MotoGP – Losail Day 1 – Le dichiarazioni dei protagonisti

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Sì è chiusa la prima “nottata” di prove della MotoGP a Losail, round di apertura del Motomondiale 2008. A comandare il Campione del Mondo, Casey Stoner, seguito dal terzetto Yamaha composto da Jorge Lorenzo (staccato di 11 millesimi), James Toseland e Colin Edwards. Non Valentino Rossi, indietro, solo nono a quasi un secondo dalla vetta. Sentiamo ora le dichiarazioni di tutti i protagonisti della MotoGP al termine della seconda sessione di prove libere, a cominiciare proprio da Casey Stoner…

Casey Stoner

“Finalmente è arrivata la prima gara, è bello tornare in azione e vedere a che punto siamo tutti veramente. Non vedevo l’ora che arrivasse questo momento perché, ad essere onesti, ero un po’ stufo di test. La partenza è stata positiva, il feeling con la moto buono fin da subito, però non posso dire di essere contento a tutto tondo per ragioni che penso siano da attribuire soprattutto alle condizioni della pista. Oggi il grip non era eccezionale e questo è probabilmente il motivo delle cadute che ci sono state, guarda caso non troppo distanziate l’una dall’altra. Evidentemente hanno risentito tutti di questo problema. Domani lavoreremo per migliorare un po’ la messa a punto della ciclistica per trovare un bilanciamento ancora migliore ma in generale sono abbastanza soddisfatto di questo primo giorno”.

Jorge Lorenzo

“Stasera sono contento perché abbiamo iniziato esattamente da dove abbiamo concluso il test di settimana scorsa e le cose vanno di nuovo bene. Sinceramente, però, non mi aspettavo di fare il secondo tempo nella mia prima giornata di gara in MotoGP! Il circuito è più sporco del solito perché il vento ha portato molta sabbia in pista. Penso che domani, una volta che le moto avranno pulito l’asfalto, le condizioni saranno migliori e saremo in grado di essere più veloci. Sono completamente a mio agio con l’illuminazione e non sto nemmeno più pensando al fatto che stiamo gareggiando di notte: tutto sembra assolutamente normale! Mi manca ancora un po’ di feeling con l’anteriore della mia M1 e mi serve un po’ più di grip, ma le cose stanno indubbiamente migliorando. Abbiamo provato degli pneumatici diversi e sembra che le gomme Michelin qui funzionino bene. Complessivamente mi sento bene e sono molto soddisfatto dei miei tempi. A prescindere dalla posizione raggiunta stasera, non sto affatto pensando al risultato: voglio solamente concentrarmi e fare del mio meglio”.

Valentino Rossi

“All’inizio della serata faceva più caldo rispetto agli ultimi test e questo ci ha aiutati parecchio perché eravamo più veloci e stavamo girando con tempi non lontani da quelli degli altri piloti. Sfortunatamente nella seconda sessione di prove la pista sembrava più scivolosa e abbiamo sofferto molto. Non avevamo abbastanza grip e non siamo stati in grado di migliorare il tempo della sessione precedente. Questa sera non siamo stati in grado di risolvere il problema, ma domani studieremo a fondo i dati raccolti e cercheremo di trovare il passo giusto per la gara. Credo che ci serva un setting leggermente più duro. Sono veramente dispiaciuto per la caduta di Pedrosa e spero che stia bene. Io stavo girando normalmente, anche se di sicuro non stavo facendo il record della pista, mentre lui era più veloce di me e probabilmente non è riuscito a rallentare in uscita di curva. Infine, voglio di nuovo ribadire che l’illuminazione è ottima e adesso, sinceramente, non ci faccio neanche più caso. Sembra tutto normale”.

James Toseland

“Prima di questa sessione di prove, lo ammetto, ero un pò nervoso, senza sapere il perchè. Sapevo, tenendo conto dei risultati degli ultimi test, di poter far bene qui, ma iniziare la mia carriera in MotoGP è emozionante. Sono andato bene in queste prime prove, ho confermato quanto di buono mostrato nei test, pertanto sono soddisfatto. Son partito subito bene, ed il tempo è venito fuori da sè. D’altronde abbiamo un buon pacchetto a disposizione, la Yamaha M1 è una moto competitiva e la Michelin ha fatto un grande lavoro. Non so quanto rispetto allo scorso anno, ma da novembre ad oggi i passi in avanti sono stati notevoli”.

