MotoGP: La Suzuki si prepara al rientro – Video

La casa di Hamamatsu ha prodotto tre video sul rientro nella Top Class

MotoGP: La Suzuki si prepara al rientro – VideoMotoGP: La Suzuki si prepara al rientro – Video

La Suzuki si prepara al rientro nella Top Class, un rientro che avverrà in maniera ufficiale nel 2015. La casa giapponese, capitanata dal nostro Davide Brivio continua i suoi test e in queste settimane ha prodotto dei video che vi riproponiamo di seguito e che fanno vedere il lavoro degli uomini di Hamamatsu. Non sono ancora stati ufficializzati i piloti con cui rientrerà nel motomondiale, ma Randy de Puniet, attuale collaudatore, per non lasciare nulla al caso rimarrà fermo in questo 2014, dedicandosi alla sola Suzuki.

Video Parte 1

Video Parte 2

Video Parte 3

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67 commenti
  • bcs ha detto:

    Speriamo che Randy non sia anche il pilota ufficiale nel 2015.
    Se Suzuki farà da wild-card in questa stagione facilmente sarà lui a portarla in pista, ma nel 2015 spero che la coppia di pilota sia diversa di quella di : Laverty/De Puniet….

    Devono lavorare tanto, sia a livello di consumi, ma soprattutto a livello di elettronica e darsi da fare alla svelta con la centralina unica.

    Forza Suzuki e se la moto sarà veloce quanto bella non ci saranno problemi.

    1. fatman ha detto:

      …infatti, e’ brutta e fa schifo, sara’ lentissima…nel 2015 col geriatra in sella completerebbe l’opera…per non parlare di brivio, noto leccaman…vedrai che gia’ nel 2017 si ritirera’ di nuovo, mettiti il cuore in pace ahahah
      ahahahahahahahahah!

    2. Ronnie ha detto:

      Forse e dico forse saranno messi meglio di Ducati sul giro secco, sulla distanza gara mi sa che prenderanno molto ma molto di più e che quel mezzo secondo al giro sia fin troppo generoso come distacco.

      Serve un miracolo per arrivare alle prestazion di Honda e di Yamaha, non credo che ce la faranno, non è così facile arrivare e fare quel ritmo, per andare forte servono il pilota e la moto sviluppata sul pilota che va forte, ogni decimo che un pilota perde sono decimi di problemi che sulla moto non vengono scoperti.

      1. ligera ha detto:

        Forse ti riferisci alla Ducati 2013.

        Quest’anno, probabilmente non da subito visti i tempi molto ristretti, la Ducati farà un discreto salto in avanti. Di quanto non so, ma sui miglioramenti della moto non ho dubbi, almeno il cuore dice così, l’unica incognita saranno i piloti e quanto questi riusciranno a fare rendere la moto.

        Dopo 1 anno in cui la moto non ha subito “ritocchi” sostanziali, personalmente mi attendo delle prestazioni nettamente migliori, sopratutto nel confronto con le motoGP clienti, quelle ufficiali sono un’altra cosa, sopratutto per i piloti (almeno Lorenzo, Marquez e Pedrosa), nettamente più performanti di Cal, Dovi e Iannone.

        Nel 2015 saranno 3/4 anni di lavoro dedicato alla nuova Suzuki da MotoGP, se non vado errato.
        Sono proprio curioso di vedere cosa sapranno tirarne fuori.
        Di tempo ne hanno avuto, test e sviluppo si susseguono a buon ritmo.
        Auguro alla Suzuki un buon debutto, logicamente con prestazioni inferiori a quelle della nuova Ducati che, nel 2015, sarà stata in mano all’ingegnere da più di un anno.

      2. Ronnie ha detto:

        Lo spero che Ducati migliori, e credo sia normale che Ducati migliori di anno in anno.

        Ma anche Suzuki migliorerà, e sembra già ora ad un buon livello, ma bisogna vedere come andrà quando avranno meno motori e meno carburante sulla distanza gara e su un’intera stagione.

        Il problema è che ora come ora Honda e Yamaha sono già molto più in avanti, e continuano a migliorare e quei miglioramenti sono difficili da fare.

        Guarda solo cosa ha impiegato Yamaha per mettere in pista il seamless che non è nemmeno a livello di quello Honda, e forse nel 2014 riusciranno ad avvicinarsi e i costi sono esorbitanti.

        Non credo che Ducati e Suzuki abbiano le stesse risorse finanziarie per ottimizzare così tanto la loro moto e questa differenza resta, oltra al fatto che non hanno gli stessi piloti.

        La Ducati non è la stessa moto, o meglio non è stata la stessa moto tutto l’anno, ma da quando non c’è più Rossi, semplicemente è tornato tutto come una volta, ovvero a nessuno frega più molto di quale e quando cambiano una vite sulla moto.

        La moto viene sviluppata ma non ti vengono più a dire su cosa lavorano e se ci sono o meno miglioramenti, o meglio lo fanno ma ti dicono che c’è sempre un miglioramento, che sono più vicini, che si guida meglio… le solite caxxate.

        Quando guadagnano un decimo se gli va bene anche gli altri rivali Giapponesi l’hanno guadagnato quando gli va male non guadagnano nulla o ne guandagnano 1 e i rivali 2 o 3 :)

        Di questo passo non faranno grandi passi, io non credo che Dall’Igna da solo possa fare una grande differenza, qualcosa migliorerà lo spero anche io, ma ora come ora, purtroppo se non si limitano Honda e Yamaha in modo più pesante per gli altri non c’è storia.

      3. bcs ha detto:

        Ronnie
        Non è possibile fare valutazioni su Suzuki al momento in raffronto agli altri team.

        Suzuki ha fatto qualche test e durante questi test solamente nel primo ha cercato una sorta di prestazione, ma per fare il punto della situazione più che altro.

        Nei restanti test (tra Giappone ed Europa) hanno fatto dei raffronti su materiale diverso per impostare una linea da seguire, ma è troppo presto per trarre conclusioni.

        Suzuki è indietro, non ha ancora trovato il bandolo della matassa su due punti vitali, ovvero consumi ed elettronica.
        E stanno lavorando maggiormente su questo.

        Honda e Yamaha per il momento non sono da guardare, hanno moto collaudate, con un bilancio ottimale, strutture collaudate ecc ecc. Insomma anche tutto quelle che c’è dietro è equilibrato per quel fine.

        In Suzuki (e Ducati) no. Entrambe hanno ri-vuluzionato i propri reparti e una volta trovata la stabilità, potranno entrare a gamba tesa sullo sviluppo.

        Suzuki è lontana ormai da qualche anno, e nonostante i diversi test, il paragone diretto ad ogni Gp è venuto a mancare.

        Serve tempo,risorse (intendo tutto il baraccone) e piloti giusti. E una cosa del genere non si crea in una/due stagioni.

        Sarà molto difficile arrivare la’ in alto e i tasselli da mettere sono tanti, ed è troppo presto per parlare di prestazioni.

      4. H954RR ha detto:

        Ronnie, ma che senso avrebbe limitare Honda e Yamaha sarebbe l’addio dello sviluppo per fare grandi moto sempre migliori e sempre più performanti come allo stesso modo che senso avrebbe per loro investire e continuare a correre se devono essere limitati per far si che perdano ?
        Tu mettiti nei panni di costruttore che faresti ?
        Le competizioni sono questo, vince il migliore quelli che sfidano devono essere più bravi e fare meglio se no perdono, è la legge del confronto o in questo caso della competizione motoristica.
        Comunque per me non ha senso limitare i migliori sarebbe come regalare la vittoria al perdente che altrimenti non sarebbe in grado di vincere da solo, che si diano una svegliata piuttosto, altrimenti io se fossi al loro posto (Honda e Yamaha) farei i saluti.

      5. Ronnie ha detto:

        @bcs lo so che è solo l’inizio e la strada è lunga, vedremo, ma io con i regolamenti attuali trovo difficile che Suzuki possa farcela, come è difficile per Ducati.
        Le vittorie di Ducati e Suzuki sono dovute anche all’utilizzo di penuamtici diversi, di cambi di regolamenti, o di cambiamenti tra i piloti più forti, tutte situazioni transitorie ed occasionali.

        Con regolamenti stabili e zero cambiamenti mi sembra che alla lunga abbiano prevalso sempre i soliti e nella sotria contemporanea dire Honda e con Rossi e Lorenzo la Yamaha.

        Secondo me regolamenti stabili ma restrittivi e limitativi su certe aeree e più generosi in altre, tolgono gran parte del vantaggio ad alcuni costruttori e permettono di avvicinarsi ad altri.

        @H954RR
        Quello che dici è vero, ai costruttori non piacerebbe affatto, ma non sono così sicuro che se ne andrebbero, e forse se molla Honda, secondo me Tornano, rapidamente altri costruttori, come Aprilia, BMW, Kawasaki, e altri, perchè la notorietà che da il campionato del mondo di MotoGP è molto, moto forte. Sono d’accordo che tagli lo sviluppo e alcune tecnologie, ma comunque sono cose che sulle moto di serie non vedremo mai, tipo il seamless e se lo faranno, la moto costerà talmente tanto che solo qualche riccone se la potrà permettere e di certo non avrà le prestazioni di una MotoGP, una cosa bella da vedere fantastica da ammirare ma che tanto chi la possiede non sa guidarla al limite :)

      6. bcs ha detto:

        Ronnie

        Con i regolamenti restrittivi che vuoi i costi aumentano e basta!
        E’ sempre stato così…

        Più vincoli metti più spendi per entrare in questi vincoli.

        O chiedi per caso moto tutte ugali vendute da X casa?

        Bene… Fine del motociclismo.

        Quello che vuoi tu porta solo ad una cosa, ovvero la fine del motociclismo.

        La differenza è il BELLO delle moto!

        Sarà difficile lottare con Honda e Yamaha, ma chi ha scritto o sostenuto che sarà facile?

        Nessuno, nemmeno in Suzuki, ne’ chi segue questo sport.

        Sarà difficilissimo per tutte le case.

        Be’ ti ricordo che Honda ha impiegato diversi anni per arrivare ai livelli di adesso.

        La stessa moto che tu adesso consideri imbattibile, fino a qualche anno fa le prendeva di santa ragione.
        Rivoluzionavo la moto anno dopo annno, senza riuscire a risolvere i loro problemi…

        La stessa moto che consideri adesso inarrivabile….

        Serve lavoro, lavoro e ancora lavoro e gli elementi dovranno combaciare alla perfezione.
        Ma è IMPOSSIBILE e senza senso valutare adesso le potenzialità di una moto, che di fatto ancora non si è vista ed è ancora in piena fase di sviluppo.

        E’ troppo presto fare valutazioni sulle potenzialità di questa moto.

        Le si potranno fare solo nel 2015.

        Be’ io con il regolamento che proponi tu, smetterei di vedere anche la Motogp (come ho smesso di vedere Moto3 e Moto2).
        Meglio non vedere moto in pista, che moto in pista basate su regolamenti che vanno contro lo spirito del motorsport.

      7. Ronnie ha detto:

        bcs, non la vedo come te, ora come ora è Davide contro Golia, ma è Golia a vincere, vincono i soldi chi ha quelli vince con o senza regolamenti restrittivi.

        Come nella Formula 1 chi ha più soldi trova sempre trucchetti, nelle zone grigie del regolamento, ed è così che funziona, io questo spirito del motorsport non lo condivido, è da sempre così ma non lo condivido.

        Si lotta ad armi più pari solo quando ci sono determinate condizioni e non è vero che i costi lievitano sempre per colpa di regolamenti restrittivi.
        Succede perchè i b@st@rdi che si approvano i regolamenti sono quelli che li vogliono far costare di più per mantenere il monopolio e senza il loro OK i regolamenti non cambierebbero in quella direzione.

        Chi credi abbia fatto aumentare i costi in Moto 3? Li non è stata la Honda ma la KTM. In moto 2 i costi sono su per giù quelli è la DORNA che li fa aumentare e poi ci sono team che trovano più soldi e supporto e “truccano” le moto sempre grazie a più soldi, come in moto3.

        La MotoGP non è diversa chi ha permesso l’arrivo delle 1000cc e poi delle 800cc e poi ancora delle 1000cc sono sempre i costruttori che approvano. In F1 è la stessa solfa, credi che se Redbull Ferrari e Mercedes e la Renault, se dicono no così noi non ci stiamo i regolamenti cambiano!

