MotoGP – Le Mans – Prima vittoria per Vermeulen, Stoner allunga su Rossi in classifica
In una delle gare più imprevedibili della storia recente del Motociclismo, Chris Vermeulen riesce a vincere la sua prima corsa in MotoGP, riportando la Suzuki sul gradino più alto del podio che mancava da Valencia 2001 (con Sete Gibernau). Senza soste il Gran Premio di Francia ha riservato emozioni a non finire: le sfuriate iniziali dei transalpini Guintoli e De Puniet, il cambio-moto, la rincorsa di Marco Melandri, le difficoltà di Valentino Rossi, il successo di Chris Vermeulen. Una vittoria meritata che conferma l’australiano ex-iridato della Supersport quale vero e proprio “mago della pioggia”: Istanbul ’06 la prima pole position, Phillip Island ’06 il primo podio (2°), adesso a Le Mans la prima vittoria. Si aprono nuove prospettive di carriera per l’ex protagonista della Superbike nella classe regina, mentre per Marco Melandri, con questo secondo posto, è un nuovo campionato. La gioia del ravennate è condivisa da Casey Stoner, ottimo terzo e sempre più leader di classifica con un Valentino Rossi alle prese con mille problemi e l’impossibilità, per il ritmo degli altri e per un weekend a tutti gli effetti “storto”, di lottare con i primi. Il Mugello tra due settimane sarà determinante: oggi Le Mans ha sincerato, nuovamente, l’imprevedibilità delle corse, e la forza di Chris Vermeulen.
Cronaca di Gara
Cielo nuvoloso, minaccia di pioggia, la direzione gara dichiara “wet race” ovviamente per non minacciare i palinsesti televisivi di mezzo mondo. Tutti i piloti schierati senza problemi in griglia di partenza, pronti allo start, accensione, spegnimento del semaforo… via!!! Grande start di Stoner che prende il comando davanti a Rossi, Hopkins, Checa, Elias e Melandri, tutti verso la Chicane Dunlop e la pista è bagnata! I piloti ci vanno cauti fatta eccezione per Rossi che passa subito Stoner involandosi al comando, con Barros che risale in quarta posizione e Guintoli addirittura 7°, mentre Edwards è addirittura penultimo. Al secondo giro Barros sopravanza Checa per la terza posizione, mentre dietro i transalpini Guintoli e De Puniet sono ormai a ridosso del podio: Allez le France! Al terzo giro Barros fa sua la seconda posizione davanti a Stoner, Guintoli, De Puniet, quest’ultimo autore di un grandissimo doppio-sorpasso alla chicane Dunlop su Melandri e Checa.
Valentino Rossi ha quasi due secondi di vantaggio su Barros che è ora raggiunto dai terribili transalpini, il tutto mentre Colin Edwards si gioca la gara rientrando ai box per il cambio-moto consentito dal regolamento, montando pneumatici intagliati. Quarto giro, la notizia viene dal box HRC, con Daniel Pedrosa il più veloce in pista ed infila i piloti davanti a sè raggiungendo la sesta posizione, il tutto in condizioni di pista notoriamente sfavorevoli al due volte iridato.
Quinto giro, ed è festa per la Francia a due ruote: De Puniet e Guintoli, nell’ordine, passano Valentino Rossi!! Due francesi in testa, urlo del pubblico di Le Mans con Guintoli che conquista il comando passando il connazionale della Kawasaki alla curva del Museo. Riepiloghiamo doverosamente la classifica: Guintoli primo davanti a De Puniet, Rossi, Barros, Pedrosa, Hopkins e Checa. La gara non ha un attimo di respiro: De Puniet ritorna in testa, Rossi sbaglia alla Chemin, confusione generale e ne paga le spese Carlos Checa volato malinconicamente a terra, prima vittima di queste condizioni “umide”.
