MotoGP – Losail Gara – Le dichiarazioni dei protagonisti

MotoGP – Losail Gara – Le dichiarazioni dei protagonistiMotoGP – Losail Gara – Le dichiarazioni dei protagonisti

Losail ha offerto un podio “giovane” con Casey Stoner, Jorge Lorenzo e Daniel Pedrosa protagonisti, per una gara che sicuramente è entrata nella storia di questo sport. Andiamo dunque a raccogliere le dichiarazioni dei protagonisti della MotoGP, a cominciare dal vincitore, Casey Stoner.

Casey Stoner

“Che gara fantastica mi sono divertito davvero tanto, sembrava di essere in 125cc. I primi giri sono stati pazzeschi erano tutti letteralmente scatenati ed ho cercato di non restare coinvolto in qualche manovra azzardata. Quando ho avuto la chance di passare l’ho fatto e una volta davanti ho potuto fare il mio ritmo. Jorge ha guidato in maniera superlativa, non è stata certo una gara facile, soprattutto all’inizio. Nei primi giri mi mancava un po’ di grip, poi dopo un po’ le gomme si sono scaldate e la situazione è migliorata. Sapevamo di avere un pacchetto abbastanza buono per la gara ma chiaramente non potevamo avere la certezza che tutto sarebbe andato così bene. Vorrei ringraziare tutti in Ducati per l’ottimo lavoro che hanno fatto, il mio team, i ragazzi della Bridgestone. Grazie a tutti “.

Jorge Lorenzo

“Il mio debutto in MotoGP non poteva essere migliore di questo e sono emozionatissimo per il fatto di essere sul podio. Il secondo posto è un ottimo risultato e mi sono divertito molto. La partenza e i primi giri sono stati frenetici e mi hanno spaventato un po’, ma sono riuscito a tenere duro e a superare diversi piloti fino a portarmi in seconda posizione. Ho iniziato a tenere il passo di Stoner, ma dopo un po’ ho iniziato a sentire la stanchezza e un dolore alle braccia. Non riuscivo a spingere di più. In ogni caso, Stoner era più veloce di noi e desidero fargli le mie congratulazioni perché meritava davvero di vincere stasera. Probabilmente se fossi riuscito a partire meglio, non mi sarei stancato così tanto e sarei riuscito a tenere un ritmo più elevato, ma comunque non potrei chiedere di meglio per questa sera. Voglio ringraziare la Yamaha e la Michelin per il duro lavoro che hanno svolto durante l’inverno per portarmi a questo punto e, ovviamente, voglio ringraziare tutto il mio team per il loro ottimo lavoro. Non voglio ancora parlare del Campionato perché questa è stata soltanto la mia prima gara. Ora andremo a Jerez e anche lì faremo del nostro meglio. Vedremo cosa succederà!”.

Daniel Pedrosa

“E’ un risultato incredibile, se pensiamo che qui negli ultimi test eravamo praticamente ultimi. La Honda ha fatto un grande sforzo nel portare a Losail la moto 2008 e la 2007 e anche diverse novità, e sono davvero orgoglioso di correre per conto della HRC. Oggi la moto era molto competitiva, e anche la Michelin ha fatto un grande lavoro. Oggi ho raccolto il massimo risultato possibile, ho fatto una partenza incredibile, ho tenuto il comando ma poi Stoner e Lorenzo andavano più forte: adesso dobbiamo lavorare per raggiungerli. La mia mano oggi mi faceva male da metà gara in avanti, ma non avevo tempo per pensarci, il risultato era troppo importante”.

Andrea Dovizioso

“Non ho parole, sono emozionatissimo! Alla vigilia della gara non avrei mai immaginato di essere cosi veloce, di concludere al quarto posto, primo degli italiani. Non ho mai pensato al podio ma ho sempre attaccato perchè partivo sfavorito dalla terza fila. Da subito ho spinto tantissimo per recuperare posizioni e non perdere il “treno” del gruppo, e ho chiesto molto alle mie Michelin che mi hanno aiutato per l’intero arco della gara. Ringrazio il Team per l’ottimo lavoro che ha compiuto in questo week end, abbiamo sofferto in qualifica ma ne siamo usciti a testa alta. La mia emozione è ancora maggiore perchè vengo da due anni difficili e oggi mi sembra di raccogliere quanto non avevo avuto prima. Ma dobbiamo ancora migliorare, per crescere sempre e io devo fare esperienza”.