        Sono degli ipocriti sono loro stessi che approvano meno motori, che apporvano il 250cc e il 600cc e sanno benissimo che i costi aumentano ma è proprio quello che vogliono per fare più soldi di anno in anno.

      8. bcs ha detto:

        Ronnie
        Con regolamenti restrittivi i costi lievitano, c’è poco da fare.
        E’ SEMPRE stato così e SEMPRE lo sarà.

        Moto tutte uguali?
        NO, assolutamente no!
        Sarebbe la rovina del motorsport.
        Già adesso sono tutte molto simili, figuriamoci quello che vuoi tu, ovvero, moto di fatto tutte uguali.

        Non è quella la direzione.

        Chi ha più soldi non sempre vince… Honda (tolto il periodo di crisi economica importante che avuto nella sua storia) non ha sempre vinto…

        Basta guardare a pochi anni fa… Ed Honda è sempre stata la casa più ricca.

        Quindi non è sempre vero che chi ha più soldi vince…

        Si discute poi di MONDIALE, non di un Campionato della parrocchia.
        Se non hai i soldi per fare un Mondiale, ci sono tante categorie minori (sempre che le catogorie minori siano sensate).

        Hanno distrutto le classi minori, sono state tagliate completamente FUORI.

        Honda che adesso tu consideri imbattibile qualche anno fa era nella confusione più totale, forse ancor più in confusione di Ducati… Ed è (Honda) quella con più risorse di tutti…

        Prendi come esempio la F1, ma perdonami, ma è l’ esempio più sbagliato che puoi fare.

        In F1 nessuno ha mai speso quanto TOYOTA (indendo come singola stagione) e Toyota non ha mai vinto niente. E nel suo periodo in F1 è quella che speso più di tutti.

        Renault (che non c’è più, adesso si chiama Lotus) ha vinto (2005/2006) con un budget MOLTO ma MOLTO inferiore a quello di Ferrari,Toyota,Mclaren.
        Diversi MILIONI in meno!

        Mercedes… Stesso discorso di Renault, ovvero, è un costruttore, ma spendo molto meno degli altri.

        Red Bull, spende molto in questi anni, ma prima ha dovuto costruirsi una base solida su cui creare il progetto vettura.

        Scrivi di trucchetti… Be’ proprio trucchetti non sono. Semplicemente un ing. ha fatto meglio di un altro.
        Semplicemente c’è chi lavora meglio di altro.
        Si ricorre ai “trucchetti” quando non si accetta la sconfitta o il riconoscere che non si è lavorato bene come altri.

        Capitolo Moto3, spero vivamente che Honda e Ktm inizino una guerra tra di loro, in tutti i fronti e che portino il prezzo alle stelle.

        Forse si tornerà ad avere classi minori con un senso, e non questi ibridi privi di senso che ci sono adesso.

        Adesso sono INUTILI!

      9. Ronnie ha detto:

        Trovare i cavilli nel regolamento, è come trovarli nelle leggi, si vanno a cercare le strade alternative per farla franca.
        Non sto dicendo che c’è un solo colpevole, sono tutti colpevoli, chi più chi meno, ma non è questo secondo me il modo di vincere con lo spirito sportivo. Si deve fare il meglio che si può rispettando i regolamenti non aggirandoli ed è quello che spesso invece avviene.

        I trucchetti e le zone grige, sono come dare del doping e dare anche le sostanze che nascondono tutto. E sollevare polemiche senza avere le prove è come dire ad un giocatore in una partita qualsiasi vai e fai fallo e infortuna quel giocatore li. E’ antisportivo non è così che si dovrebbe vincere. Io ho conosciuto chi ha lavorato in F1 ed è scappato da quel mondo, perchè prima di entrarci aveva un’ideale di sport completamente diverso, ma dopo averci passato un paio d’anni ha capito cosa è e come funziona realmente.

        Io non dico che i soldi ti fanno vincere sempre, dico che alla lunga ti fanno vincere sempre se li spendi bene. Honda non ha vinto mondiali a ripetizione solo perchè Rossi è andato in Yamaha e ha controbilanciato le prestazioni portando anche grandi sponsor in Yamaha. Honda ha quasi sempre avuto grandi moto, ma la loro stupidità, di pensare che basta solo quella per vincere gli ha fatto perdere mondiali su mondiali, hanno sempre puntato sul pilota sbagliato. Hayden ha vinto per miracolo, solo tanti errori di Yamaha e di Rossi, il suicidio dei piloti Ducati gli hanno fatto vincere un mondiale in 7 anni. Poi finalmente anche grazie a Suppo, si sono presi Stoner, l’unico campione del mondo disponibile e competitivo che non era già in mano a Yamaha e hanno vinto di nuovo.

        Nemmeno la MotoGP è pulita, ci sono dietro grossi interessi, e se i soldi comprano le condizioni giuste, le cose rimarrano quelle.

        Mi spiace ma Ducati e Suzuki non hanno alcuna chance con i regolamenti stabili attuali, servono i soldi per rubare i tecnici i piloti, e loro non li hanno, e Honda e Yamaha non li cederanno piuttosto li pagano per stare a casa o li impiegano altrove, non fanno più gli errori fatti in passato, blindano i loro contratti, e senza soldi, senza tecnici di esperienza, senza piltoti fortissimi è tutto inutile giocheranno il ruolo delle comparse come fanno da anni.

        Ci sono sport dove ci sono regolamenti stabili e i costi non continuano ad aumentare, o se aumentano è semplicemente per il rincaro che ogni cosa ha nel corso del tempo. Se si limitano i Budget secondo me si fa un primo passo e poi si bloccano gli sviluppi di alcune parti come la centralina.
        Ora la maggior parte delle MotoGP monta già gli stessi freni e le stesse sospensioni, cambia il telaio il motore e l’elettronica. Su molte moto e auto di serie le centraline sono le stesse, moltissimi particolari vengono standardizzati per limitare il costo e sono gli stessi su moto e auto, nelle corse non è divero.

        Suzuki ha appena cambiato completamente tipologia del motore, segno che la filosofia si può anche cambiare e si possono provare altre strade, io non vedo nulla di strano, ad avere regolamenti più restrittivi, che facciano il motore come vogliono, ma con determinate prestazioni. Non dico che i costi non liviteranno, perchè è il nostro sistema economico a volerlo, ma nel rally per esempio l’hanno fatto, le case costruttrici sono ancora li la visibilità c’è ancora e la passione per lo sport c’è.

      10. testoner ha detto:

        @bcs. nn dire a ronnie che honda e’ stata in confusione per qualche anno…. per lui e’ da piu’ di 20 anni che e’ imbattibile!

      11. Ronnie ha detto:

        dai testoner non diciamoci storielle, Honda è stata la moto migliore o una delle più competitive e quest’anno era la migliore moto vista da qui a diversi anni a questa parte, ma senza Marquez sopra come senza Stoner sopra nel 2011 saremmo qui a dire che la Yamaha è la moto migliore solo perchè c’è sopra Lorenzo a farla vincere.

        Non dico che in Honda sia sempre andato tutto liscio e che non hanno mai avuto problemi, ma nel 2003 avevano la moto migliore no? Perchè se non è così devi dare dei meriti a Rossi.

        Deciditi o la Honda era una gran moto o Rossi era fortissimo.

        Secondo me Honda ha perso solo perchè ha puntato sui piloti sbagliati, Rossi se nè andato e loro pensavano di vincere comunque e così non è stato.

        La Honda è sempre stata una buona moto, magari a volte era la migliore a volte era la seconda migliore, ma di certo non è mai stata la Ducati di oggi o la kawasaki o la suzuki è esempre stata al top e si è quasi sempre giocata i mondiali gli mancavano i piloti capaci di puntare ai mondiali e non solo alle vittorie di singoli GP.

      12. bcs ha detto:

        Ronnie
        Se con Rally intendi il WRC… Beh… Sono in 3 gatti (intendo costruttori) a correre…
        Forse non ricordi il periodo d’oro dei rally e allora ti sembrano tanti quelli di adesso.

        Trovare i cavilli è una cosa, essere irregolari è un altra.

        Se un interpreta meglio una determinata parte e fa funzionare questa cosa in pista, ha lavorato meglio degli altri. FINE.

        Non è antisportivo se vincono altre scuderia diverse dalla propria amata. Semplicemente altri lavorano meglio.

        Red Bull sta lavorando meglio di tutti, interpreta benissimo i regolamenti ed ha un signor staff e una sintonia che al momento nessuno ha.
        Sono stati bravi a crearlo.

        Vincono perchè adesso sono i migliori, con lo staff migliore e con il miglior pilota attualmente in F1.

        Anche se sono Ferranonostante le sue immense risorse.rista da sempre, non posso non ammirare quanto stanno facendo e fare i complimenti ad un Campione come Vettel.

        Honda non ha vinto Mondiali a ripetizione perchè ha passato diversi anni nel pallone, non perchè è andato via Rossi…

        Honda non riusciva a creare una moto competitiva, rivoluzionava il progetto ogni anno, portava via tecnici su tecnici a tutte le case, ma non saltava fuori dai suoi problemi…

        Pian piano hanno lavorato e messo insieme tutti i tasselli e sono tornati a vincere.

        Non sono storielle Ronnie.

        Honda non vinceva perchè non era pronta nonostante le risorse, ed ha sempre speso più di tutti, ma in quegli anni le prendeva.

        Le prestazioni o le potenzialità della moto non sono fatte solo dal singolo pilota.
        Per avere qualcosa di competitivo devi avere uno staff e un gruppo di lavoro, che nemmeno ti immagini.

        Se commentavi in quegli anni, avresti scritto che Honda non avrebbe avuto più nessuna occasine di vittoria, la stessa moto e casa che tu consideri IMBATTIBILE adesso.

        E’ un campionato Mondiale Ronnie! Non un prodotto di serie….

        Se si vuol rendere le moto tutte identiche (come proponi tu, salvo poi bollare come anti-sportivo il regolamento che tu vuoi), è la FINE del motorsport, e se questa sarà la strada, io (come penso tanti altri) non guarderemo più le corse. Come in tanti hanno smesso di guardare le categorie minori… Chissà perchè…

        Ecco,aspettavo la proposta del tetto del Budget…

        La regola in assoluto più intuli che ci sia.

        Ci sono infiniti modi per trovare scappatoie a questa regola (non entro nei dettagli), la più semplice?

        Affidarsi a “terzi” (e con terzi intendo se stessi, ma semplicemente girare del lavoro ad una società a te collegata).

        Non c’è regola più assurda del limite di spesa.
        La regola che è più facilmente aggirabile fra tutte.

        Poi a chi vorresti far controllare questo tetto di spesa?
        Chi dovrà controllare questo tetto dovrà avere sulla carta TUTTI i movimenti di una determinata casa, e tutti i conti delle società ad essa collegata. Spese,bilancio, piani ecc ecc.
        Questo perchè basta affidare ad “aziende” (che cmq sono sotto il tuo controllo) esterne alcune parti o studi.

        Ti faccio un esempio:

        Io azienda X, ho sotto il mio controllo Y società.

        Benissimo con una di queste realtà stipulo un contratto dove gli affido la costruzione della parte Z, che dovrà integrarsi nel mio progetto.
        Ovviamente tutti i costi sono a carico della azienda esterna (che ho sotto il mio controllo) ed una volta che mi arriva la parte sviluppata la pago TOT…

        Ma nel TOT non faccio figurare lo sviluppo totale, includo solo il prezzo FINITO.

        E questo lo faccio con diverse parti della moto, anche “spezzandole”.

        Vuoi controllare quanto ho speso?
        Fallo, ecco quanto ho speso…

        Entro nel limite? Si… Bene, ho rispettato la regola, come sono bravo.

        Caso contrario, vuoi avere in mano TUTTO quello che ruota intorno alla mia struttura?

        IMPOSSIBILE!

        Chi è quel matto che accetta una cosa simile? Nessuno!

        Quante case ci sarebbero, nel caso di UN VERO CONTROLLO SULLA SPESA? NESSUNA!
        ___

        Tornando al discorso Honda…
        Tu le bolli come storielle…
        Be’ io ricordo diversi tifosi che la bollavono come casa finita all’epoca.

        Honda in quegli anni ha SBAGLIATO tante cose ed aveva le risorse più grosse di TUTTI.
        Ma non vinceva e le sue moto non erano assolutamente le migliori o le seconde come scrivi tu…

        Capitolo Suzuki…
        Io non ho nominato il cambiare di architetture o altro e, francamente non capisco il tuo intervento.