Al settimo giro purtroppo per il pubblico francese si spengono metà speranze di successo: Guintoli scivola amaramente alla Chemin rischiando di coinvolgere anche Valentino Rossi. Vola a terra anche Toni Elias nella curva che immette sul rettifilo principale, piove sempre più intensamente e… incredibile, Randy de Puniet a terra!! Tremenda delusione per i nostri “cugini” transalpini, prende la testa Hopkins davanti a Pedrosa, Melandri, Rossi e Stoner. E’ il momento giusto… tutti ai box per il cambio-moto! Si notano Hayden, Capirossi, Vermeulen, Tamada, Barros e Nakano, e al passaggio successivo sono i capoclassifica a rientrare in pit-lane. Con calma, cerchiamo di fare ordine sulla classifica generale: Hopkins in testa davanti a Vermeulen, Melandri, Pedrosa, Rossi, Hayden e le due Ducati ufficiali.
Due Suzuki al comando e al decimo giro Chris Vermeulen prende il comando davanti al proprio compagno di squadra, il quale ha non pochi problemi nel resistere agli attacchi di Melandri alle sue spalle. “Hopper” perderà terreno e lascerà successivamente strada a Melandri e Rossi, con il ravennate il più veloce in pista ed in predicato di raggiungere il capolista Vermeulen. Arriva lungo alla “Garage Vert” John Hopkins e rientrerà in ottava posizione dietro a Pedrosa, scavalcato anche da un Alex Hofmann velocissimo in queste condizioni.
Aumenta d’intensità la pioggia, la corsa nei suoi ultimi 13 giri offre la bagarre per la prima posizione tra Vermeulen e Melandri, mentre dietro per il terzo posto se la giocano Valentino Rossi, Stoner e poco più staccati Hayden e Hofmann. Al sedicesimo giro Rossi arriva lungo alla Chemin aprendo la porta per la terza posizione a Casey Stoner, a cui un piazzamento davanti al sette volte iridato va davvero di lusso. Vola a terra a sette giri dal termine Shinya Nakano, ma la regia internazionale indugia doverosamente sulla bagarre per il successo tra Chris Vermeulen e Marco Melandri, separati da pochi decimi e alle prese con i doppiaggi di Nieto e Tamada.
Hayden nel frattempo passa Valentino Rossi per la quarta posizione, ed il “Dottore” perderà ancora terreno fino a farsi sfilare anche da Pedrosa e Hofmann: con Stoner terzo e con evidenti problemi alla propria M1, per il campionato adesso è veramente dura. Vola pericolosamente a terra a due tornate dal termine Nicky Hayden, ma siamo però arrivati senza ulteriori problemi all’ultimo giro, e Chris Vermeulen riuscirà a vincere con pieno merito la sua prima vittoria in MotoGP, prima affermazione anche della Suzuki nell’era MotoGP. Secondo è Melandri davanti a Stoner (podio tutto Bridgestone), quarto Pedrosa finalmente veloce anche sull’acqua, quinto Hofmann, sesto Valentino Rossi e via via tutti gli altri. In campionato Casey Stoner.. vola!
Le dichiarazioni “a caldo” dei protagonisti
Chris Vermeulen, 1°: “E’ stata una grande gara, la mia prima vittoria in MotoGP! Sono rientrato in pista due giri prima degli altri (quando ha iniziato a piovere forte) e questo mi ha aiutato. Ora spero di poter avere altri giorni come questo.”
Marco Melandri, 2°: “E’ stata una gara dura però ero abbastanza a posto; mi è piaciuto il cambio moto, sono andato forte e ad un certo punto pensavo di poter passare Vermeulen ma oggi è andato davvero forte. Alla fine quindi non ho voluto rischiare e mi sono portato a casa un secondo posto molto buono. Ora arriva il mugello e spero di far bene anche lì.”
Casey Stoner, 3°: “E’ andata molto bene, soprattutto da punto di vista del campionato. La moto è andata molto bene e sia la squadra che la bridgestone hanno fatto un ottimo lavoro. Un altro podio che fa bene e ora aspetto il mio “family race” del Mugello, lì sono sempre andato bene.”
Alessio Piana
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
You must be logged in to post a comment Login