Valentino Rossi

“Ci aspettavamo una gara difficile su questo circuito, ma non così difficile! Sapevamo fin dai test di settimana scorsa che non eravamo velocissimi qui in Qatar ma, nonostante ciò, pensavo che saremmo comunque stati in grado di lottare per il podio. Stanotte, tuttavia, è stato davvero difficile e ora dobbiamo capire la ragione di questo risultato. Dopo cinque o sei giri ho iniziato a girare in 56.4 e 56.5, ma da lì in poi non sono più riuscito a migliorare il passo fino alla fine. Ero veloce in frenata, ma non abbastanza veloce in percorrenza di curva. So che possiamo far lavorare i nostri pneumatici Bridgestone meglio di così, perché sono gomme vincenti e stanotte lo hanno dimostrato ancora una volta. Nel periodo invernale siamo stati veloci su tutti i circuiti tranne questo. Adesso il nostro scopo è capire perché. Avevamo qualche idea da provare ma alla fine abbiamo preferito evitare, perché ci serve del tempo per capire come migliorare e come essere più veloci. Sappiamo che siamo in grado di fare meglio di così e, quindi, dobbiamo solamente raccogliere tutte le informazioni possibili e utilizzarle al meglio per la prossima gara. Voglio fare le mie congratulazioni a Lorenzo per il suo ottimo debutto di stasera. Sinceramente, non sono affatto sorpreso perché sapevo che Jorge è veloce e pieno di talento. E’ stato davvero bravo stanotte in una gara particolarmente difficile, quindi di nuovo congratulazioni”.

James Toseland

“Iniziare con questo risultato è bellissimo per me. Ho capito che con il sostegno di tutti, del team Tech 3, di Yamaha e Michelin, è possibile davvero essere competitivi. D’altronde finire nella mia prima gara in GP dietro a Valentino Rossi è quasi surreale… I primi giri sono stati bellissimi, ma soprattuto frenetici. La lotta era apertissima, mi sono toccato anche con qualche pilota, ma fortunatamente non abbiamo rischiato niente. Diciamo ho imparato qualcosa da oggi, conosco meglio i piloti e andrà meglio a Jerez”.

Colin Edwards

“Non potevo chiedere di più da stasera, neanche con un milione di dollari! Oggi era veramente impossibile guidare, non so cosa sia successo, ma la moto non era competitiva. E’ strano ripensando a ieri: puntavamo al podio, abbiamo dovuto limitare i danni e ho chiuso al settimo posto. Diciamo che è stato un buon test… con la squadra adesso dobbiamo lavorare pensando a Jerez”.

Nicky Hayden

“Abbiamo fatto decimo, ma non è abbastanza. D’altronde negli ultimi test qui abbiamo faticato parecchio ed era difficile pensare a qualcosa di meglio. Non abbiamo fatto progressi qui, è fin troppo evidente, non ci resta adesso che lavorare e pensare a Jerez…”.

Marco Melandri

“Sono partito fortissimo ma poi un paio di piloti mi hanno chiuso la strada ed ho perso posizioni. E’ normale quando si parte così indietro. I primi giri non sono stati facili non riuscivo a sentire bene l’anteriore e anche quando ho passato Elias sono andato abbastanza lungo. Tuttavia, giro dopo giro la situazione è migliorata, ho cominciato sentire la moto più stabile e a guidare più sciolto. Sicuramente la gara è stata la parte migliore di tutto il fine settimana e questo è davvero molto incoraggiante”.

John Hopkins

“La prima metà della gara è andata bene, mi sentivo a mio agio tra i primi dieci. Ma poi a metà gara la prestazione dell’anteriore è peggiorata, e ho comiciato a scivolare in curva. Non avevo altra scelta che tenere la moto con il ginocchio, ma questo ha messo molto sotto pressione il mio problema all’inguine. Il dolore è arrivato molto velocemente, e a due terzi della gara mi faceva malissimo. Se fosse stato solo per il dolore sarei andato avanti, ma poi ho cominciato a perdere forza nel muscolo infortunato, e non sono più riuscito a fare gli stessi tempi sul giro. È stata dura portare a termine la gara, ma anche se sono deluso di non aver chiuso più in alto in classifica, almeno so che l’infortunio non sarebbe stato limitante se non fosse stato per i problemi alle gomme. Questo mi rende fiducioso per la prossima gara di Jerez”.