        E’ stato atipico nell’era moderna della Motogp, che Suzuki adottase una configurazione a V (e non in linea, come i prodotti di serie), archiettetura dove non aveva molti raffronti.

        Adesso sono tornati sulla loro strada.

        Era strana la scelta di prima (per copiare Honda), non quella di adesso.

      13. bcs ha detto:

        Ronnie
        Io mi sono limitato alla Honda, perchè sul piano economico è la più potente in assoluto.

        Ma l altra casa (Yamaha) che consideri imbattibile ed impossibile da raggiungere, per parecchi anni non ha combinato niente.

        Anche lei era data come persa, come finita.

        Adesso è considerata imbattibile.

      14. H954RR ha detto:

        Avete ragione entrambi, tu Ronnie in alcuni punti e bsc in altri anche se secondo me un po più di ragione in vari punti ce l’ha bcs.

      15. Ronnie ha detto:

        bcs, secondo me si puo’ fare tutto, e sul discorso che si trovano sempre i cavilli, ed è giusto così mi sembra che fai il discorso di certi politici che dicono questa legge è sbagliata a prescindere perchè tanto poi si trova il modo di aggiralra. Non è così che funziona se si trova il modo di limitare ogni passaggio.

        Honda continuerà a fare come vuole finchè gli conviene economicamente, e lo stesso farà Yamaha.

        Io non reputo imbattibili Honda e Yamaha, dico che con le condizioni attuali, sono battibili solo con una somma pazzesca di circostanze come è avvenuto in passato.

        I soldi e ottimi piloti hanno portato Yamaha ad essere quella che è oggi e a battere Honda.
        Senza i soldi e piloti migliori, Honda avrebbe vinto, anche con un pilota meno capace in sella, perchè se il livello dei piloti è uguale è ovvio che la moto migliore prevalga.

        I soldi prevalgono sempre sul lungo periodo bcs, con i soldi compri il pacchetto moto/pilota migliore. Yamaha è stata sulla cresta dell’onda grazie ai soldi che hanno portato le vittorie nei mondiali, se non vinci un mondiale dopo 2 o 3 anni da quando fai gli investimenti fallisci i consigli di amministrazione dell’azienda a cui sottostai ti tagliano le risosrse perchè stai facendo buchi su buchi, in Honda questo non avviene o avviene poco perchè ha un mucchio di risorse finanziarie, ma in Yamaha, Ducati, Suzuki, Kawasaki, BMW, Aprilia … se non si vince si chiudono i rubinetti perchè gli sponsor scappano e via dicendo.

        Io non tifo ferrari e non tifo redbull, in questo momento non tifo nessuno in F1, ma se vince la redbull non mi da alcun fastidio, ma so benissimo che vincono perchè chi vince mondiali su mondiali prende un muccio di soldi solo con le vincite nel mondiale piloti e costruttori, e si agguidica più sponsor.

        Come ho detto barano tutti quelli che hanno tanti soldi trovano il modo di far sembrare che le ali non si flettono nei test, mentre il comportamento sulla vettura è diverso. Ci sono team che portano nuove parti areodinamiche dedicate allo specifio GP e lo possono fare perchè hanno più soldi.

        Questo secondo me non è corretto, e non diciamoci cavolate, molti dei materiali impiegati nella F1 e nella MotoGP non approderanno mai sulle moto o auto di serie, sono fatti per le competizioni e li restano, quindi è inutile svilupparli e creano solo un mucchio di costi.

        Tante cose che riguardano l’areodinamica e il funzionamento areodinamico di una monoposto o di una moto, sulle auto di serie non servono, perchè velocità condizioni di accelerazione e frenata sono totalmente diversi e non hanno nulla a che vedere con quello che succede nella quotidianità quindi quei costi di sviluppo sono del tutto inutili e possono essere bloccati.

        Per quanto riguarda il rally dipende dalle categorie ce ne sono di più farcite e di meno farcite di tipi di auto.

        Ho citato Suzuki e il cambiamento di filosofia, per dire che non è impossibile pensare che si possa cambiare concezione della moto e comunque rimanere in MotoGP. Guarda come sono cambiate le regole da quando Suzuki vuole rientrare, ma si è adattata e cambia la sua moto, come hanno sempre fatto anche gli altri costruttori, si adattano alle regole, magari brontolano, vogliono che avvengano più lentamente ma alla fine mediano le condizioni, sparite le CRT arrivano le Open che è probabile che saranno il futuro della MotoGP.

        Se si arriva a dire la moto deve costare 2 milioni a stagione, sono 2 milioni non un centesimo di più o di meno quello che i team devono pagare, se poi a Honda piace spenderne 3 o 4 e guadaganrne 2 milioni a moto sono affari suoi, ma ho seri dubbi che siano disposti a farlo sul lungo periodo :)

      16. bcs ha detto:

        Ronnie

        Io spero vivamente che la Moto2 e Moto3 arrivino a superare anche i 10 milioni, cos’ almeno, una volta per tutte, si mette fine a quei due ibridi.

        Le COMPETIZIONI sono COMPETIZIONI. E devono rimanere competizioni.

        Ronnie trovare i cavilli è una cosa, essere irregolari è un altra.

        Se un ala non si flette al controllo è conforme, se poi si flette in pista con determinati carichi è un altra cosa.

        Significa semplicemente che ci sono team che hanno lavorato meglio di altri.

        Con un regolamento restrittivo (come vuoi te) ci saranno sempre più team alla ricerca del cavillo regolare (che tu consideri irregolare, ma in compenso vuoi regolamenti restrittivi, usando come scusa i costi… Costi che di fatto aumentano e non diminuiscono).

        Yamaha non ha vinto per diversi anni, non per 2/3….

        Honda idem.

        Ovvio che i soldi aiutano, ma da soli non bastano!

        Toyota alla lunga è FALLITA ed ha abbandonato la F1 ed era quella che investiva anno dopo anno maggiormente di altri team.
        Stesso discorso lo si può fare per le Moto.

        Alla lunga, Toyota doveva dominare… Invece ha chiuso i battenti.

        I soldi non sono tutto, sono importanti (nessuno sostiene il contrario), ma devono far parte di un insieme di altri fattori.

        Se metti Abraham su una Honda ufficiale il titolo non telo vince, anche se gli dai un razzo sotto al sedere.
        Così come non lo vincerebbe Valentino….

        Magari al posto di vincere una gara, ne avrebbe vinte 2/3… Ma il Mondiale non l’avrebbe binto cmq.

        Non è assolutamente vero che se non vinci per 2/3 i consigli di amministrazione ti tagliano i fondi… Dipende dal progetto e dai piani che questo consiglio fa.

        Ci sono sviluppi che vanno avanti per 9/10 anni perchè necessitano di quel periodo di sviluppo (discorso generale).

        Dipende dai piani di sviluppo.

        Se dipende dalle categorie… Dipende anche nelle moto le categorie… Ma se si discute delle massime categorie a livello Mondiale.. Be’ è un altro discorso, e la situazione nei rally non è quella che hai scritto tu prima..

        Un MONDIALE deve essere un MONDIALE, non un campionato della parrocchia.

        Se non hai le risorse per parteciparvi stai a casa.

        Il regolamento deve essere fatto in base al vero motorsport e non con lo spirito di rendere le moto tutte uguali per avere più costruttori.

        Si alla riduzione dei costi, ma non è con regolamenti sempre più restrittivi, con modifiche che vengono fatte di stagione in stagione e con regole sempre più assurde che si ottengono meno spese e più costruttori.

        La lotta per il titolo Mondaile è sempre stato affare di pochi piloti/case/staff… I MIGLIORI sono POCHI, pochissimi… Se vuoi una lotta fittizia non è essere i migliori, ma essere uno dei tanti.

        Il motomondiale deve recuperare il vero spirito del motorsport, solo così si potranno avere più sponsor, più case. Ma non è quello che stanno facendo.

      17. Ronnie ha detto:

        bcs riguardo ai soldi e al fatto che non sono l’unica variabile, è vero, e ho detto che se tutti i piloti sono sullo stesso livello e non hai il Lorenzo, il Marquez, Stoner o nel passato Rossi, il mondiale va a chi sta sulla moto migliore.

        La tua teoria sui soldi invece si smentisce da sola, la smentisci tu stesso tirando in ballo Toyota e confermi la mia che i consigli di amministrazione sono quelli che decidono.

        Toyota non è arrivata al Top nel tempo previsto e i rubientti sono stati chiusi.
        Vedi è questo che dico quando uno entra, uno nuovo, e non raggiunge gli obiettivi prestabiliti, come piazzamenti sul podio, pole, e vittorie, e questi non aumentano di anno in anno, le cose cominciano ad andare male e i fondi gli vengono tolti.

        Lo stesso succede con Ducati, Yamaha con Honda meno, magari loro rivoluzionano i tecnici affibiano la colpa a qualcuno e cominciano con qualcun’altro, anche gli altri lo fanno ma i soldi diminuiscono.

        Yamaha stava già peggiorando era già in crisi, e perfortuna è arrivato Rossi con Monster, a Yamaha non gli importava se Rossi vincesse o meno, gli importava che portasse con se gli Sponsor per aiutarli con le spese.

        Io sono un tifoso di Rossi, ma se fi fosse un tetto di spesa, se i soldi non fossero una variabile tanto importante, le cose sarebbero più equilibrate, se i piloti migliori avessero contratti da 10 milioni massimi andrebbero dove più gli piace e non dove li pagano di più.
        Lo so che tante cose sembrano un utopia, ma questi soldi giocano un ruolo importante.

        bcs sincermente tu pensi che con Marquez e Lorenzo in Honda in quesot momento, gli altri avrebbero modo di vincere? Secondo me tornerebbero dormienti come 10 anni fa, tornerebbero a vincere una gara all’anno se gli va bene, tornerebbero a non avere fondi e ad avere moto che prendono secondi su secondi, e Lorenzo e Marquez potrebbero vivere di rendita andare a spasso fino a 5 giri e poi lasciare li tutti e scavare buchi di 6 o 7 secondi in qualche giro.

      18. bcs ha detto:

        Ronnie
        I piloti non saranno mai sullo stesso piano.
        Se vuoi piloti tutti sullo stesso piano, bisogna mettere su quelle moto dei robot tutti uguali, con gli stessi automatismi ecc.

        Così come se rendi le moto tutte ugali vincerà sempre quello che farà un lavoro migliore.

        Toyota è rimasta in F1 per 7 anni… Non una manciata di stagioni… E’ un periodo lungo nelle competizioni, sintomo che le risorse c erano e si è continuato ad investire.

        Si è ritirata nel 2009, ma la vettura del 2010 la stavano sviluppando (ed è stata venduta ad una scuderia che non partecipò al Campionato di quell’anno)… E la Ferrari da quella vettura prese il diffusore, ed in generale il retrotreno… E grazie anche a questi particolari lottò per il titolo fino all ultimo Gp.

        Toyota aveva tutto per fare bene (secondo quello che serve per vincere secondo la tua idea).
        Soldi, Galleria del Vento tra le più avanzate e precise che ci sono ancora oggi in circolazione (ed infatti la Ferrari,così come altri team, la usano ancora… E’ a Colonia e la Ferrari l’ha usata in simultanea con altri team dal 2010 fino adesso… Con la F138 sviluppata interamente lì a causa di lavori di ammodernamento della sua, e credo fortemente che la utilizzeranno ancora per qualche anno per fare diversi raffronti sui dati) , un pilota in grado di vincere (Trulli) e valide persone all’interno del suo staff (che sono ancora in F1 e guarda caso molti di loro sono nei Top Team…).

        E’ mancato però l’insieme di tutto questo, le singole parti c erano tutte, semplicemente mancava la sintonia.

        Spesso Toyota era in lotta per il TITOLO fino a metà stagione, poi si perdeva e rovinava tutto…

        7 Anni, non 2/3.

        Yamaha non ha vinto niente per un decennio, ma adesso la consideri imbattibile…

        Yamaha non ha ancora un main sponsor (come poteva essere FIAT, CAMEL o l’altra marca di sigarette francese) non cel ha ancora…

        Se ci fosse un tetto di spesa SERIO non ci sarebbe nessuna casa a correre.
        Se ci fosse un tetto di spesa fatto così tanto per fare, sarà solo una situazione fittizia per mascherare le spese REALI.
        Il tetto di spesa in una categoria come la Motogp (o cmq in un Campionato di questo livello) è la regola più inutile e facilmente aggirabile fra le proposte.

