MotoGP: Jeremy Burgess “Rossi deve partire come Lorenzo se vuol lottare per la vittoria”
Il capotecnico del pesarese parla delle partenze "sprint" del campione in carica della Yamaha
Le fulminee partenze di Jorge Lorenzo sono secondo Jeremy Burgess (capotecnico di Valentino Rossi) l’arma con cui il maiorchino è riuscito a vincere le ultime due gare, soprattutto quella di Misano. Per riuscire a vincere secondo Burgess è necessario che Rossi faccia la stessa cosa di Lorenzo, fidarsi degli pneumatici già nelle prime curve del primo giro. Una cosa più facile a dirsi che a farsi, perchè era stato lo stesso Valentino a spiegare come al momento non senta la fiducia per spingere subito al massimo.
“Una cosa che dobbiamo riuscire a fare è partire come fa Jorge (Lorenzo, ndr). E’ un nuovo modo di affrontare l’inizio della corsa – ha detto Burgess a MCN – Questa è una generazione diversa ed è più facile a dirsi che a farsi. Quando un pilota crea un gap di 1.2s al primo giro e le gare si vincono con margini più piccoli, devi tenere quel passo sin dal primo giro. Questa è la freccia più pericolosa nell’arco di Jorge Lorenzo e per farlo devi avere tanta fiducia. Abbiamo esaminato i primi dati sul giro di Valentino (di Misano) e dall’uscita della curva 5 sul rettilineo abbiamo fatto registrare gli stessi intertempi di Jorge, ma lì siamo anche stati penalizzati per essere stati dietro ad Aleix Espargaro, che aveva fatto una partenza anticipata.”
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qualcosa nn mi torna… ultimo gp e’ partito ed e’ rimasto con i primi come nn era mai successo quest’anno… alla fine e’ stata la gara dove ha preso piu’ distacco. secondo me anche jeremy nn sa piu’ che dire……..
…bravo, test…mi hai tolto le parole di bocca…parte bene e non cambia nulla…mah, bisognerebbe sentire un esperto come Disgraziano Rossi o Lyonn per capirci qualcosa ahahahahahahahah…
..in effetti è meglio sentire loro..gente che qualcosa nella vita ne sà ed ha combinato qualcosa..piuttosto che leggere i tuoi commenti da espertone..ma facci il piacere..
Burgess tra poco si troverà tanta di quella cacc@ addosso ( incolpevolmente ) già meda&co. hanno tentato come sempre con teoremi demenziali , la moto c’è , lorenzo c’è , codardino non da gas punto
secondo me, il punto è semplicemente che rossi non se la sente più di prendersi dei rischi. ha 34 anni e 9 titoli mondiali. chi glielo fa fare in fondo? rischiare per dimostrare agli anti rossisti che non è un pilota finito? non ne varrebbe la pena…
L’Euro!
Questa è la motivazione principale.
Siamo arrivati al punto di non ritorno, adesso oltre le scuse più banali si inventano anche le motivazioni sapendo che poi possono andare a parare sull’età, ma sicuramente lo avranno capito anche loro che senza aiutini come ha sempre avuto non va da nessuna parte e allora tamponano.
Una volta quando partiva dietro recuperava uno ad uno e poi vinceva…vorrei tanto sbagliarmi ma penso che anche il prossimo anno fara’ sempre 4° dietro ai soliti Honda e Lorenzo.
Il prossimo anno ci sarà Pol espargarò con Yamaha ufficiale, e Bautista da quanto hanno detto avrà una Honda più vicina alle ufficiali, di questo passo Rossi perderà posizioni pian piano fino ad arrivare a invidiare un 4° posto…
Gli è rimasta un minimo di credibilità a Burgess?
Ancora con argomenti già citati da inizio mondiale, ancora non si è capito che sono “falsi problemi”.
Non è la partenza in cui difetta Vale (come giustamente hanno già fatto notare altri utenti), è tutto ciò che ne segue a fare la differenza.
Addirittura, Burgess, scarica le colpe di Misano su Espargaro. Un pilota che nell’arco di una sola stagione si è trovato protagonista in sella ad una CRT, deve essere “colpevolizzato” (perchè ha fatto perdere tempo a Valentino nel 1° giro) da Burgess?
Quale sarà il limite oltre il quali si sceglierà di non giustificare più le prestazioni di Vale?
Ormai è palese che non dipendono dalla moto, ma dipendono dal pilota.