Colin Edwards

“Come prima giornata di prove non c’è male. Per dire quanto siamo messi bene, non abbiamo toccato la moto da com’era negli ultimi test… L’unico nostro problema viene dalla scelta del pneumatico da gara: ne ho provati tre diversi nel secondo turno, e non abbiamo ancora un’idea precisa, anche perchè le temperature rispetto ai test sono aumentate sensibilmente. Per domani il mio obiettivo è la prima fila: se otterrò questo risultato penso che domenica saremo in grado di giocarcela con i migliori”.

Andrea Dovizioso

“Abbiamo iniziato molto bene, sinceramente non mi aspettavo di essere cosi veloce da subito, soprattutto con facilità e in scioltezza senza particolare impegno fisico. Il primo turno è stato molto importante perchè ci ha permesso di individuare con rapidità le scelte tecniche da testare nel secondo. Il setting della ciclistica impostato nei test è centrato e ci siamo dedicati a valutare la scelta delle gomme, soprattutto nella ultime ore notturne che rispecchiano le condizioni climatiche che troveremo in gara. La scivolata non ha inciso sulle nostre prestazioni, avevo appena staccato il mio tempo migliore e cercando di “tirare” la staccata in fondo al rettilineo mi si è chiuso l’anteriore ma non mi sono preoccupato perchè non è dipesa da cause tecniche. Durante il secondo turno abbiamo proseguito nel nostro programma, provando alcune soluzioni di pneumatici per definire al meglio la configurazione tecnica da gara e dedicarci domani ad un lavoro di “rifinitura”. Io, come il Team, siamo molto motivati e i risultati ci incentivano a lavorare per migliorare”.

Daniel Pedrosa

“Le due moto sono talmente differenti che non abbiamo ancora deciso quale utilizzare in gara. Quanto all’incidente con Valentino Rossi, penso che lui non si aspettava che arrivassi così velocemente. Ha rallentato, io ero al massimo e non ho potuto evitarlo. Questo mi ha fatto perdere tempo prezioso per provare. Quanto alla mano va bene, anche se adesso sento dolore e sono molto stanco”.

Nicky Hayden

“Non è stata una giornata divertente o da ricordare, ma ce lo aspettavamo. Negli ultimi test qui abbiamo avuto dei problemi, pertanto non ci aspettavamo granchè da questa gara. Sulla scelta della moto, la 2007 va meglio come frenata e stabilità, ma alla fine i tempi sono piuttosto simili. Nel secondo turno ho fatto anche un’escursione sulla ghiaia, ma niente di grave, succede”.

Randy De Puniet

“Il primo giorno di prove non è stato molto facile a causa dell’asfalto scivoloso. Nel primo turno abbiamo lavorato sulla mappatura del motore perché era un po’ “pigro” e non sentivo il feeling giusto con il posteriore. Abbiamo risolto il problema prima del secondo turno ma poi ho iniziato a perdere il controllo dell’anteriore rischiando di cadere due volte a causa anche della sabbia sulla pista. Ne ho parlato con la squadra e lavoreremo sodo anche domani per ritrovare il feeling di qualche giorno fa”.

Alex De Angelis

“Nel primo turno di prove abbiamo testato due set di pneumatici diversi: uno più morbido e uno più duro. Con la prima gomma utilizzata ho sofferto di un forte chattering sull’anteriore, ad un certo punto ho perso aderenza e sono scivolato. Ho preso una brutta botta al collo, comunque nulla di grave. Nelle seconde prove libere eravamo più veloci rispetto ai tempi precedenti, infatti siamo tornati al passo che avevamo qui durante i test, migliorandolo ulteriormente. Questo è merito sia del lavoro svolto da Bridgestone sia di quello svolto da tutta la squadra: abbiamo lavorato bene sui dati raccolti durante i test della settimana scorsa. Ora abbiamo anche qualche idea da provare per domani. Speriamo di migliorare ancora perché siamo già molto vicini ai primi”.