        Non ci metterei la mano sul fuoco.
        Due galli in un pollaio possono dominare come risultare una catastrofe.

        Es: Prost / Senna. Villeneuve / Pironi. Hamilton / Alonso. Rossi / Lorenzo (nel loro primo periodo di convivenza… Ed infatti quest’anno non ci sono stati problemi per il semplice fatto che Rossi non è al livello di Lorenzo) ecc ecc…

        Possono dominare tutto, come perdere titoli su titoli senza arrivare a nessun risultato.
        A vantaggio di tutti gli altri team.

      19. Ronnie ha detto:

        bcs rispondo con un nuovo commento alla fine di tutti i precedenti.

  • PB 16 ha detto:

    @bcs: Premettendo che chiunque corra in MotoGP è un gran pilota, se puntano ad essere competitivi e lottare per la top 5 ad ogni gara dovranno scegliere un pilota migliore…. i 7 decimi e mezzo circa di de Puniet da Lorenzo a Catalunya sono tuttavia promettenti considerando la differenza che c’è tra i 2 piloti anche a parità di moto, ma devono ancora limare 2-3 decimi. Speriamo torni presto anche la Kawasaki!!

    1. bcs ha detto:

      Guarda che abbiamo scritto all’incirca le stesse cose :).

      Attualmente i piloti che potenzialmente si possono giocare il titolo sono 3.

      Marc, Lorenzo e Pedrosa.

      Marc e Lorenzo saranno irraggiungibili, sia per garanzie tecniche che chiedono, sia economicamente.

      Pedrosa tra i tre è quello che si può raggiungere più facilmente (ha perso gran parte del supporto di Repsol) e francamente io cercherei di portarlo in Suzuki.

      La mia coppia ideale per il 2015 per Suzuki è formata da Pedrosa e Dovi.
      Certo, se ci fosse la possibilità di un secondo team satellite (come hanno le altre) affiderei queste moto a Cal e Hayden.

      1. PB 16 ha detto:

        si, infatti era una citazione a favore di qnt hai detto, non per contraddirti.

  • bibo ha detto:

    speriamo non prendano un pilota a fine carriera…
    :-)

  • ligera ha detto:

    Non penso che i tempi fatti segnare in test estemporanei siano, in qualche modo indicativi.
    Non sappiamo in quali condizioni la Suzuki abbia provato, sopratutto se si pensa che le MotoGP presenti avevano dei parametri da rispettare (mi riferisco al consumo come prima cosa), mentre la Suzuki no.

    Butto li una considerazione:
    Nel caso in cui, anche quest’anno Valentino ottenga le prestazioni dell’anno appena trascorso, il pilota che nel 2015 andrà ad affiancare Lorenzo (ammesso che Lorenzo resti in Yamaha), non sarà quello attuale di certo.
    Allora per Vale si apriranno diverse prospettive quali il ritiro dalle competizioni con le moto, il passaggio al campionato SBK, l’apertura di un team privato e, per ultimo, il passaggio in sella alla Suzuki.

    Ai suoi tifosi:
    ci pensate? Valentino in sella ad una moto ancora tutta da sviluppare, avrebbe un’ampia libertà per modellarla a “sua immagine e somiglianza” e così andarsi a vincere il 10° titolo in faccia a me e a tutti quelli come me che lo danno per spacciato.

    Non vi alletta la cosa?

    1. fatman ha detto:

      …dovresti spiegare ai canarini il significato della parola “alletta”…ignoranti come sono…quello piu’ intelligente e’ quel piadinaro di Lyonn, pensa come son messi male!

    2. H954RR ha detto:

      Si si anch’io sono convinto che se gli dessero una moto completamente nuova tutta da sviluppare e la totale libertà di svilupparla a sua immagine e somiglianza vincerebbe non solo il 10 titulo ma anche l’11, il 12, il 13 e così via tutti quelli a venire fino al ritiro, sicuro alla faccia mia e di tutti quelli che lo hanno sempre dato per Mr. Gommino che non hanno mai capito una mazza di moto !

      Aia il naso…..

  • Ronnie ha detto:

    ligera se nemmeno nel 2014 terrà il passo di Lorenzo, cosa cambierebbe su una Suzuki, io credo nulla, Rossi ha i suoi anni e continueranno ad aumentare, e più si diventa vecchi più si diventa lenti :) è un essere umano anche lui non si può pretendere che vinca mondiali a ripetizione ad una certa età.

    Da quando la Yamaha ha il semi-seamless Lorenzo è migliorato, Rossi anche ma Lorenzo ha miglioratu a sufficienza per vincere e non solo per fare il podio o secondo, Rossi per stare più comodamente in quarta posizione.
    Se gli va bene credo possa stare con Pedrosa, ma se no è inutile continuare ad aspettarsi miracoli :)

    E’ difficile da dire, perchè vi è stato un inforntunio nel 2010, ma il livello di Rossi quest’anno, è sicuramente e probabilmente inferiore a quello del 2010, malgrado lui sembra essere in perfette condizioni fisiche.

    Forse nel 2010 avrebbe comunque perso il mondiale ma senza l’infortunio sarebbe potuto arrivare secondo. Da li in poi gli altri sono migiorati di più di lui, e lui è migliorato meno, o è peggiorato, a guardare i tempi forse non è peggiorato, semplicemente non è più migliorato.

    La controprova l’avremo quest’anno, in Ducati andava peggio, direi piuttosto peggio rispetto a quello che fa in Yamaha, quindi direi che la colpa era sia sua che della moto, in sella ad una moto competitiva oggi però non riesce nemmeno a tenre il passo di un Pedrosa, che secondo me è stato spesso meno forte di lui.
    Io sinceramente quest’anno ho compreso la differenza su Lorenzo e la capisco, ma su Pedrosa e Marquez la capisco solo dando un valore aggiunto alla moto, perchè Lorenzo negli ultimi anni mi è sembrato spesso il più concreto e se perde da Pedrosa e da Marquez, secondo me il problema è da imputare alla moto.

    Con questo non voglio dire che Rossi in sella alla Honda avrebbe vinto, credo che sarebbe arrivato nella stessa posizione al limite avrebbe duellato più spesso con Pedrosa.

    Quello che sinceramente non mi spiego è come mai ad Assen abbia battuto Marquez così facilmente, e non tiriamo in ballo le gommine perchè sappiamo che con il monogomma è impossibile. Vedremo quest’anno ad Assen che succederà, se almeno li Rossi sarà competitivo rispetto agli altri o andrà peggio rispetto al 2013, in quel caso davvero non me lo saprei proprio spiegare, come con una moto più evoluta, si può andare più piano a pari condizioni.

    1. bcs ha detto:

      Rossi in Suzuki non lo voglio neanche sulla porta, mi spiace.

      Il suo tempo è passato dal 2009.

      E’ inutile prendere come scusa l’infortunio pesante del 2010…. Si vedeva chiaramente che il suo passo era in fase calante già nel 2009.

      Suzuki deve puntare a prendere altri piloti se vuole tornare da protagonista.

  • bibo ha detto:

    ronnie
    di impossibile non cè niente!!spiegami la polemica honda per le gomme date a rossi in quatar
    poi se non erro ci deve essere stato un altro episodio riguardante lorenzo che avrebbe usato gomme crt

    1. Ronnie ha detto:

      bibo queste sono le solite storielle da tifosi e piloti frustrati, gli pneuamtici sono quelli per tutti. Pneuamtici da CRT su MotoGP, moto con minimo 50CV in più?? Si distruggerebbero prima di metà gara, e poi chi gliele darebbe? di certo non Bridgestone.

      E dico nessuno e dico nessuno che si gioca il mondiale o le prime posizioni metterebbe su penuantici che su cui non ha fatto la benchè minima prova su distanza gara o anche solo per la pole, ma non esiste questi rischiano la vita. Già i collaudatori rischino di brutto, ma i piloti, non possono invetarsi queste soluzioni, il rischio che ti vada male qualcosa è troppo alto.

      1. bibo ha detto:

        ronnie
        io le sentite dire in televisione e lette su giornali da giornalisti del settore non da tifosi…

      2. bibo ha detto:

        sempre parlando di gomme naturalmente

  • bcs ha detto:

    Riporto una Notizia, visto che a quanto pare qui ci siamo trovati tutti.

    Non so se l’avete letta, ma visto che stiamo discutendo di Case (principalmente Suzuki e Ducati), la porto qui.

    Allora, qualche settimana fa un sito (non lo scrivo per evitare il ban), ha scritto che Ducati intende schierare per questa stagione TUTTE le sue moto in versione Open…. Non ho dato molto peso alla notizia, soprattutto perchè solitamente in questo periodo nascono diverse speculazioni su tutte la case.

    Oggi però lo stesso sito scrive che Cal e Dovi proveranno nei test le moto in configurazione Open per valutare questa opzione….

    Dobbiamo aspettarci nel 2014 una Ducati che sciera tutte le sue moto nella categoria Open?
    Chissà….
    Se così fosse il risultato di questa scelta è solo uno.

    Moto completamente nuova, non si salva quasi niente, si parte da un foglio bianco…

  • bcs ha detto:

    Solo adesso ho notato che anche un altro sito ha riportato la notizia di Ducati…

    Confermata dal Dovi, in sostanze provano la Open nei test e decideranno se schierarsi tutti come Open… Questo i piloti, la casa ha praticamente deciso di schierare tutto sotto forma di Open.

  • bcs ha detto:

    Su un altro sito ho trovato un interessante intervista. Cercate il titolo, meritano:

    MotoGP, Amarcord, Biaggi: nulla è come una 500

    intervista comleta:

    Biaggi: Io, il dolore, il perdono (da leggere con attenzione la parte relativa alle 500)

  • Ronnie ha detto:

    bcs, se alla fine di quest’anno Lorenzo va in Honda, Stoner resta a casa e Marquez resta dov`è, la Honda nei prossimi 5 anni vince almeno 4 mondiali.
    Li può perdere solo se 1 due piloti si fanno fuori da soli come avvenne in Ducati nel 2006, o se si fanno male entrambi nella stessa stagione, e se c’è qualche stravolgimento di regoamento, magari tutte assieme perchè una alla volta rischierebbero di vincere lo stesso.

    Con il mongomma, con regole sempre più a favore di Honda per gli altri non c’è speranza sul lungo termine.

    bcs la coppia ROSSI/LORENZO è la più redditizia per Yamaha, credo nella storia di sempre. Secondo te perchè Honda lo vuole, perchè Honda è da qualche anno che tenta di avere 2 piloti forti e non solo uno come avveniva in passato??

    Yamaha ha preso Jorge proprio perchè Rossi era 2 anni che non vinceva il mondiale, dal 2008 al 2010 ha vinto ogni cavolo di mondiale ogni mondiale, questo secondo te non è redditizio??

    2008 1°Rossi / 4°Lorenzo
    Yamaha Factory 1° con 159 punti su Honda HRC
    Yamaha 1° con 81 punti su Ducati

    2009 1°Rossi / 2°Lorenzo
    Yamaha Factory 1° 173 punti su Honda HRC
    Yamaha 1° con 89 punti su Honda

    2010 1°Lorenzo / 3°Rossi
    Yamaha Factory 1° 166 punti su Honda HRC
    Yamaha 1° con 62 punti su Honda

    a me sembra che con la coppia Lorenzo/Rossi si andata come meglio non si poteva.
    Vincendo tutto e di più ti aggiudici gli sponsor che pagano di più, la visibilità migliore, diventa tutto più facile.

    Per quanto riguarda Toyota, mi spiace ma di piloti paragonabili al top dei top non ne ha mai avuti, e anche se aveva le tecnologie o parte delle tecnologie non ha avuto i tecnici e di sicuro non aveva esperienza a sufficienza.
    Inoltre hanno buttato un sacco di soldi inutilmente, ma forse a loro importava solo avere la visibilità, alla fine sono diventati lo stesso il più grande costruttore al mondo, e rimangono dove sono anche senza la F1, devi considerare l’operazione F1 anche come marketing anche se non hanno fatto una bella figura e forse è per questo che se ne sono andati, alla fine Toyota non è diventata grande facendo vetture ultrasportive.

