MotoGP | Jorge Lorenzo: “Sarei voluto rimanere più tempo alla Ducati”
"A livello personale mi dispiacerà molto, è una sfida persa" ha aggiunto lo spagnolo della Ducati
MotoGP Jorge Lorenzo – Alla vigilia del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, tredicesimo appuntamento del Motomondiale 2018, Jorge Lorenzo ha rilasciato una lunga intervista al sito MotoGP.com.
Il maiorchino parla dell’inizio difficile, ma che grazie alla sua voglia di vincere è riuscito a trovare la forza per guardare avanti e imparare dai punti forti della moto e dalle debolezze.
“Ducati e io abbiamo sottostimato il fatto che è veramente difficile venire da una moto completamente differente come la Yamaha. Molte persone anche nel mio team, dicevano che questa moto non era per me, mi dicevano di cambiare, ma io volevo vincere, eravamo vicini, più i quanto potesse sembrare dall’esterno.” Racconta Jorge Lorenzo, che poi aggiunge: “Le prime gare della stagione sono state difficili, ma pian piano siamo riusciti a migliorare. Ducati mi ha dato piccole parti per migliorare la risposta del motore e il telaio, poi l’ultimo piccolo pezzo che è arrivato è stato il serbatoio. Io sapevo che c’era qualcosa che non andava sull’ergonomia della moto, mi stancavo dopo 5 giri. Poi con il nuovo pezzo sono cambiate molte cose, ho vinto al Mugello, a Barcellona. Poi ho vinto in Austria. Da quel momento le cose sono cambiate, è come se fossero stati due campionati diversi.”
Tanto lavoro per riuscire ad essere competitivo in sella alla Ducati, nonostante la gente, come lo spagnolo racconta, non avesse molta fiducia in lui. Il #99 che a fine stagione lascerà la Ducati per andare in Honda, spera che il lavoro svolto negli ultimi due anni lo aiuti nella sua prossima avventura.
“La gente ha sottovalutato la mia capacità vedendo i risultati. Il valore di un pilota scende e sale molto in base ai risultati, la gente dimentica velocemente i successi passati. La Ducati ha molti punti forti che la rendono una moto capace di vincere il campionato, ma per il mio stile di guida all’inizio non capivo. Quando sono riuscito a capire come trarre profitto dai punti forti: la frenata, l’accelerazione e il fatto che ci fosse una minore velocità in curva, sono riuscito a vincere. Penso che tutte le difficoltà, il lavoro che ho fatto per essere competitivo mi renderanno la vita più facile i prossimi due anni. Credo e spero che l’adattamento alla mia prossima moto sarà più veloce, anche se non si può mai sapere”.
“Lasciare la Ducati è stata una sconfitta” lo spagnolo non usa giri di parole, e ovviamente non manca un grande rimpianto anche se la prossima sfida è molto allettante.
“Io avrei preferito stare più tempo nel mio team, ma se non è stato possibile, mi preparo al prossimo ma essere compagno di squadra di Marquez è una sfida che mi dà molta motivazione. Credo che in qualche modo sia io che la Ducati siamo dispiaciuti per come finirà, anche se in quel momento io non avevo alternative perché avevo capito che volevano cambiare pilota. Ovviamente però a livello personale mi dispiacerà molto, è una sfida persa e so che avremmo potuto fare grandi cose rimanendo insieme. Ci siamo goduti molto i momenti insieme. Sarò professionale al massimo fino alla fine per i ragazzi della squadra. Fino alla domenica di Valencia io sarò un pilota Ducati”.
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..bastava che non firmavi per Honda ed eri ancora in Ducati..
…che battutona…
Ecco persa un’occasione per glissare e fare bella figura. I tifosi di Vale provano a fare battute su Lorenzo in risposta a quelle che vengono fatte al loro beniamino, ma se le battute su Vale ci stanno e calzano a pennello (molto spesso se le tira Lui stesso), le loro su Lorenzo sono penose, da macero.
Grande Dovizioso
Grande Lorenzo
Grande Ducati
Cavolo però, amore da parte di Lorenzo, amore da parte di Ducati, non funziona anche qui che, pagando una penale si straccia il contratto? Lo vogliono davvero davvero? Allora si provi a ragionare se si trova una soluzione, in caso contrario, basta con questi rimpianti, fate solo male ai tifosi (io in primis azzarol@)
Grande Dovizioso
Grande Lorenzo
Grande Ducati
Le mie saran battute da macero, ma i tuoi son pensieri da Asino..
Caro Ligera, se Loprenzo amava tanto Ducati poteva restare senza chiedere una pacconata di soldi e con un briciolo di umiltà in più, accettare uno stipendio ribassato visti i risultati penosi che aveva ottenuto fino ad allora..
Ripeto che se volava restare in Ducati poteva farlo benissimo..bastava non firmare per Honda!
e tu che credi? che sciogliere un contratto così ci siano penali da 50€??!.. collega il cervello..
Caro il mio piagnina, mi fa specie che un accanito lettore delle vicende di Lorenzo quale tu sei diventato nell’ultimo periodo non abbia memoria il fatto che lo Spagnolo stava per essere sostituito da un pilota tra Petrucci o Miller prima del Mugello. Lui ha anticipato le mosse di Ducati e si è dato da fare per trovare una nuova sistemazione al contrario del tuo beniamino che per rientrare in Yamaha ha avuto bisogno della spinta e dei soldi di Ezpeleta, ma a parte questo, l’errore è stato dei manager della Ducati che avrebbero dovuto riflettere prima di rilasciare certe interviste, senza quelle non si sarebbe arrivati a questa situazione, le parti si sarebbero incontrate dopo la gara del Mugello per decidere il futuro, così come era programmato in origine e ora la situazione sarebbe completamente diversa, ma si sa, per poter scrivere scempi@ggini, hai sempre da dire mezze verità.
Caro il mio bel piagnina.
Grande Dovizioso
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