MotoGP – Jerez Day 1 – Le dichiarazioni dei protagonisti

MotoGP – Jerez Day 1 – Le dichiarazioni dei protagonistiMotoGP – Jerez Day 1 – Le dichiarazioni dei protagonisti

Con la tripletta Yamaha nella seconda sessione di prove libere, si è chiusa l’inaugurale giornata del Gran Premio di Spagna a Jerez de la Frontera. Jorge Lorenzo leader, a seguire Valentino Rossi, Colin Edwards, le Honda ufficiali di Hayden e Pedrosa con, infine, Casey Stoner al sesto posto e protagonista di una brutta caduta nel pomeriggio. Dopo aver cercato di analizzare quanto accaduto oggi, è doveroso sentire l’opinione dei diretti interessati, i piloti protagonisti in Andalusia, a cominciare dalla coppia Fiat Yamaha, Jorge Lorenzo e Valentino Rossi.

Jorge Lorenzo

“Il primo giorno è andato molto bene e sono molto contento di essere stato protagonista di una giornata così qui a Jerez. La mia moto va bene e per me è una grande emozione guidare ‘in casa’ davanti al pubblico spagnolo. Mi sento come se l’intera Spagna ci stesse guardando: spero di offrire ai tifosi un grande show. Dopo i test IRTA avevamo già un buon set-up di base, e così anche dopo la prima gara: ovviamente c’è ancora del lavoro da fare, ma stiamo andando nella direzione giusta. Il team sta lavorando bene: sento una grande energia e una grande motivazione all’interno del mio box. Dopo il lavoro effettuato oggi credo proprio che siamo in buona forma per il weekend, e la mia speranza è che riusciremo a lottare per le prime posizioni. Il clima oggi è stato fantastico e spero proprio che continui così, per i fans e per noi”.

Valentino Rossi

“Dopo il Qatar, essere terzo al mattino e secondo al pomeriggio già nella prima giornata di prove mi rende felice! Mi sento a mio agio con la moto e con le gomme, anche se dovremo lavorare ancora un po’ più duramente per andare alla ricerca del miglior ritmo per la gara di domenica. Oggi mi sono divertito a guidare e sono anche stato abbastanza veloce: abbiamo una buona base su cui lavorare. Il fatto che ci siano nuovamente tre Yamaha ai primi tre posti è fantastico, ed è un’ulteriore dimostrazione di quanto la M1 sia competitiva. La moto con le Bridgestone lavora bene: il pacchetto sta migliorando continuamente, ma non possiamo certo permetterci di smettere di impegnarci, per cui domani torneremo a dare il massimo. È bello correre qui, sotto il sole: il weekend sarà un grande spettacolo per tutti!”.

Casey Stoner

“Sapevamo che questa pista non è una delle nostre favorite ed in effetti abbiamo fatto fatica sin dall’inizio per trovare gli assetti ideali. Questa mattina avevo dei problemi in entrata di curva nei punti dove si frena più forte e, quando finalmente siamo riusciti a fare qualche passo in avanti in quel senso, è peggiorato il comportamento del retrotreno, che adesso si muove troppo. In pratica abbiamo fatto dei progressi da una parte e siamo tornati indietro dall’altra. Dobbiamo trovare il modo di risolverli entrambi ma ci concentreremo per prima cosa sull’anteriore, perché è quello che crea i problemi maggiori, e poi penseremo al resto. Per quanto riguarda la caduta non so cosa sia successo perché la moto davanti era un po’ nervosa, ma non in maniera particolare, e invece appena ho impostato la curva ho perso il davanti”.

Daniel Pedrosa

“Oggi abbiamo lavorato per prima cosa sulle gomme, e poi sulle sospensioni. Siamo partiti dal set-up del Qatar, anche se il vero punto di riferimento per il confronto sono stati i test che abbiamo fatto qui il mese scorso, e da allora abbiamo fatto un gran passo avanti. Abbiamo bisogno di fare molto lavoro sugli pneumatici, non solo per la gara, ma per questa moto in generale, poiché per noi è ancora abbastanza nuova. Lavoreremo a stretto contatto con Michelin quando ci fermeremo a provare qui dopo la gara. Dobbiamo ancora fare dei miglioramenti per domenica, anche se mi sento abbastanza fiducioso. La mia mano destra si gonfia ancora quando guido la moto, ma va meglio rispetto al Qatar e sta migliorando costantemente, e questa è la cosa importante”.

Nicky Hayden

“Siamo sicuramente più vicini di quanto eravamo in Qatar, il che rende le cose molto più divertenti. Siamo stati al top per parte della sessione, siamo stati a lungo vicini alla prima posizione e abbiamo fatto un gran passo avanti dal mattino al pomeriggio, quasi mezzo secondo. Soprattutto la moto non sembra così male e le Michelin lavorano sempre bene a Jerez. Abbiamo un set-up abbastanza buono da quando siamo stati qui per i test in Febbraio, quindi con la moto giusta e le gomme giuste, non è molto diverso, anche se ho provato il nuovo telaio che sembra decisamente essere d’aiuto e con cui ho fatto il mio miglior tempo. Domani decideremo se montare il nuovo telaio su entrambe le moto. Tutto sta filando liscio, per cui un grande grazie alla HRC per avermi fornito uno sviluppo e al team per tutto. Ma è ancora presto, ci sono un sacco di piloti che vanno forte, quindi vedremo cosa succederà domenica”.