    La classe regina del motomondiale ormai è da 40 anni che è giapponese, per quanto riguarda i costruttori, e da quando è arrivata la Honda gli altri hanno vinto sempre meno, sempre meno.

    Solo Rossi e Lorenzo negli ultimi 20anni hanno permesso a Yamaha di tornare a sognare di vincere qualche campionato e se questi piloti fossero stati piloti Hondam, direi che Yamaha non avrebbe mai potuto fare quello che ha fatto nel 2004 e 2005, e senza quello scatto prestazionale, niente soldi niente risultati.

    Vedremo come va quest’anno, se rimarrano ancora qualche anno a giocarsela con la Honda o se arretreranno, come sta avvenendo negli ultimi anni in cui hanno cominciato a perdere colpi rispetto ad Honda.

    Immagino che tu ricordi che Suzuki e Yamaha hanno dominato la classe regina prima dell’arrivo di Honda, ma da quel momento le loro vittorie si sono sempre fatte più rare, fino al ritiro di Suzuki. Se i soldi non contano molto o come ti spieghi questo trend negativo, secondo te senza soldi, senza Rossi Yamaha sarebbe quella che è oggi? Secondo me sarebbe già arrivata al punto di Suzuki quello di chiedersi se non è meglio ritirarsi per un po’.

  • bcs ha detto:

    Ronnie
    Previsioni di quel tipo non si possono fare. E’ IMPOSSIBILE.

    Si, anche la coppia Hamilto/Alonso doveva dominare per molte stagione… Ed infatti il contratto si è rotto (con Alonso) dopo una sola stagione, senza vincere nessun titolo (anche per motivi politici, vedi la famosa Spy/Story, ma la coppia fu un totale disastro!).

    Per non parlare dell’odio tra Senna e Prost.

    Ultimo ma non ultimo il caso fatale tra Villeneuve e Pironi ad Imola, anno 1982…
    Gara successiva Villenuve perse la vita per i fatti di Imola.

    I migliori piloti nello stesso team possono vincere tutto, come non vincere niente…
    La storia in questo insegna.

    Lorenzo l anno prossimo potrebbe benissimo ritirarsi,andare in F1,andare in Ducati (sono convinto che Lorenzo prima o poi in Ducati ci va), andare sulla Luna ecc ecc.

    Previsioni di quel tipo non si possono fare.

    Rossi e Lorenzo sono stati si una coppia vincente nel passato, ma non si può negare che il box era letteralmente diviso in due e che vi erano grosse, grossime tensioni, che non si sono avute quest’anno perchè Rossi non riesce più a tenere il ritmo dei primi….

    Lorenzo e Marc sono in due team diversi, ma le tensioni fra i due non sono mancante… E corrono per due team diversi, figurati sotto la stessa casacca.

    Ronnie, ma segui la F1?

    Non credo… Da quello che scrivi mi sembra che tu ti basi solo sui risultati di fine anno.

    Trulli è stato un signor pilota, uno dei pochi in grado di vincere un Titolo in quegli anni (anche se non lo ha mai vinto)…

    Sai perchè Trulli fu cacciato da Renault e perchè gli fu una sorta di guerra all’interno del suo team?

    Semplice… Era un gran pilota (non il migliore di sempre, ma cmq un pilota che con il mezzo giusto il mondiale lo poteva vincere) e rischiava di oscurare il futuro Campione Alonso…

    Non ha mai avuto tecnici di rilievo?
    Non è assolutamente vero…
    Marmorini su tutti, ma diversi altri tecnici dopo che Toyota lasciò la F1 trovarono posto senza grosse difficoltà in diversi Top Team…
    La Ferrari ad esempio assunse immediatamente l’ing che si era occupato della parte posteriore della Toyota del 2010 (che non ha mai corso) e copiò pari pari il diffusore di quella vettura.

    Erano già la maggior casa in merito alle auto… Non è perchè sono entrati in F1 selo sono diventati (lo erano già prima).

    Sono arrivati in F1 per vincere, ma non ci sono risuciti, come tante altre case (Honda).

    Ronnie, non ti offendere, ma secondo me la F1 non la segui.

    Se la Yamaha ha vinto nel 2004 non è solo merito di Rossi, ma quella vittoria è frutto di un rinnovamento pesantissimo del reparto tecnico di Yamaha. Lo scrive anche Rossi nella sua autobiografia….
    Ci fu una vera e propria rivoluzione tecnica.

    Non ho mai scritto che i soldi non contano.
    Sono importanti, ma da soli non bastano (esempio Toyota ed Honda), per essere vincenti non serve solo un componente, ma devi essere al top in TUTTO, e non è solo con i soldi che ottieni questo.

    Yamaha infatti era data per persa,finita,fallita e adesso viene considerata imbattibile… Per gli stessi motivi che la davano morta una decina di anni fa.

    Idem Honda…

    Anche l MvAugusta era considerata imbattibile.
    Anche Suzuki era considerata imbattibile.

    Per vincere non servono solo i soldi, ma un gran numero di altri fattori…

    1. Ronnie ha detto:

      Seguo la F1 da prima del motomondiale, anche se dopo il dominio Schumacher o verso il finire del suo dominio mi ero un po’ stufato.

      Gli anni di Trulli li ricordo molto bene, e sinceramente non l’ho mai considerato un gran pilota, l’unica cosa in cui era bravo era occupare tutta la pista per non farsi superare, spesso anche quando era un doppiato.

      Era sicuramente meno veloce di Hamilton e meno costante di Alonso, per fare giusto un paio di paragoni. Lo paragonerei a Maldonado o al Grojean del 2012 in cui faceva un sacco di incidenti e pochi grandi risultati.

      Inoltre mi pare di ricordare che in Toyota avessero anche avuto Ralf Schumacher per qualche stagione, che non è mai stato forte quanto il fratello, e forse qualche pilota Giapponese, ma non ne sono certo, sono passati molti anni.

      La Toyota non è mai stata una vettura in grado di vincere un mondiale, è sempre stata da metà classfiica. Grandi attese sempre disilluse, credo avessero raggiunto una buona affidabilità con il propulsore malgrado avessero più consumi sia di carburante che di penumatici, e un’areodinamica meno evoluta. Forse e dico forse erano meno bravi nell’inventare sotterfugi per aggirare i regolamenti, cosa sempre riuscita a Mclaren, Ferrari, e team motorizzati Renault.

      Secondo me in F1 anche per politica interna non si è mai favorito i team completamente giapponesi. Ricordati che la F1 è stata per anni affare degli inglesi, come è da anni e durerà ancora parecchio che la MotoGP è in mano agli spagnoli :)

      Io non sottovaluterei questi dettagli!

      Tu non sostieni che i soldi sono l’unica variabile, come non lo sostengo io, entrambi sappiamo che servono i soldi, i piloti e i tecnici in ogni sport è così.

      Io sostengo che sul lungo periodo i soldi, sono quelli che fanno più la differenza, perchè comprano tutto il resto.

      Chi ha più risorse e chi ne investe di più e ottiene i risultati sopravvive gli altri soccombono.

      Yamaha si è presa un grosso rischio, a livello di capitali quando prese Rossi, aveva fatto grossi investimenti e non poteva fallire, sarebbe finita. Ducati ha fatto lo stesso, grossi investimenti e grazie agli enormi investimenti di Bridgestone per diventare il leader ovunque, ce l’ha fatta per un paio d’anni ma il 2006 gli è andato male.

      Il problema è che se un piccolo o più debole team vince quelli che hanno il potere di cambiare le cose le fanno girare a loro favore.

      Yamaha non è imbattibile senza Lorenzo in questo momento, come non lo era qualche anno fa senza Rossi. Sono loro che hanno permesso di far evolvere la moto con le loro vittorie, non dico che sono degli incapaci in Yamaha, anzi hanno grandi tecnici, ma senza il pilota non serve. Honda è ritornata sui suoi passi ha preso grandi piloti e ora vince mondiali, solo questo gli mancava negli anni passati, magari un anno hanno sbagliato progetto non saranno sempre stati i più competitivi, avranno avuto i loro problemi ma erano sempre li vicini o superiori a livello tecnico del mezzo.

  • bibo ha detto:

    gommine……………
    :-)))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))

  • bcs ha detto:

    Ronnie scrivi
    “Vincendo tutto e di più ti aggiudici gli sponsor che pagano di più, la visibilità migliore, diventa tutto più facile.”

    Si, ri-portalo ai vertici Yamaha e a chi gesitva il box che “era tutto più facile”.

    Anche in termini di sponsor era cmq superiore Honda.
    Fiat non ha mai corrisposto a Yamaha la cifra che Repsol corrisponde a Honda (anche in termini di attrezzature nel box).

    Yamaha dopo che andò via Rossi non ha più avuto un main sponsor, ma di risultati ne ha fatti parecchi, nonostante la mancanza di un pilota accattivante in termini di sponsor (Ducati fu costretta arifiutare sponsor perchè non aveva più posto sulle carene)…

    Anche adesso il main sponsor in Yamaha non c’è.
    Nonostante sia tornato il pilota che da sempre ha la capacità di attirare più sponsor.

    Semplicemente gli sponsor stanno andatvia di alla motogp, sono sempre meno attratti da questo mondo… La crisi da sola non basta a giustificare questa rapida uscita di scena… Gran parte della colpa è di Dorna.
    Chissà come mai… Forse per i regolamenti sempre più inutili ?

    1. Ronnie ha detto:

      bcs è ovvio che con la crisi, gli sponsor sono diminuiti, le aziende hanno meno soldi da “buttare” via, ma continuano comunque vedi Pramac che è un’azienda dire abbastanza in difficoltà.

      Yamaha ha un enorme main sponsor chiamato Monster che sponsorizza ben 4 moto.

      Yamaha può anche aver speso quanto Honda in una stagione dovendosi tenere Rossi e Lorenzo, ma non ha potuto spendere la stessa somma sulle sue moto. Non ha le stesse risorse in termini di reparto corse, sicuramente Honda ha più reattività e più tecnici e spende di più e può percorrere e sviluppare più cose contemporaneamente, e questo grazie soprattutto al fatto che ha alla base un gruppo più grande e quindi che ha anche più soldi, oltre ovviamente agli Sponsor.

      Honda secondo me potrebbe sopravvivere tranquillamente anche senza Repsol, Yamaha senza Monster, secondo me Lorenzo e Rossi non se li può permettere.

  • bcs ha detto:

    Ronnie
    Trulli è stato un signor pilota, era considerato da tutti uno dei Top. Un motivo ci sarà…

    Ti rcordo che un certo Todt voleva Trulli in Ferrari.
    Briatore lo fece fuori in Renault proprio perchè rischiava di oscurare le prestazioni di Alonso.

    Cosa c’entrano gli altri piloti?
    Anche tutti gli altri team nella loro storia hanno avuto piloti non molto veloci se paragonati agli altri.

    Toyota è sempre stata da metà classifica se guarda i risultati di fine anno… Ma spesso nella prima parte di stagione era competitiva e poi si perdeva.

    La motogp è stata per anni un affare italiano, e ricordo il ciclo degli australiani e degli americani… Adesso tocca alla spagna, ma anche perchè ha saputo creare alla BASE campionati ottimi per i giovani, e soprattutto questi giovani li ha supportati. Cosa che in Italia non avviene più!

    Sul lungo periodo se non hai una base solida non vinci. I soldi fanno parte di questa base, ma non servono solo quelli.

    Honda aveva più risorse ed investiva di più, ma non ha vinto niente per anni.

    I top rider fanno la differenza, sono loro che riescono a togliere gli ultimi decimi. E’ sempre stato così.

    Il pilota è una parte vitale, ma il pilota da solo non basta.

    Se Lorenzo lo metti su una Avintia FTR il titolo non lo vince neanche lui. Cosi come se metti Abrham su una Honda ufficiale.

    Serve l’intero pacchetto epr vincere, non uno solo.

    Monster è main sponsor solo del Tech3, il team Factory ha allrgato anche su di se questa collaborazione.
    Ma il Factory team non ha ancora un main sponsor, come lo era FIAT e Camel… O come Repsol per Honda.

    Be’ Ducati con Rossi era il team che aveva più sponsor di tutti, ma non mi sembra che i risultati siano stati positivi… Senza considerare che Ducati ha sulle sue carene (come Ferrari) lo sponsor più ricco di tutti, ovvero la PM.