Loris Capirossi

“Di sicuro non sono felice: la nostra ambizione è di lottare per podi e vittorie, ma adesso siamo un pò indietro. Abbiamo cercato di dare il massimo, infatti siamo riusciti a migliorarci rispetto alle qualifiche, ma non abbastanza evidentemente. Devo comunque dire grazie alla squadra, hanno lavorato tantissimo e siamo in qualche modo riusciti a risolvere in parte una situazione difficile”.

Randy De Puniet

“Dopo gli ottimi risultati ottenuti nei test della settimana scorsa e le qualifiche di ieri speravo di concludere meglio questa prima gara. Sinceramente non sono partito benissimo ma nei primi due giri è stato come guidare sul ghiaccio! Non ero assolutamente a mio agio e ho faticato a restare in sella. Poi la situazione è migliorata ed ho iniziato a girare con un buon ritmo passando diversi pioti. Negli ultimi 5 giri ho cercato anche di passare Capirossi ma la sua moto aveva una marcia in più. A conti fatti quello di oggi è un risultato positivo visto che è anche la prima volta che riesco a terminare il GP del Qatar”.

Alex De Angelis

“Sono molto dispiaciuto della gara di oggi perché purtroppo la mia moto in rettilineo era meno veloce, tutte le volte in cui sorpassavo un avversario, venivo poi raggiunto e superato in velocità. Per tutta la gara non sono mai riuscito a raggiungere i tempi che ho tranquillamente segnato sia nei test di una settimana fa che durante tutto il weekend. Sono anche rammaricato del fatto che con il passo che avevo raggiunto potevo giocarmela sicuramente per stare nel gruppo davanti a noi. Peccato non aver centrato il risultato ma sappiamo di avere del potenziale che oggi non è stato sfruttato”.

Shinya Nakano

“Già dalle prove libere e dalle qualifiche avevamo capito che sarebbe sata una gara dura. Dopo la partenza ho perso un po’ di posizioni ma subito dopo i primi giri ho recuperato terreno. Alla fine ho lottato con i piloti che mi precedevano, in diverse occasioni ho avuto chance di spuntarla ma ho preferito non rischiare e ho concluso al 13° posto.. Questo non è il risultato che ci aspettavamo e quindi dobbiamo migliorare per la prossima gara. Siamo fiduciosi per il Gran Premio di Jerez dove abbiamo fatto test e raccolto informazioni utili per la prossima gara”.

Toni Elias

“Non è un risultato positivo, non sono contento, è stata una gara difficile. Ho incontrato molti problemi con l’anteriore, ma non sappiamo ancora il perché. Dobbiamo analizzare i dati per capire come mai giravamo di quasi un secondo al giro più piano confronto al warm up. Il ritmo di stamattina ci poteva permettere di entrare nei migliori dieci, ma già dal terzo giro le cose non andavano come dovevano. Dobbiamo solo lavorare duro. Il Team sta facendo il suo lavoro e risultati migliori arriveranno presto”.

Sylvain Guintoli

“Nelle curve veloci non riuscivo a spingere al massimo, inoltre, con questo raffreddore ho sudato più che mai e ora mi sento senza energie. La parte anteriore della moto ha risposto molto bene per tutta la gara, mentre il posteriore negl’ultimi giri ha ceduto leggermente. Sinceramente i tempi di tutto il fine settimana sono stati questi, quindi non mi aspettavo molto di più. Dobbiamo concentrarci per il prossimo fine settimana di gara e migliorare il setting della moto per lottare per posizioni migliori”.

Anthony West

“Che cosa posso dire? Ovviamente sono molto deluso del mio risultato di oggi, perché non voglio chiudere le gare in fondo alla classifica. Ho avuto gli stessi problemi incontrati nelle prove libere e nelle qualifiche e non mi sento ancora del tutto sicuro sulla moto. Circa a metà gara ho cominciato a guadagnare sicurezza e in alcuni settori ero molto più veloce di Guintoli ed Elias, davanti a me. Nella sezione finale riuscivo a tenere il loro passo, ma non avevo abbastanza velocità per superarli. Una volta raggiunto il rettilineo li perdevo. È un weekend da dimenticare, devo mettermelo dietro le spalle e concentrarmi sulla prossima gara di Jerez”.

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