MotoGP – Marco Melandri ed il circuito di Estoril
Marco Melandri è salito sul podio del GP del Portogallo per tre anni consecutivi quando correva nella quarto di litro nel 2000, 2001 e 2002. Tra i ricordi più belli legati a questa pista vale la pena ricordare il GP 2002 : “Ricordo la soddisfazione di essere riuscito a terminare la gara del 2002 sotto un diluvio incredibile, “commenta Marco. “Il peggior ricordo invece è datato 2004, la disfatta di Spiderman 2.”
Marco Melandri arriva ad Estoril con tutta la carica e l’entusiasmo possibile. La prima fila e, ancor di più, il terzo posto nel GP di Spagna hanno dimostrato che Marco è una conferma di questo Mondiale 2005. Dopo un weekend positivo che ha visto il pilota italiano cresciuto, sicuro di sé e sorridente, Marco Melandri affronta con serenità ed ottimismo il Gran Premio del Portogallo.
“Salire sul podio alla mia prima gara con la Honda sul tracciato di Jerez è stato bellissimo. Tutto il weekend è stato positivo. Sono molto contento perché la prima fila e ancor di più la gara hanno confermato che posso lottare per il podio ad ogni gara. Guardo con fiducia a Estoril. Non ha mai girato con la RC211V su questo tracciato e sono curioso di tornare in pista. Il tracciato di Estoril infatti è un circuito medio lento, caratterizzato da un lungo rettifilo e da troppe curve da prima. La S in salita è la più lenta di tutto il mondiale. Sicuramente la sessione che preferisco è quella compresa tra la curva 4 e la 7, queste curve sono più adatte alla MotoGP. Uno dei miglior punti per superare è la staccata in fondo al rettifilo di partenza e la frenata in fondo al rettilineo dietro ai box.”
“Sicuramente su questo tracciato occorre frenare forte e aprire forte il gas, spigolare molto. Privilegiare la frenata in uscita piuttosto che la percorrenza. Le insidie di questa pista sono note : occorre fare attenzione alle numerose buche e al vento forte.”
Gresini Racing
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