Marco Melandri

“Dopo il primo turno ero molto soddisfatto perché ero riuscito a girare più o meno sul mio tempo migliore dei test, ma con gomme vecchie mentre nel secondo abbiamo un po’ perso la strada. Eravamo partiti dalla configurazione che avevamo trovato nei due giorni di prove della settimana scorsa, con solo qualche piccolo aggiustamento, e la moto ha reagito subito bene. In ogni caso credo che si possa crescere ancora molto. Nei primi giri la pista era molto sporca, scivolosa, più di quanto lo fosse nei test ma poi è andata migliorando”.

Loris Capirossi

“Penso che nell’ultima sessione di prove abbiamo migliorato, tanto che le cose sembrano andare meglio. Ho commesso anche io degli errori scegliendo delle linee sbagliate, pertanto resto convinto che domani possiamo essere in grado di migliorarci e risalire la classifica, anche perchè adesso abbiamo una chiara direzione da seguire e questo non può solo che aiutarci”.

Chris Vermeulen

“Lo devo ammettere, è stato davvero un brutto inizio di campionato. Al mattino abbiamo avvertito un’eccessiva vibrazione, ma devo dir grazie alla mia squadra perchè già nella seconda sessione di prove abbiamo risolto. Grazie davvero! Nel secondo turno infatti tutto è andato meglio, e abbiamo già selezionato un pneumatico per la corsa che verificheremo domani con un long-run”.

Shinya Nakano

“Siamo partiti con lo stesso setting della settimana scorsa, ma le condizioni della pista erano un po’ diverse, a causa della sabbia presente sull’asfalto. Non avevo infatti sufficiente feeling con l’anteriore e quindi non ho potuto spingere forte come avrei voluto. Al secondo turno di prove le condizioni della pista sono migliorate, l’asfalto più pulito ha migliorato il grip, così giro dopo giro sono riuscito a perfezionare il mio rendimento. Ho provato diverse gomme e continuerò domani cercando di migliorare il tempo sul giro”.

Toni Elias

“Nella prima sessione libera abbiamo lavorato molto sulle sospensioni cercando il giusto equilibrio. Ci siamo concentrati nel preparare tutte e due le moto per averle a disposizione domani a pari livello. Per ora mi manca ancora un po’ di feeling con l’anteriore. Dobbiamo lavorare intensamente per essere al meglio delle nostre condizioni per la gara di domenica. Nella seconda sessione le cose sono leggermente migliorate, ma non siamo ancora ai livelli che mi aspettavo”.

John Hopkins

“Oggi siamo scesi in pista con l’obiettivo di scegliere il pneumatico per la gara, ma abbiamo incontrato più difficoltà del previsto in tutte e due le sessioni, in particolare dei problemi tecnici nel secondo turno. So che possiamo migliorarci ed essere più in alto in classifica, pertanto domani lavoreremo per raggiungere questo obiettivo. Per il momento siamo indietro e non siamo riusciti a spiccare un tempo di rilievo”.

Anthony West

“La pista è molto sporca e stasera siamo stati in difficoltà nella scelta delle gomme in ottica gara. Il nostro problema è il grip, in particolare al posteriore e nel lato sinistro del pneumatico. Dobbiamo cercare una soluzione perchè andare avanti così non porterà niente di buono. Purtroppo sono anche caduto nel tentativo di migliorare i miei tempi sul giro… Questo è davvero frustante!”.

Sylvain Guintoli

“Non era quello che mi aspettavo da queste prime due ore di lavoro. Purtroppo abbiamo incontrato un problema con l’anteriore sin dal primo giro, infatti, sono dovuto rientrare immediatamente ai box per controllare la situazione. Ma non è tutto, sempre nella prima sessione ho perso del tempo per cambiare tuta, visto che quella che indossavo era troppo stretta e mi bloccava il sangue nell’avambraccio. Ma non bisogna trovare scuse, oggi ero davvero troppo lento. Ora dobbiamo analizzare i dati acquisiti per migliorarci domani. Per la gara di domenica dovremmo aver trovato una soluzione di pneumatico posteriore interessante”.

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