MotoGP – Le Mans FP3 – Edwards precede Rossi e Pedrosa
Grande prestazione per Colin Edwards nella terza sessione di prove libere della classe MotoGP a Le Mans, quinto round del motomondiale 2008. Il pilota texano del Team Tech3 Yamaha è stato infatti l’unico pilota a scendere sotto al muro del minuto e 34 fermando il cronometro sul tempo di 1’33″765 e mettendosi alle spalle l’ex compagno di squadra Valentino Rossi (per lui miglior crono di 1’34″114) e il leader della classifica iridata nonchè pilota più veloce del venerdi Dani Pedrosa (1’34″229). Grande prestazione quindi per i piloti Yamaha con una Honda ad inseguire e una Ducati che conquista con il campione in carica Casey Stoner il quarto tempo a 588 millesimi da Edwards.
Tra i primi quattro troviamo quindi 2 piloti Michelin (Edwards e Pedrosa) e due piloti gommati Bridgestone (Rossi e Stoner), questo a testimonianza dell’equilibrio tra le due case di pneumatici, anche se la Michelin sembra ancora avere un vantaggio con la gomma da qualifica. Dietro ai 4 piloti sopracitati troviamo un ottimo Andrea Dovizioso che in sella alla Honda RC212V clienti del Team Jir Scot ha fatto segnare un ottimo 1’34″438. Il forlivese ha continuato a lavorare sui nuovi particolari portati dalla Honda (soprattutto la nuova frizione) mettendosi alle spalle la Suzuki dell’ottimo Chris Vermeulen, la Honda del Team LCR di Randy de Puniet e la Kawasaki dello statunitense John Hopkins.
Dietro all’ex pilota della Suzuki c’è il campione 2007 SBK James Toseland, il pianista di Sheffield è seguito dalla Suzuki di Loris Capirossi, dalle Honda di Shinya Nakano e Nicky Hayden e dalla Yamaha del malconcio Jorge Lorenzo. Lo spagnolo gareggia in condizioni precarie dopo il bruttissimo High-Side di Shanghai e cercherà di limitare i danni, almeno in gara. Con il quattordicesimo tempo troviamo la prima Ducati dopo quella di Stoner (che è quarto), questo a testimonianza che il binomio tra l’australiano e la GP8 è un qualcosa di unico. Melandri con l’altra GP8 ufficiale è infatti solamente sedicesimo, dietro anche alla Honda di Alex de Angelis e davanti soltanto alla Ducati del francese Guintoli e alla kawasaki dell’irriconoscibile Anthony West. Il weekend di Shanghai sembrava aver risollevato del tutto il ravennate che invece in Francia si ritrova a dover ricominciare da capo.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
You must be logged in to post a comment Login