    Yamaha dopo FIAT non ha più avuto un main sponsor, ma non mi sembra che i risultati siano deludenti… Anzi…

  • Ronnie ha detto:

    bcs mi sa che la tua memoria sta peggio della mia, ho appena verificato da wikipedia!

    Toyota come costruttore

    2002 10°/11 scuderie 2 punti (a pari merito con gli ultimi 3)
    2003 8°/10 scuderie 16 punti
    2004 8°/10 scuderie 9 punti
    2005 4°/10 scuderie 88 punti
    2006 6°/11 scuderie 35 punti
    2007 6°/11 scuderie 13 punti
    2008 5°/11 56 punti
    2009 5°/10 scuderie 59.5 punti

    Stiamo parlando della classifica Costruttori
    L’unico anno veramente discreto di Toyota è stato il 2005 ultimo anno di V10 3.0 e ultimo anno che hanno corso con Michelin, da li in poi bye bye Toyota e sogni di grandi risultati, poi è arrivata la crisi finanziaria e ne hanno approfittato per ritirarsi :)

    Toyota come inizio stagione ne ha in 8 anni azzeccata una il 2005 appunto e al limite al limite ma tirata per i capelli il 2009 perchè a ritiri andavano sempre a gonfie vele.

    Io ho detto che è sempre stata da metà classifica, e mi sembra che i risultati lo confermano in pieno :)
    Di grandi spunti ad inizio stagione ne vedo pochini.

    Come hai detto tu la Toyota ha una delle migliori gallerie del vento, ma la sua monoposto areodinamicamente è sempre stata un po’ carente, quindi è ovvio che gli mancavano i tecnici di esperienza e i piloti per vincere.
    Non hanno vinto perchè hanno speso male i loro soldi, guarda Redbull, l’oro con un sacco di soldi ce l’hanno fata, hanno messo assieme le alchimie giuste e con i metodi a cui siamo da sempre abituati in F1 hanno vinto!

    Sempre secondo Wikipedia, Trulli ha fatto 252 partenze una vittoria 11 podi 4 pole position, 1 giro veloce, scusami se non lo riesco a ritenere un pilota a livello di tutti i campioni del mondo che si sono alternati in F1.
    Sicuramente hanno ragione tutti quelli che lo ritengono un grandissimo pilota, e hanno vinto fior fiori di mondiali lasciandolo a casa piuttosto che assumendo un grandissimo campione come Jarno, che se non sbaglio si è dato alla ristorazione come un certo Coulthard :), che almeno per risultati è più paragonabile ad un Webber.

    e ancora siamo lontani dai super campioni che vicono i mondiali…

    Chiusa la parentesi Toyota, ti ripeto la domanda, secondo te in Yamaha senza il rischi e gli investimenti fatti nel 2003/2004 sarebbero mai arrivati dove sono?
    Senza tutti i soldi che hanno “buttato” nell’accaparrarsi il pilota migliore e i tecnici e a sviluppare ulteriormente la moto, sarebbero mai riusciti a fare quello che hanno fatto?

    Yamaha ha vissuto di rendita con Rossi e ne ha pagato le conseguenze nel 2006 e 2007, sono sempre stati meno reattivi di Honda e anche di Ducati in certe occasioni.

    Hanno sempre avuto meno soldi di Honda e ne hanno pagato le conseguenze sia nel 2006 sia nel 2007, sia nel 2011 e nel 2013 senza Lorenzo le avrebbero pagate già nel 2010 e poi ancora nel 2012 e poi ancora nel 2013 non avrebbero già avuto più alcuna chance.

    Yamaha non ha voluto e non ha potuto realizzare il seamless al momento in cui ha iniziato Honda e non ha potuto metterlo in pista con la stessa velocità, semplicemente perchè non aveva le risorse finanziarie per dedicare un gruppo di sviluppo a quel progetto.
    Sono in ritardo di tre anni da quando Honda ha realizzato il suo seamless 3 anni… guarda caso su per giu da quando i grossi sponsor se ne sono andati.

    Se Rossi fosse rimasto in Yamaha secondo me il Seamless lo avrebbero potuto sviluppare prima, non l’hanno potuto fare perchè gli mancavano i soldi.

  • bcs ha detto:

    Ronnie
    Verifica anche su Wiki Gilles Villenuve.
    Non ha mai vinto un titolo, ha vinto poche gare… Insomma secondo Wiki è una pipp*, uno scarsone.

    Se basi le tue valutazioni sui piloti in base ai risultati che leggi su Wiki… Be’ tanti Campioni saranno considerati delle pipp* assolute.

    Trulli caro il mio Ronnie è un signor pilota.
    Non ho scritto il Campione dei Campioni (anche perchè negli anni 2000 vi era solo Schumi…) ma un pilota che con i mezzi giusti un titolo era benissimo in grado di vincerlo.

    Se gli addetti ai lavori lo considerano uno dei top in quel periodo un motivo ci sarà.
    Se Todt lo voleva in Ferrari un motivo ci sarà
    Se è stato buttato fuori in Renault un motivo ci sarà.

    Già., ma forse dovevano studiare il pilota su Wiki :).

    Toyota si perdeva nel corso della stagione, ma sfornava delle ottime vetture… Ed infatti diverse soluzioni furono copiate adottate da Toyota furono copiate anche da altri Team.

    Non è asssolutamente vero che non aveva tecnici di rilievo…
    Tanti ex Toyota sono ancora nella F1 e molti di questi sono nei Top Team… Un motivo c’è.

    Toyota ha investito 7 anni tantissime risorse, senza riuscire a vincere, nonostante aveva tanti fattori che la potevano portare alla vittoria.

    I soldi non bastano, come non bastano i singoli elementi.

    Se poi basi le tue valutazioni su Wiki… Be’, allora non ha molto senso discutere.

    Alla domanda su Yamaha ti ho risposta, forse non ti è chiaro.
    La vittoria (come tutte) del 2004 arriva grazie a tutta una serie di fattori, non grazie ai soli soldi, al solo pilota ecc…

    I soldi fanno parte dell insieme… Ma non sono TUTTO.

    Rossi non è Dio Ronnie. Rossi non disegni componenti della moto.

    Che due coglion* con questo cambio…
    Anche con Rossi il cambio sarebbe arrivato negli stessi tempi. Ovvero in questa stagione.

    Stranemente le prime a portare in pista questo cambio sono stateHonda e Ducati.
    Caso strano, ma il cambio deriva da quello usato in F1.

    Ducati ci stava lavorando sopra prima che arrivasse Rossi.

    Rossi non è Dio Ronnie.
    Non è Rossi che disegna la moto ed i suoi componenti….

    1. bcs ha detto:

      Red Bull vince adesso perchè PRIMA ha gettato basi concrete su cui lavorare.
      Non vince solo perchè ha i soldi.

      I soldi sono importanti Ronnie, io non sostengo il contrario, ma se hai SOLO i soldi non vinci.

    2. bcs ha detto:

      Facendo zapping in Tv, ho visto che trasmettevano per l’ennesima volta l’intervista di Trulli (canale SkyF1).
      Fortunatamente Trulli è uno di quei pochi che “parla realmente” e non usa le solite frasette del cavolo di circostanza.

      In sostanza ha dichiarato (in quella intervista, ma negli anni ha ribadito questo concetto) che Toyota ha sfornato ottime vetture, ma difettava nello sviluppo, mancava poco per fare il grande salto ma si perdevano dopo la prima parte di stagione.

      Ha parlato anche dello staff, definendolo ottimo e con persone capaci.

      Mancava l’insieme di tutti i fattori che portano alla differenza tra chi vince e chi perde.

    3. Ronnie ha detto:

      bcs finisce sempre così estrapoli cose a caxxo …

      Ho usato Wikipedia dopo che hai sementito 2 volte quello che ho scritto. Ho usato wikipedia solo per dimostrati che quello che ricordavo io era dimostrato dai risultati.

      Ci sono diverse variabili Soldi, Team, Tecnici, Piloti, Fortuna, Affidabilità, Penuamtici, …

      Trulli era un pilota da metà classifica lo è sempre stato e sempre lo rimarrà. Su qualsiasi vettura lo mettevi al massimo e dico al massimo poteva fare quello che ha fatto Webber, Culthard, Grojean. Trulli non ha mai avuto super monoposto perchè non se le meritava PUNTO!
      Tutti quelli che dicono che lo volevano qui lo volevano la, erano tutti dei falsi, perchè se lo volevano lo prendevano non lo mettevano su monopsto poco competitive.

      Toyota ha fatto un team con gli scarti di tutti gli altri Team, con gli SCARTI, non con le prime scelte, ovvio che non ha ottenuto risultati. Sempre che non erano addirittura dei falsi SCARTI, nel senso che erano delle “spie” o avanguardie, mollate da diversi TOP Team per andare in Toyota vedere cosa sapenavo fare di buono e passarsi le info. Cosa che abbiamo visto benissomo succede di continuo tra i vari team, c’è uno spionaggio continuo.

      Tanto che appunto diversi tecnici finito il loro lavoro sono tornati con un bel pacchetto di conoscenze in quei team che li avevano scartati.

      Rossi non è un dio, e chi dice il contrario.

      Quello che tu continui ad ignorare volotanriamente, è che Rossi ha portato tecnici in Yamaha e ha portato vittorie e SOLDI, tanti SOLDI che a Yamaha mancavano.

      Ducati che secondo te ha grandi connessioni con F1, da quanto ne so io, dai dipendenti Ducati, non c’è nessun trapasso di conoscenze da F1 a Ducati, anzi loro si dicono che sono due Rosse ma che non hanno nulla uno in comune con l’altro. Tanto che uno fa parte del gruppo Audi e l’altro del gruppo Fiat. Quindi per piacere le caxxate sul seamless da ferrari lascile perdere.
      Inoltre il Seamless delle moto per costruzione è diverso da quello delle F1, pechè in F1 mi pare di ricoredare che il cambio a doppia o firzione è autorizzato in MotoGP no.

      Quindi hanno dovuto studiare un sistema che funziona in diverso.
      Honda ha cominciato a svilupparlo nel 2009/2010 e ha un sistema molto più avanzato del semaless messo in campo da Ducati, tanto che il cambio di Yamaha malgrado fosse senza seamless ma ottimizzato aveva circa le prestazioni di quello di Ducati.

      Ducati non è mai arrivata al livello di Honda come Seamless gli manca probabilmente l’elettronica e una parte della meccanica altrettanto ottimizzata.
      Yamaha metterà in campo anora nel 2014 un cambio non al livello di quello di Honda e non ha potuto metterlo in campo prima perchè non aveva le risorse tecniche e soldi per mettere su un team di sviluppo dedicato al seamless quindi sono dovuti andare a step.

      Honda ha migliorato e continua a migliorare, Motore(affidabilità e consumi), Cambio, Elettronica, Telaio tutto assieme ovunque con enormi risorse.
      Yamaha forse e dico forse arriva a svilupparne 2 alla volta.

      1. bcs ha detto:

        Be’ se ti basi su Wiki, Grosjean non ha vinto un Gp.
        Quindi non si può paragonare a Trulli :)

      2. bcs ha detto:

        Il personale Toyota era talmente scarso che McLaren,Red Bull, Ferrari,Mercedes e lotus (ex Renault), una volta che la struttura Toyota fu chiusa, presero molti di questi ing. definiti “scarti”ed a distanza di anni sono ancora sulla piazza e spesso leggi notizie di loro spostamenti da quel team a questo…

        Uno di questi scarti sta lavorando sul futuro motore V6 Turbo… Speriamo non sia uno scarto.

      3. bcs ha detto:

        Secondo me quello che finora ha ignorato l’aspetto tecnici Yamaha nel 2004 sei tu.

        Io ho sempre scritto che la vittoria del 2004 è frutto di tanti fattori, non del solo Rossi…

        Le vittorie sono frutto di tante cose (non solo dei soldi, come fino a poco tempo fa sostenevi).

        Serve tutto, un singolo elemento non basta. Devi avere il pilota che fa la differenza, ma metterlo anche in condizione di fare la differenza (personale che lavora a diretto contatto con il pilota, chi sviluppa la moto, chi paga lo sviluppo, come sono organizzate le persona all’interno del team…).

    4. bcs ha detto:

      Ronnie
      Prima di tutto stai calmo.
      Seconda cosa non ho estrapolato un bel niente.
      Sei tu che basi le tue analisi su Wiki, non io.

