mi trovo con una moto che ha un carattere che mi piace anche se non sarà super competitiva, avrò una squadra che farà di tutto per mettermi a mio agio per fare il massimo e quindi non ho niente da perdere. Lo scorso anno la gente si aspettava che vincessi, ma quest’anno ho tutto da gudagnare a fare un buon risultato in queste condizioni. Devo solo dimostrare che ho voglia di combattere e poi cercare una situazione buona per il 2010. Tanta gente mi è stata vicino. La Dorna per prima ha lavorato duro per mettermi in condizione di poter essere al via della nuova stagione e ora dovrò dimostrare di ripagare questa fiducia. Sono molto molto contento.”
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