Andrea Dovizioso

“I test precampionato sono stati molto importanti per preparare questo week end. La Michelin ha portato nuove soluzioni sviluppate sulle nostre indicazioni e oggi abbiamo provate molte gomme, senza puntare al “miglior tempo” della giornata. Sono molto soddisfatto della messa a punto del motore, l’erogazione è come la desidero e i controlli elettronici sono stati messi a punto al meglio. Domani devo concentrarmi sul miglioramento della stabilità in staccata, il nostro punto debole, perchè questo è un circuito che mette in crisi la ciclistica e mi fa “perdere tempo” prezioso. Il potenziale è sicuramente alto e dobbiamo individuare la configurazione che mi permette di pilotare senza distrazioni”.

Loris Capirossi

“Non è andata male oggi. Abbiamo iniziato il weekend piuttosto bene, provando diverse novità sulla moto rispetto ai test IRTA dello scorso mese. Secondo me siamo ad un buon punto, domani possiamo migliorarci ulteriormente e non siamo troppo lontani dal primo. Dobbiamo continuare così, ci resta da fare alcun accorgimento, trovare più costanza di rendimento con gli stessi pneumatici e più grip al posteriore. Per questo lavoreremo con la Bridgestone nelle prossime ore, cercando la soluzione più giusta”.

Marco Melandri

“Non è stata una giornata facile perché le regolazioni che nella gara in Qatar mi avevano dato sensazioni positive, qui non funzionavano. Abbiamo cercato di fare solo poche modifiche per trovare più grip e per migliorare la frenata ma ancora non ci siamo. So che questa non è una delle piste più facili per la nostra moto ma oggi speravo comunque di fare un po’ meglio. Non ci resta che continuare a lavorare sperando che domani il tempo si mantenga buono”.

John Hopkins

“L’obiettivo di oggi è stato quello di ricercare il grip al posteriore provando diverse specifiche di pneumatici. Purtroppo son caduto nel finale della seconda sessione, in quel momento stavo spingendo, ho frenato più forte del solito e così son volato a terra. Credo che in ogni caso abbiamo fatto dei progressi, anche se siamo ancora in confusione nella scelta delle gomme per domenica. Ci manca poi il grip al posteriore, ma su questo lavoreremo domani”.

Randy De Puniet

“Sinceramente non sono contento perché questa prima giornata di prove non è stata facile. Nella sessione della mattinata abbiamo avuto problemi di trazione posteriore e non riuscivo ad aprire il gas al momento giusto. Quando sono rientrato al box abbiamo deciso di continuare il turno con le stesse gomme visto che la temperatura dell’asfalto non era ottimale. Abbiamo provato alcune mappature del motore e rivisto le regolazioni della ciclistica e, nel pomeriggio, abbiamo guadagnato quasi un secondo. Tuttavia non siamo ancora ai livelli dei test dello scorso inverno quando il mio passo era costante e veloce. Comunque stiamo già lavorando su alcuni aspetti per guadagnare qualche decimo nel turno di domani”.

Sylvain Guintoli

“Questa mattina è stata davvero dura per noi. Abbiamo provato diverse soluzioni, modificando molto la moto, ma senza trovare un buon setting. Invece questo pomeriggio, la moto era fantastica. Purtroppo, forse preso dalla voglia di strafare, ho esagerato scivolando alla curva cinque. Per fortuna non mi sono fatto male. Ho fatto qualche giro con Nicky (Hayden) e la moto sembrava davvero competitiva. Spero che grazie al lavoro dei miei tecnici potrò ritrovare il giusto feeling con la moto per migliorarmi nella qualifica di domani”.

Anthony West

“In pratica oggi abbiamo riscontrato gli stessi problemi dei test invernali. Ci manca trazione e questo in curva si sente parecchio, e comporta difficoltà nel proprio stile di guida e, ovviamente, si paga sul cronometro. Stiamo cercando in tutti i modi di risolvere il problema, abbiamo scelto diverse soluzioni di pneumatici, vedremo domani. Ovviamente non siamo a posto, anche sulla ciclistica fatichiamo parecchio, specie in staccata. E’ difficile far bene in queste condizioni”.

Toni Elias

“Non è facile, ma dobbiamo continuare ad impegnarci al massimo. Abbiamo incontrato gli stessi problemi dei test IRTA di febbraio. L’unica via d’uscita è dare il 100% insieme alla Ducati e alla Bridgestone. Cosi facendo, sono sicuro che i risultati incominceranno ad arrivare. Ora dobbiamo analizzare i dati della telemetria per capire dove possiamo fare dei grossi passi in avanti”.

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in MotoGP

Lascia un commento

You must be logged in to post a comment Login

Articoli correlati