MotoGP Laguna Seca, Qualifiche: Jorge Lorenzo in pole, Rossi settimo

Jorge Lorenzo partirà dalla pole position (la seconda stagionale dopo quella di Estoril) nel Red Bull US Grand Prix a Laguna Seca, decimo appuntamento del motomondiale 2011. Il pilota maiorchino dopo lo spavento per la caduta avvenuta al termine delle prove libere (un brutto high-side) ha guadagnato il migliore tempo sin dalle prime battute ribadendo poi la miglior prestazione al termine della sessione con il crono di 1’21″202. Una grande dimostrazione psicologica quella del pilota della Yamaha che alla fine ha preceduto di soli 72 millesimi il leader del mondiale Casey Stoner, autore di una sessione non proprio brillante che l’ha visto risalire solo all’ultimo giro disponibile.

Terzo è Dani Pedrosa, vincitore al Sachsenring e staccato da Lorenzo di 183 millesimi. Lo spagnolo del Repsol Honda Team ha preceduto la Yamaha Factory di Ben Spies, balzato al comando poco prima del finire della sessione ma scavalcato poi da Lorenzo (che già vantava il miglior tempo) e caduto a pochi minuti dal termine.

Dietro a Spies troviamo due italiani con la Honda, Marco Simoncelli con quella ufficiale del Team Gresini e Andrea Dovizioso, con la terza moto del Team Repsol. Questi ultimi due sono gli ultimi piloti ad aver girato sotto al minuto e 22, rispettivamente in 1:21.696 e 1:21.731.

Dietro a loro grazie ad un gran recupero nel finale troviamo Valentino Rossi con la Ducati. Il pilota pesarese che a differenza del suo compagno di squadra sta continuando ad utilizzare l’evoluzione della GP11, la GP11.1 decimo fino a pochi minuti dalla fine è infatti riuscito a girare in 1’22″235 portandosi davanti ad Hector Barberà (ottime le sue qualifiche) e al team-mate Nicky Hayden, caduto senza conseguenze fisiche a 18 minuti dal termine delle qualifiche e risalito poi in sella alla seconda moto. Una bella iniezione di fiducia per Rossi in vista della gara. Con il ritorno ai box di Jeremy Burgess (che ha voluto fortemente continuare con la GP11.1) il pilota pesarese sembra aver ritrovato il giusto smalto e la Ducati la giusta direzione in cui lavorare.

Tornando alla classifica dei tempi dietro ad Hayden troviamo un ottimo Cal Crutchlow e Colin Edwards, entrambi in sella alla Yamaha del Team Tech3. Buona la prova di Alvaro Bautista, dodicesimo con la Suzuki del Team Rizla. Lo spagnolo è caduto senza riportare danni fisici chiudendo a 1″467 da Lorenzo. Tredicesimo è invece Karel Abraham, con la Ducati del Team Cardion AB. Il pilota ceco ha preceduto la Honda di Hiroshi Aoyama, le Ducati di Randy De Puniet (caduto e con sospetta frattura ad una vertebra) e Loris Capirossi e le Honda del Team LCR di Toni Elias e Ben Bostrom. Si preannuncia quindi una gara combattuta con un Rossi che partendo dalla terza fila (settimo tempo) potrebbe diventare protagonista.