MotoGP – Jorge Lorenzo: “Rossi sarà in Qatar per vincere”

Il campione in carica Jorge Lorenzo è pronto ad affrontare i primi test ufficiali della stagione 2011. Il pilota della Yamaha che è in vacanza a Balì dopo essere stato in Tour in Indonesia per promuovere il marchio Yamaha sarà quindi l’uomo da battere nel motomondiale classe MotoGP. Sa bene che quest’anno tutti lo aspetteranno al varco perchè ripetersi è sempre la cosa più difficile e perchè in tanti sono convinti che senza Rossi la Yamaha abbia perso quelle preziose indicazioni che l’hanno resa una moto vincente. Ecco alcuni passaggi dell’intervista rilasciata all’edizione online di “AS”.
“Non vedo l’ora di salire in moto, voglio vedere la mia nuova moto e la mia nuova tuta (ha lasciato la Dainese per l’Alpinestars). Gli ultimi tre anni la Yamaha è stato una moto vincente però le marche migliorano o peggiorano. Per stare al passo con Ducati e Honda dobbiamo migliorare un po’ la moto, soprattutto nel motore e nella trazione. Necessitiamo di più grip in accelerazione. Essere favorito è una bella cosa, può portarti più fama e vendere più magliette ma si parte sempre con gli stessi punti degli altri.”
Lorenzo ha poi parlato del suo ex team-mate nonchè nove volte campione del mondo Valentino Rossi
“Il pilota dentro al tuo box è sempre quello che temi di più, quello con cui ci si deve confrontare. E’ andato Rossi che è stato un grande pilota, una leggenda e un pilota super completo ma è arrivato un giovane pilota (Spies) che ha già vinto il mondiale Superbike e fatto podi al suo primo anno di MotoGP. E’ stato un onore battere Valentino alla Yamaha, una cosa impensabile quando sono arrivato tre anni fa. Se qualcuno avesse fatto un film su quello che sarebbe successo non c’avrei creduto. Sono andato forte ma naturalmente la situazione potrebbe cambiare in qualsiasi momento. Non mi piace vedermi come favorito; ad esempio non so se sarò più veloce di Stoner e Pedrosa. Per quanto riguarda Rossi dico che è un rivale molto forte e che ha una moto competitiva; differente dalla Yamaha e quindi si dovrà adattare ma arriverà in Qatar con i Km necessari per lottare per la vittoria.”
Lorenzo ha poi parlato del 2012 quando si tornerà alle 1000 e a lui toccherà lo sviluppo della Yamaha
“La Yamaha sta già lavorando per il 2012 ancor più che sulla moto di questo anno. Sarà una grande sfida e una grande responsabilità sviluppare la moto. Sarò il pilota della Yamaha che ascoltano un po’ di più, perché il marchio ascolta sempre tutti. Già lo faceva quando c’era Valentino (Rossi) e lo continuerà a fare. Sono cosciente di non avere le conoscenze tecniche di Rossi ma la Yamaha mi ha dato questa responsabilità.”
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