MotoGP: La Honda porterà una nuova moto al test del Mugello

Nakamoto ha rivelato che al Mugello ci sarà una moto tutta nuova preparata per risolvere il chattering

MotoGP: La Honda porterà una nuova moto al test del MugelloMotoGP: La Honda porterà una nuova moto al test del Mugello

Casey Stoner e Dani Pedrosa porteranno in pista al Mugello nel test in programma lunedì una moto completamente nuova, come rivelato da MCN. La Honda quindi nonostante i suoi piloti siano secondo e terzo in classifica generale e nonostante abbia dominato le ultime due gare, non si ferma mai e sforna novità a gettito continuo. Viene da chiedersi se non avevano vinto ancora una gara cosa avrebbero organizzato a Tokio?

Dal Giappone è arrivata in toscana una moto a testa da far provare ai due piloti del team ufficiale.
Il boss della Hrc Shuhei Nakamoto ha confermato ad MCN che la nuova moto è stata progettata innanzitutto per risolvere i problemi di chattering che quest’anno li stanno tormentando. La nuova RC213V fino ad oggi è scesa in pista in test privati a Suzuka, Twin Ring e Sugo con il pilota tester Kousuke Akiyoshi ed il chattering non si è mai presentato. “Avremo una moto tutta nuova al test di lunedì – ha affermato Nakamoto ad MCN – con un design completamente nuovo. Il look è simile a quella di quest’anno, ma sotto ci sono un sacco di novità. Non sappiamo se questa soluzione trovata sia buona o no per combattere il chattering perchè sulle piste giapponesi è molto difficile che si presenti questo problema. Noi al momento per risolvere il problema abbiamo dovuto ridurre l’angolo di piega in curva. Non vedo l’ora che arrivi lunedì e la moto scenda in pista. Se le modifiche andranno bene per entrambi i piloti, proveremo a portare le nuove parti gia al gran premio di Laguna Seca di fine luglio”. Sulla nuova moto ci sarà anche un nuovo propulsore ancora più potente, come confermato dallo stesso Nakamoto: “Anche il motore sarà nuovo ed un pò più potente e spero anche più guidabile, ma questo dovranno confermarlo i piloti”

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in MotoGP

Lascia un commento

14 commenti
  • MC-Nicky69 ha detto:

    Però come si danno da fare in Honda, vogliono vincere questo mondiale!

  • H954RR ha detto:

    Honda è sempre la Honda cioè il top, almeno secondo me.
    Ma pero’… speriamo in bene, sarebbe anche ora di eliminarlo sto chatter !

  • * Marco ha detto:

    le moto provate dai collaudatori non sempre vanno bene per i piloti che vanno più forte di almeno 3-4″ , poi l’asfalto non è tutto uguale per le piste . aspettiamo e lo sapremo.

    1. H954RR ha detto:

      Vero, spero pero’ che sia la volta buona.

  • Stonami77 ha detto:

    Ottime notizie dall’Armata HRC! una volta eliminato il Chatter e con un motore ancora più potente….

  • Gianb ha detto:

    Ducati prendi esempio da qui! Lavorare!!!

    1. * Marco ha detto:

      in anno e mezzo ne hanno fatto di lavoro in Ducati , ma i risultati non cambiano o addirittura peggiorano , dove sta il trucco ? il 46 ha assolto Preziosi , la colpa non è sua del 46 ( e ci mancherebbe ), quindi rimane Burgess , in una intervista di poco fa ( circa un paio di mesi) Preziosi affermava che l’imperatore del box Ducati era Burgess .

      1. testoner ha detto:

        burgess,l’uomo dei 9 minuti….

      2. MC-Nicky69 ha detto:

        Vuoi dire che la colpa é di Burgess? Ma dai ci manca solo quella ha messo la moto a posto a Valentino per anni, la Ducati non va perché é meno competitiva delle altre punto, non puoi fare i miracoli con la messa a punto e neanche come pilota se la moto ha un limite ben definito é dura superarlo!

