MotoGP – Jerez FP1 – Edwards davanti a Stoner e Rossi
Grande equilibrio, almeno stando ai risultati dell’inaugurale sessione di prove libere del Gran Premio di Spagna riservato alla MotoGP. Dodici piloti in un secondo e spiccioli, sei gommati Michelin, altrettanti Bridgestone. Bene così, benissimo ritrovare in testa Colin Edwards, autore del miglior crono in 1’40″714 al 19° dei 23 giri effettuati. Il nuovo alfiere del team Yamaha Tech 3, in sella ad una M1 gommata Michelin ancora senza il propulsore a valvole pneumatiche (arriverà, è stato confermato nuovamente dai diretti responsabili, al team transalpino solo per Estoril), è riuscito a spiccare il best time proprio nel finale, quando ha scavalcato Casey Stoner (è già questa una notizia?) rimasto a lungo in cima al monitor dei tempi. “Son convinto di far bene a Jerez, qui il pacchetto Yamaha-Michelin è vincente”, aveva detto il Texas Tornado alla vigilia. Così è, così è sempre stato in Andalusia, anche se, incrociando le dita, le premesse per un weekend equilibrato ci sono tutte. Distacchi contenuti in pochi decimi, tutti i protagonisti là davanti. Edwards per il momento si toglie questa soddisfazione in un tracciato dove chiuse al terzo posto lo scorso anno, precedendo gli attesi duellanti Casey Stoner e Valentino Rossi, subito attaccati, subito in bella mostra con le Bridgestone. Nove centesimi tra i due, quanto basta per tenersi alle spalle Nicky Hayden (finalmente con il telaio 2008 ulteriormente aggiornato), Jorge Lorenzo (in sordina nella prima mezz’ora), Andrea Dovizioso e Daniel Pedrosa, poker di attesi protagonisti in quel di Jerez.
Alle loro spalle ritroviamo la Suzuki con Chris Vermeulen (Loris Capirossi è 12° ma, come detto, a 1″ dalla vetta) davanti agli alfieri Honda-Gresini gommati Bridgestone De Angelis e Nakano, in quest’ordine a precedere James Toseland undicesimo in un tracciato dove nei Test IRTA si mise in mostra con tempi da podio. Fuori dal pacchetto (nel senso letterale del termine) di mischia troviamo John Hopkins e Marco Melandri, ma in entrambi i casi i distacchi sono stati notevolmente ridotti rispetto ai test invernali e a quanto visto a Losail.
Attardate le Ducati del team Alice nelle ultime due posizioni, precedute soltanto da Anthony West e da un Randy De Puniet incredibilmente (tenendo conto delle attese e dei precedenti test) sedicesimo. Aspettiamo le prove pomeridiane, con temperature più elevate e, di conseguenza, possibili nuovi scenari da analizzare e raccontare.
Alessio Piana
I Wallpapers del Gran Premio di Spagna
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