MotoGP – Le Mans – Vermeulen: ”Sono al settimo cielo”

Vermeulen, sotto una fortissima pioggia caduta senza tregua, è andato a conquistare il gradino più alto del podio per la prima volta nella sua carriera in MotoGP. Una gara che ricordava un po’ quella avvenuta in Australia nel 2006, dove Chris si era distinto alle spalle di Melandri per grandi capacità sul tracciato bagnato. L’inizio di gara, quando ancora non era stato effettuato il cambio moto, è stato difficile, ma l’australiano ha optato per una tattica conservativa dopo aver visto diversi piloti cadere. Uscito dai box, però, si è trovato davanti a tutti e, da lì, è stato in testa alla gara, imprendibile anche per un agguerritissimo Melandri.

“Sono assolutamente al settimo cielo!”, ha ammesso Vermeulen, “Sono molto felice per me, per il team e tutti quelli che ci sono legati. Avevamo avuto un weekend difficile prima della gara dato che non tutto era stato progettato – ma stavamo diventando sempre più veloci e sono certo che se oggi fosse stato asciutto saremmo migliorati ancora. Le condizioni con cui siamo partiti erano scivolose ed era difficile sapere quanto spingere. Alcuni mi hanno passato e dopo un giro o poco più sono caduti! Ha iniziato a piovere abbastanza forte e ho deciso di rientrare e cambiare la moto. Sono uscito di nuovo e ho schiacciato giù la testa e ho provato a scaldare le gomme il più velocemente possibile. La moto andava davvero bene sotto la pioggia, ma quando è aumentata è diventato difficile tenere le marce più alte nel rettilineo – c’era così tanta acqua che la ruota girava a vuoto! Tom O’Kane – il capo del mio gruppo – e il resto dei ragazzi mi hanno dato una moto da bagnato molto buona, sebbene non avessimo fatto molti test per il bagnato con le nuove 800. La scelta delle gomme era perfetta e la moto a punto abbastanza per vincere!”

Chiara Folci