      3. AndreaG ha detto:

        Varie volte ho sostenuto che in Ducati ci fosse “amaretta” nel box, nel Team, ecc… Andando ciò, come è ovvio, a creare una destabilizzazione.
        Non discuto il valore di Rossi (anche se l’ ho criticato nell’ operato), e men che meno discuto le doti di Burgess ed il connubbio tra i due; in Ducati però credo che questa accoppiata non funzioni (al di là dei risultati), quindi premettendo che le doti di Valentino ci siano ancora, opterei per una maggiore internalizzazione, nella direzione dell’ Azienda, del gruppo di meccanici.
        Tradotto, Burgess, credo che sia nella mente di Valentino oltre ad un gran capo meccanico, anche una sorta di talismano… ecco, forse sarebbe ora di lasciare stare queste cose, che nella testa di un pilota sono importantissime, ma che allo stato attuale vanno a cozzare troppo con le questioni puramente tecniche.
        Quindi detto un po’ brutalmente sarebbe bene rifare il Team con gente Ducati, nell’ intento di creare una base, una costante, chiamiamola come vogliamo, su cui lavorare da qui in avanti, visto che a quanto pare la “società non si scioglie” :-)
        Parere mio.

      4. Vecchio_Saggio ha detto:

        tutto ciò FA SOLO SBELLICARE DALLE RISATE!!!
        se non ci fosse da piangere…
        NESSUNO sa cosa VERAMENTE abbiano fatto in Ducati, perchè “voci attendibili”, affermano e confermano che al di là di qualche componente qua e là, null’altro sia stato fatto di SOSTANZIALE.
        E’ fin troppo ovvio che disponibilità economiche, struttura e organizzazione Honda non sono paragonabili a quelle della Ducati!!
        Che scoperta!
        Allora, però resta da chiedersi che senso ha partecipare a una tenzone, se non si è ad armi pari??
        Se – per esempio – MV AGUSTA – non fa la MotoGp, ci sarà un motivo, no?
        Speriamo che ora Audi, qualora dovesse decidere di rimanere con Ducati in MGP, abbia molte più chances di fornire AI PILOTI! quanto serve per essere competitivi!

        (Poi, detto fra noi, tutto questo può avere un senso per i raziocinanti, sappiamo perfettamente invece che NON NE HA ALCUNO, per gente come *M.m.m.m.marco, il quale pur di SPUTARE addosso a Rossi si farebbe anche t*rombare la donna)

      5. AndreaG ha detto:

        Non fà sbellicare dalle risate; se effettivamente un Burgess diventa una sorta di concetto psicologico a cui attaccarsi (lo presumo, visto che per Rossi è sempre stato una variabile invariante), e Burgess, non avendo esperienza in Ducati, possa avere portato furoi strada su alcune valutazioni (non dico tutte), ma queste ritenute attendibili dal pilota, che si rifiuta di seguire strade consigliate dalla Casa, e su queste si arrocca, accade che si interrompe il filo di comunicazione indispensabile alla realizzazione di un progetto vincente.
        Poi è naturale che la DD16 non sia all’ altezza di Honda e Yamaha, sarebbe sciocco ammettere il contrario.
        Ma se alla non qualità tecnica metti pure la componente “astio” nel box…

      6. Vecchio_Saggio ha detto:

        Sì però ragazzi non prendiamoci in giro!!
        Non è che Rossi, o Hayden, siano saliti su una moto che vince Mondiali a raffica e all’improvviso con loro in sella fa skifo a raffica!
        Dài, la maggior parte di noi qui è gente adulta e mediamente intelligente!
        La Ducati ha vinto un (1) solo Mondiale e nelle circostanze che tutti conosciamo benissimo.
        Dopo di che ha mandato tutti i suoi piloti dallo psicologo, incluso uno che è guarito prima degli altri ed è andato in Honda.
        Ma per favore!
        Mi vieni a dire che è Rossi che si deve adattare al GIRMI CHEF TUTTOFARE IN CUCINA???

      7. AndreaG ha detto:

        Mai detto che vinceva mondiali a raffica, però qualcosa vinceva.
        Diciamo che la situazione è peggiorata nell’ ultimo anno e mezzo, difficile affermare il contrario.
        Dopodichè questa di Burgess può fare parte di tutta una schiera di supposizioni alle quali noi non potremo mai dare risposte, e che rientra ampiamente nella favella da bar.
        Ragionando da NON tifoso, so che un Team non affiatato, non è in grado di dare le dovute risposte, e questo si ripercuote sulle prestazioni, sulla stabilità di un pilota, sul feedback con la Casa, ecc. ecc. in un circolo vizioso.
        Io dico che potrebbe essere una argomentazione potenzialmente valida (ma che non potremo mai conoscere nel concreto) e buona per farci due chiacchiere, ma se partiamo dal presupposto che un uomo è infallibile e tutti gli altri dei fessi per me nessun problema, però la possibilità di dialogo finisce lì.
        Sempre che poi ci sia l’ intenzione di fare due chiccchiere con la dovuta calma.

You must be logged in to post a comment Login

Articoli correlati