      Todt voleva Trulli in Ferrari Ronnie, ma fu Trulli a rifiutare (lo ha dichiarato più volte).
      Se da Trulli è così stimato un motivo ci sarà.

      I risultati non sempre valgono per valutare una determinata vettura…

      Io ti ho smentito quello che hai scritto perchè non è vero quello che hai scritto.
      Trulli, che ha guidato quelle vetture, ti smentisce (se hai Sky con il pacchetto Sport puoi tranquillamente vedere l’intervista fatta a Trulli e cosa dice in merito alle vetture che ha guidato per Toyota, concetto che ha ribadito anche in altre occasioni, ed è quello che ti ho ri-portato io).

      Ripeto, se valuti in base a Wikipedia, come valuti Gilles Villenuve, Nuvolari,Clark, Fittipaldi, Rosberg (Keke),Moss,Cévert, Pironi,Mansell, Hamilton (che a conti fatti ha vinto un titolo),Hakkinen ecc ecc… Sarinen (Trulli si chiama Jarno in suo onore),Sheene,Gardner,Schwantz ecc ecc?

      ….
      Molti dei Tecnici ed ing Toyota sono andati (una volta chiusa la parentesi F1) in Team totalmente diversi rispetto a dove erano prima…

      Evidentemente quel periodo fa parte del tuo allontanamento dalla F1.

      Ducati in passato ha collaborato spesso con la Ferrari, come è giusto che sia… Anzi, dovevano collaborare di più.
      Lo so di per certo che Ducati ha collaborato con Ferrari, al 100%.

      ADESSO fa parte del gruppo Audi…All’epoca dei fatti no. Audi sa benissimo creare un cambio a doppia frizione da competizione….
      Ducati lavorava su quel cambio PRIMA dell arrivo di Rossi.

      Quello che estrapoli sei tu, se giri la cosa in questo modo.

      Ti ringrazio per avermi in sostenza scritto, che scrivo caxxate…Allora perchè perdi tempo dietro a uno che scrive caxxate?

      Se sei nervoso Ronnie, non è colpa mia.

      Il cambio deriva dalla F1, e guarda caso le prime a portarlo in pista sono le case che hanno collaborato con alcune realtà di F1…
      Chissà come mai.

      Il seemles lavora di fatto come un cambio a doppia frizione, DERIVA da quello.
      In sostenza fanno la stessa cosa, anche se sono molto diversi.

      A tal proposito ti invito a leggere due articoli:

      Riders 66 Educational. Cos’è il seamless?

      – Honda RC212V: il segreto è il cambio seamless! (c’è anche una animazione grafica)

      -Witteveen: “Honda ha il cambio seamless migliore”

      Se hai dimestichezza con l’inglese ci sono articoli ancor più dettagliati, in Italia sul settore studio Tecnico c’è poca roba.

      Ovvio, ma io scrivo caxxate….

      No, non è assolutamente vero che Ducati con il s. aveva gli stessi risultati di Yamaha senza.
      Premesso che il s. influenza una serie di fattori (stabilità,differente perdita di carico, cambio a moto inclinata ecc ecc).

      Rossi ha dicharato se non sbaglio che il cambio Ducati era più veloce di quello standard Yamaha e che la differenza si sentiva…Idem il Dovi (ma vado a memoria).

      I tempi di cambiata li puoi trovare su internt, è stato fatto uno studio su alcuni pezzi audio delle moto… Li trovi in rete cmq.

      Yamaha è partita da zero sul fronte cambio (lo hanno dichiarato anche loro), e non sapevano come questo cambio si sarebbe adattato alla M1.
      Nel 2014 Yamaha facilmente introdurrà un cambio più evoluto (con l’effetto seamles anche tra 1 e seconda marcia, come Honda… Rossi ha spiegato anche questo durante la stagione, oltre al famoso sensore che controlla la coppia in Honda).

      Perchè Yamaha non continua a migliorare?…

      —–

      Un piccolo appunto Ronnie, ho notato che sei sempre più “nervoso” man mano che la conversazione procede, ma certe frasi usale con altri utenti.

      1. Ronnie ha detto:

        bcs quello nervoso sei tu rileggiti :)
        E’ che io per un po’ lascio correre ma se infarcisci di cose non vere i post e poi dici che io prendo notizie da wikipedia, è normale che un po’ mi altero!

        Comunque nè tu nè io abbiamo mai visto un cambio di F1 moderno e mai lo vedremo, perchè quello non te lo fanno mai vedere smontato all’interno, trovi video di principi di funzioanmento e di foto di disegni cad 3D, tutte caxxate in rispetto al vero cambio, sono estremamente semplificati.

        Se pensi di trovare dettagli su come è fatto un cambio da F1 o da MotoGP Seamless in rete sei fuori strada…

        Te lo ripeto sono 2 cose diverse già solo perchè uno può usare la doppia frizione e l’altro no, anche a livello di elettronica sono diversi perchè uno agisce sulle 2 frizioni l’altro ne ha una sola e sinceramente non credo che sia unicamente meccanica la preselezione delle marce.

        Da quello che so io la Ferrari non ha mai collaborato con Ducati, che in Ducati possono aver preso tecnici dalla F1 o da altre competizioni è possibile, che Ferrari abbia detto a Ducati, guarda te lo costruisco io il cambio e ti do le mie migliori conoscenze nel campo della F1, mi sembra lievemente ingenuo, da parte di Ferrari ma anche da parte tua…
        Due aziende che non hanno nulla in comune e non lo vogliono avere non si passeranno mai i segreti men che meno su una cosa come il cambio di F1 che ognugno si tiene per se, perchè ognuno ha un brevetto o un segreto da mantenere.

        Non dico che il seamless di Ducati fosse meno performante nella velocità di cambiata, ma nella performance globale, in Yamaha il cambio “””tradizionale””” era ottimizzato e probabilmente grazie anche all’elettronica, funzionava già meglio di quello di Ducati, o perlomeno era altrettanto performante.

        Ancora quest’anno ti ricordo, dato che ti piace citare le dichiarazioni di Rossi e anche di Lorenzo, che hanno detto che il cambio seamless in se non ti fa essere per forza più veloce di 2 o 3 decimi al giro sul giro secco, ma è nella gara che fa la differenza, perchè il pilota può pensare ad altre cose e la guida è facilitata, meno usura gomme …. Mi pare che lo dicevi tu che non è solo la velocità di cambiata che conta, ma è la stabilità che ti da, e mi spiace ma se parliamo di stabilità in accelerazione, penso che convieni anche tu che Ducati non era superiore, quindi ergo, il suo cambio era più rapido ma nel complesso peggiore di quello di Yamaha.

        Se davvero fosse stato costruito o progettato da Ferrari, o grazie a Ferrari il cambio di Ducati sarebbe già stato più perfomante di quello di Yamaha e io azzarderei di Honda. Si perchè caro bcs Honda si è ritirata nel 2008 dalla F1 e sicuramente ha sempre avuto negli ultimi anni mi pare di ricordare, monoposto meno performanti di Ferrari.

        Guarda caso la Brawn, la vecchia/honda ha vinto con motore e trasmissione Mercedes se non erro, quindi hanno cambiato proprio quelle cose che secondo te in Honda sapevano fare bene perchè erano in F1.

        Secondo me non servono i tecnici della F1 per fare un cambio seamless sulle moto, o meglio non sono indispensabili, serve gente che sa il fatto suo e ha un sacco di risorse, i cambi seamless non esistono solo sulle F1, e comunque te lo ribadisco sono 2 cose diverse vai a cercarti i video che ti spiegano come si presume funziona un cambio di F1 a doppia frizione, o un cambio a doppia frizione sulle vettura sportive.

        Ora se togli una delle due frizioni converrai con me che il cambio funziona in modo completamente diverso, perchè se riesci a capire la differenza tra un cambio a doppia frizione e uno che ne ha solo una forse capirai dove sta l’inghippo nel poter trasferire rapidamente la coppia da una marcia all’altra senza l’alternarsi di 2 frizioni.

        Oltretutto anche la costruzione, le coppie, le trasmissioni, le temperature di esercizio e le dimensioni, rendono questi 2 cambi molto ma molto diversi l’uno dall’altro.

        In F1 praticamente la “leva” della frizione è stata eliminata il cambio è anni che viene gestito elettronicamente, in moto GP ti vorrei ricordare che esiste il pedale di azionamento delle marce e la leva della frizione, mi pare sulle Honda addirittura 2 per avere la posizione Neutra che prima stava tra la prima e la seconda, ma avendo il seamless non si poteva più avere questo spazio intermedio.

        Ma tu continui a sostenere che il loro principio è identico, quello che si dovrebbe fare un tour di video e foto mi sa che sei tu …

  • bcs ha detto:

    Un altro sito ri-porta la notizia che domani la Yamaha svelerà le proprie livree per la stagione 2014.

  • bcs ha detto:

    Ronnie
    Cose non vere non mi pare. Chi ha guidato quelle monoposto sostiene quello che ho scritto.

    Se poi tu, basi le tue valutazioni su Wiki (cosa che hai fatto), è un altra cosa.

    Non mi pare di aver scritto che estrapoli cose a caxxo (quando non è vero), o che scrivi caxxate,o che sei ingenuo.

    Pensavo fossi un altro tipo di utente, ma evidentemente mi sbagliavo…

    Io qualche particolare da corsa l ho visto, ma ormai quello che ho visto è del periodo dei dinosauri (anni 2000 all’incirca).

    Infatti, come avrai sicuramente notato, non ho scritto che quello che vediamo noi è il vero cambio,
    ma una costruzione grafica per capire il loro funzionamento.

    Se hai letto gli articoli che ti ho citato, viene spiegato in maniera generale come funziona un cambio di quel tipo.

    Ma evidentemente non hai il piacere di leggerli… Peccato, ho sprecato solo tempo.

    Scusami, ma puoi trovare il punto dove scrivo che i due cambio sono uguali?

    Lo scopo dei due è lo stesso.

    Da quello che so io invece, Ducati ha COLLABORATO anni fa con Ferrari, perchè mi fu riferito da chi
    in quell ambienta ci lavorava (e lavora).

    COLLABORARE è una cosa, quello che sostieni tu è un altra cosa.

    Collaborazioni di questo tipo ci sono, sia dentro che fuori dal motorsport, in tutti i campi.

    Ripeto: COLLABORAZIONE, non fuga di segreti o altro (come lo interpreti tu, ma ovviamente chi estrapola cosea caxxo sono io).

    La moto non è fatta del solo cambio Ronnie, non puoi paragonare la bontà di un cambio su moto che sono diametralmente opposte.

    Il cambio non ti da’ un vantaggio limitato al tempo di cambiata (cose che all’inizio sostenevi tu), ma su tutta un altra serie di parametri.

    La stabilità di una moto Ronnie non è determinata dal solo cambio….. Se basi la bontà di un cambio, in base alla stabilità
    che due moto TOTALMENTE diverse hanno, be’…E’ un po’ come studiare un pilota da Wiki :).

    Il cambio (in raffronto a Yamaha) di Ducati era uno dei pregi che hanno evidenziato sia Rossi, sia Dovi e non mi stupirei
    di leggere qualcosa in merito anche da parte di Cal.

    Il cambio seamles deriva da quello a doppia frizione.

    Sono diversi (ho forse scritto che sono uguali?…Già, mai poi estrapolo cose a caxxo), ma il loro scopo è lo stesso.

    Il cambio usato in Motogp deriva dal cambio usato in F1…

    Anche il grande Boss Honda lo dichiarò, mi pare.

    Evidentemente gli articoli che ho citato non li hai letti, bene, potevo risparmiare tempo.

    COme funziona un cambio non devi di certo insegnarmelo tu…

    Ho trovato un’altro articolo (ma visto che quelli che ho citato prima non li ha nemmeno letti,penso che accadrà anche con quest ultimo):

    _ CAMBIO SEAMLESS: LE DIFFERENZE TRA HONDA E YAMAHA

    Non ho mai scritto che per fare un seamless servono ing di F1 (anche perchè gli Ing, sono Ing, e spesso passano da una categoria all’altra).
    Puoi trovarmi il punto in cui sostengo questo?

    Prima di scrivere: “Ma tu continui a sostenere che il loro principio è identico, quello che si dovrebbe fare un tour di video e foto mi sa che sei tu …” Si dovrebbe capire quello che in realtà viene scritto, e non leggere quello che si vuol leggere.

