MotoGP: Jorge Lorenzo conferma il “divorzio” da Marcos Hirsch

Jorge Lorenzo ha confermato ad Assen la sua separazione da Marcos Hirsch, che fino alla scorsa gara gestiva il pilota maiorchino della Yamaha. Hirsch curava gli interessi il leader del mondiale da più di 10 anni, soprattutto dal lato fisico e mentale ed era stato fondamentale nel 2008, anno in cui Lorenzo ebbe diverse cadute appena arrivato nella MotoGP. Ecco quanto detto dal maiorchino così come riportato da Motocuatro.com.

“Come sapete dopo quasi dieci anni ho rotto con Marcos. Non c’è stato alcuno screzio o cose simili. La verità è che ho avuto la fortuna di lavorare con tre persone chiave nella mia carriera, tre persone che mi hanno aiutato molto, il primo è stato mio padre, poi Dani Amatriain e infine Marcos. Hanno contribuito a plasmarmi come una persona e un pilota migliore. Marcos mi ha aiutato molto fisicamente e mentalmente. Siamo stati una squadra molto buona negli ultimi anni. Ha gestito contratti di grandi dimensioni. Ma ora sentivo di dover cambiare qualcosa, quello che avevo non era sufficiente per fare un passo ulteriore. Mark era un manager naturalmente, era un manager che è venuto per altri motivi, mi ha aiutato molto quando ho avuto problemi personali e professionali nel 2008 ma adesso non credo che sia la persona che possa farmi ancora crescere. Albert Valera è ora il mio nuovo rappresentante. Mi aiuterà nei rapporti con gli sponsor e spero che tutto vada bene per far si che diventi un pilota ancora più completo.”

Lorenzo ha poi negato con fermezza che la causa della separazione sia imputabile al rinnovo con la Yamaha e la mancata comunicazione di una contr’offerta Honda.

“E’ totalmente falso, ho pensato a questa decisione per diversi mesi. Tuttavia, credevo che fosse ingiusto che Mark non potesse prendere parte a questa negoziazione con la Yamaha. Ripeto, è totalmente falso, ogni volta ho sentito parlare delle due offerte (Honda e Yamaha) e in ogni momento ho potuto scegliere liberamente. Questa voce è totalmente falsa e odio chi dice bugie.”