    Ps: La Brawn aveva tutto il complesso Propulsore/Trasmissione Mercedes…. Non motore Honda e Trasmissione Mercedes, se non ricordo male
    Honda si rifutò di fornire motori alla Brawn (e tutto il complesso), voleva proprio lasciare del tutto la F1, come fece.
    Brawn provò a convincerli, ma non ci risucì e strinse un accordo in fretta e furia con Mercedes.

    Solitamente qando una casa vende i motori ad un’altra (in F1) gli fonrisce tutto il pacchetto, e non il solo motore o la sola trasmissione.

    1. Ronnie ha detto:

      bcs, se ti ho offeso scusa, ma io continuo a non essere d’accordo, ai tempi avevo letto tutto su cambio seamless e cambio f1 cercando anche video che mostrassero il cambio F1, ma nè Mercedes nè
      Sauber che hanno fatto dei bei video che mostravano diverse cose hanno mai detto o fatto vodere cosa c’era all’interno della trasmissione, stessa cosa per Honda e il suo Seamless e quello di Ducati.

      Ci sono dei presunti disegni del brevetto, niente di più.

      Per quanto riguarda la Brawn non hai capito una sega di quello che ho scritto.

      Ho scritto la BRAWN EX HONDA ha vinto proprio cambiando motore e trasmissione e montando quella della Mercedes, non la trasmissione di una e il motore di un’altra cosa che redo sia completamente impossibile, visto che non sono mai cose compatibili la trasmissione di un costruttore e il motore di un’altro proprio perchè sono fatti in modo diverso.

      La Brawn avrà montato il motore Mercedes per diverse ragioni, che probabilmente si deve ricondurre al fatto che c’erano solo 3 alternative, Renault, Ferrari e Mercedes che davano un pacchetto competitivo. Avranno scelto quello che si adattava meglio alla monoposto e che aveva il costo inferiore come fornitura per la stagione, anche perchè la Brawn non navigava proprio nell’oro.

    2. Ronnie ha detto:

      In ogni caso Seamless MotoGP e DCT F1 sono 2 cose completamente diverse.

      Rivai a vedere i principi di funzionamento e te ne accorgerai.

    3. bcs ha detto:

      Ronnie
      Perdonami, ma sai cosa significa il termine “deriva”?
      Non credo.

      Scusami, ma dove ho scritto che il cambio usato in F1 e quello usato in motogp sono gli stessi?

      Non sarai daccordo, ma la realtà dei fatti è questa.
      Il cambio usato in Motogp deriva dalla F1.

      Secondo me quello che non ha capito una sega sul discorso Brawn sei tu…

      Brawn (Ross) VOLEVA usare TUTTO il materiale ex Honda, compresi i motori, ma Honda rifiutò categoricamente.
      Gli uomini Honda furono molto chiari su questo punto.
      Volevano uscire del tutto dalla F1, cosa che hanno fatto.
      Non volevano rimanere nemmeno come motoristi.

      La Brawn ha vinto perchè ha colto tutti di sorpresa con il suo doppio diffusore (utilizzato da subito anche da Williams e Toyota), ed era nel complesso la vettura più “raffinata” sul fattore aerodinamico (vedi pance, poi negli anni sono state in un certo senso “copiate”), almeno nella prima parte di stagione, poi pian piano gli altri sono arrivati.
      Ed era in generale un gran vettura.

      Nell era moderna della F1, l’aspetto “motore” non contava di fatto niente (adesso vedremo con i nuovi), basta notora il fatto che a Monza Red Bull ha sfatato un mito, vincendo con una vettura che aveva una velocità massima di molto inferiore a quelle degli avversari.

      Molti sostengono che nel complesso il miglior motore V8 era quello prodotto da BMW, seguito a ruota da Mercedes.

      Ma quello che ha vinto più di tutti in questa era, è stato Renault…

    4. bcs ha detto:

      A livello di costi Mercedes era fra i più cari come fornitura…

      Dove ho scritto che il cambio F1 e quello Motogp sono gli stessi?

      Grazie.

      1. Ronnie ha detto:

        Mercedes ha fatto un prezzo di favore alla Brawn GP altro che costosi, sono entrati loro perchè se andava bene ritiravano la squadra come poi è successo.

        La Honda aveva deciso di ritirarsi quindi niente motori.
        Io non ho detto che il pacchetto Brawn non era competitivo, dato che poi ha vinto, ma semplicemente che hanno cambiato proprio motore e cambio prendendo il Mercedes e così hanno vinto il campionato.

        Che il motore non sia una variabile fondamentale non è del tutto vero. Negli anni con il blocco dello sviluppo, è diventato meno determinante sotto alcuni punti di vista, come la potenza “pura”.
        Però è dovuto diventare sempre più affidabile, evoluto dall’aspetto dell’elettronica, avere consumi più contenuti e massimizzare la resa.
        Anche le trasmissioni hanno dovuto subire questo processo di ottimizzazione.

        Quello che volevo farti capire è che Ferrari è andata avanti a sviluppare la sua trasmissione, mentre Honda no, per questo se Ducati fosse stata aiutata da Ferrari, e i cambi fossero stati simili nel principio di funzinamento, il cambio sarebbe dovuto già essere performante quanto quello di Honda se non di più, sia dall’aspetto meccanico che da quello elettronico, invece così non è stato.

        Te lo ripeto caxxo sono 2 cose completamente diverse… Il modo in cui viene gestita la cambiata, la sincronizzazione degli ingranaggi, la costruzione de cambio, ogni cosa è diversa, informati meglio perchè mi sa che non hai capito proprio nulla di come funziona un seamless e di come invece funziona un cambio a doppia frizione.

        Il Seamless elettronicamente e idraulicamente è più semplice di un doppia frizione, può essere “potenziato” e diventare automatizzato, come può rimanere gestito dal pilota, nel gesto della cambiata.

        Un doppia frizione di F1 riceve solo un impulso elettrico e si arrangia da solo a cambiare le marce, niente frizione per il pilota, niente contatto meccanico (pedale) da premere dal pilota per gestire la cambiata.

        Il seamless invece permette entrambe le configurazioni, sia da parte del pilota meccanicamente sia completamente automatizzato con un ulteriore step.

        Un cambio a doppia frizione ha 2 frizioni, e 2 alberi, uno gestisce gli ingranaggi pari e l’altro i dispari e li alterna.

        Un Seamless è meccanicamente più complesso e credo anche più fragile per le potenze in gioco, e usa una sincronizzazione completamente diversa, proprio perchè non ha 2 frizioni ed è li la differenza più grande, su come avviene la sincronizzazione degli ingranaggi e come vengono preselezionati, sia in fase di accelerazione che in fase di scalata.

        PS. Credo che Redbull sia riuscita a vincere, a Monza grazie ad accorgimenti aerodinamici, come le ali, ma non solo, è quella che ha speso di più e ha messo più tecnici a lavorare sulla monoposto. Le altre monoposto non vincevano solo grazie al motore, avevano un aerodinamica più efficiente di quella di Redbull sulle piste veloci, che necessitavano di meno carico.

        Renault si dice che avesse anche una sorta di TC gestito (“vietato dal regolamento”), ma che grazie alle zone girge del regolamento non è stato giudicato irregolare, cosa che in uscita da curve e S anche a monza da il suo vantaggio, oltre a tutto il resto.
        Inoltre i livelli di affidabilità raggiunti anche da Redbull e il fatto che non sfruttavano spesso il potenziale della monoposto per colpa delle gomme, ha reso tante cose meno importanti nel 2013. Forse gli penuamtici più di tutto hanno segnato la stagione.

      2. bcs ha detto:

        Ronnie
        Perdonami ma quello che non sta capendo sei tu, o forse hai capito e cerchi di arrampicarti sugli specchi.

        Brawn ha vinto perchè aveva un’ottima vettura, non perchè aveva il motore Mercedes.

        Anche perchè il buon Brawn VOLEVA i motori Honda!

        Se a Brawn interessava prettamente il costo, ripiegava sui Consworth…

        I motori in F1 sono diventiti TUTTI affidabili, poche storie Ronnie. Sono anni che non si “vede” un motore andare arrosto.

        E io ti ripeto la mia domanda (la scrivo in maiuscolo così forse la leggi):
        DOVE HO SCRITTO CHE I CAMBI DI F1 E MOTOGP SONO UGUALI?

        Il seemales DERIVA (se non conosci il significato della parola deriva non è un mio problema) dal cambio usato in F1. PUNTO.

        Anche Nakamoto senza tanti giri di parole lo dichiarò a suo tempo….

        E io ti RIPETO che come funziona un cambio non devi di certo spiegarlo tu….

        Tu basi la bontà di un cambio in base a quanto è stabile una moto rispetto all’altra… Il che è tutto dire….

        Ps: Ronnie non credo tu segua molto la F1, o meglio scrivi per sentito dire.

        Red Bull non è la scuderia che spende di più…
        Quella che spende attualmente di più è la Mercedes.

        Errato, il personale di Red Bull non è più numeroso rispetto a quello di altri team (vedi Ferrari),.
        Vincono perchè ADESSO sono i migliori, poche storie.

        L’aerodinamica migliore è sempre stata quella RedBull, sia su piste lente che su piste veloci.

        Gli altri le hanno prese perchè non erano al loro livello, poche storie.

        Anche sulla storia del TC scrivi per sentito dire.
        Non si tratta affatto di un sistema TC…
        O meglio ricrea quell effetto (in misura minore) ma è perfettamente legale.

        Dopo le polemiche di Minardi, i tecnici FIA controllarono la Red Bull, risultato? Nessun sitema di TC nella vettura.

        Il loro è un sistema perfettamente legale, che sfrutta (per farla breve) il ritardo che c’è tra spingere il gas e apertura delle farfalle.
        Da li poi il taglio dei cilndri…

        Be’ l affidabilità della RedBull lascia a desiderare… Basta vedere le noie tecniche avuto da Webber, i guai all’alternatore, i problemi al Kers (dovuto alla posizione in cui sono istallate le batteria) ecc ecc…
        Altri team nel complesso sono molto più affidabili di RedBull, ma non vincono…

        Storia delle gomme… Si, la Red Bull ha avuto un vantaggio nel cambio (ammesso anche da Adrian), ma.. Lotus era contraria a questo cambio, ma è anche stata in grado di modificare la sua vettura e renderla competiva anche con le gomme 2012… Altri team come Ferrari sono andati nel pallone… E Ferrari ha molte più risorse/personale/strutture rispetto alla Lotus.

        Red Bull era già in testa quando furono cambiate le gomme… Era PRIMA in entrambi i campionati.

      3. Ronnie ha detto:

        bcs ognuno la vede a modo suo, nessuno di noi 2 ha delle verità assolute, e quindi è inutile ribattere punto su punto.

        L’unica cosa certa che so è che il Seamless non deriva dalla F1 non più di quanto derivi dal Rally e di ogni altro sport motoristico in cui occorra ridurre i tempi morti di trasferimento della potenza.

        L’idea del seamless è quella di avere accelerazione, freno motore, stabilità migliori, come lo è quello del cambio a doppia frizione, ma per costruzione sono estremamente diversi. Hanno lo stesso intento ma sono concepiti e costruiti in modo diverso, l’unica cosa che ti posso concedere in propsito è che lo scopo finale è simile ma nella meccanica e nella elettronica che li gestisce nessuno dei due deriva dall’altro, hanno soluzioni troppo diverse e uno è concepito principalmente per delle vetture, mentre l’altro per delle moto.

      4. bcs ha detto:

        Ronnie
        Non è questioni di vederla in un modo, è così e basta.

        Se diversi Ing. hanno affermato che il seamles deriva da li’… C’è poco da fare…
        Lo stesso Nakamoto (che ha lavorato anche in F1 se non sbaglio) ha dichiarato questa cosa.

        Ti chiedo ancora una volta DOVE ho scritto che i due cambi sono UGUALI. Grazie…
        ___

        Hai visto Ronnie i “probabili” musi delle vetture 2014?

        Le più gettonate sono 3 (Lotus sembra abbia optato in una revisione della 2° opzione)

        _Soluzione classica (Ferrari del 2001).

        _Soluzione stile Williams/Bmw 2004 (esteticamente bellissima, a mio modo di vedere).

        _ Soluzione ORRBILE (la Catheram avrà questo tipo di soluzione e pare che sia la più gettonata), con un muso a “proboscide”.

  • bibo ha detto:

    grande ronnie
    :-)

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