MotoGP: Jeremy Burgess “La moto è migliorata, ora Rossi può sfruttare la sua staccata in curva”

L'australiano però vuole vedere se i progressi di Misano saranno confermati anche ad Aragon

MotoGP: Jeremy Burgess “La moto è migliorata, ora Rossi può sfruttare la sua staccata in curva”MotoGP: Jeremy Burgess “La moto è migliorata, ora Rossi può sfruttare la sua staccata in curva”

Jeremy Burgess lo storico capotecnico di Valentino Rossi dal 2000, anno d’esordio del pesarese nella classe regina, parla dello step fatto da Rossi e la Ducati nell’ultima gara di Misano. La moto, grazie allo step fatto, ora è più bilanciata e soprattutto permette a Rossi di poter sfruttare la sua arma migliore, la staccata, perchè prima invece il pesarese non poteva tirare la frenata, ma doveva premere i freni prima ancora di iniziare la curva. Burgess comunque sa bene che a Misano la Ducati è stata avvantaggiata dal fatto che i rivali non hanno praticamente potuto provare nulla nelle prove e quindi bisognerà verificare ad Aragon se la moto si è avvicinata o meno agli altri.

“La due giorni di test fatta a Misano – ha affermato Burgess a MCN – unita al fatto che nelle libere non si è potuto provare nulla, ci ha sicuramente aiutato nell’ultima gara, ora ad Aragon potremo vedere a che punto siamo realmente. Non vorrei ricredermi, ma penso che nell’ultima gara siamo riusciti a fare un piccolo passo avanti e ora ci manca poco per essere con quelli davanti. Senza entrare troppo nello specifico, ho notato che la forcella ha una inclinazione un pò differente e questo può aiutarci nel fare modifiche alla ruota anteriore. Abbiamo un miglior ingresso curva perchè l’anteriore si muove di meno e inoltre così le gomme durano di più sia l’anteriore che la posteriore e la moto risulta meglio bilanciata. Gli altri piloti a Misano non hanno potuto provare molto il loro setup perciò dobbiamo vedere a che livello saremo ad Aragon Con questo setup possiamo mettere bene la moto nelle curve e poi frenare, mentre prima bisognava prima frenare e poi potevi fare la curva. Per questo a Misano sicuramente abbiamo fatto un positivo passo avanti. Ora dobbiamo vedere se sarà così anche ad Aragon”

Burgess invece non ha voluto parlare del suo futuro affermando “Ora come ora sono concentrato sulle prossime cinque gare, vogliamo fare un buon lavoro con Ducati. A Misano mancavano Pedrosa e Stoner e probabilment econ loro in pista saremmo stati giu dal podio, ma vicino a loro. Comunque quello che ci interessa ora è portare a casa dei buoni risultati con Ducati, se lo facciamo saremo tutti più felici

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37 commenti
  • Lyon66 ha detto:

    Innanzitutto…il “Sig. Burgess” ha vinto qualcosa come “13 Mondiali” tra 500 e MGP e sempre con piloti d’altissimo livello, non mezze calzette qualsiasi.

    Secondariamente…, forse Vale ad Aragon non arriverà a podio (mai dire mai però) ma la moto sembra migliorata a tutti gli effetti: più possibilità di modifiche, miglior bilanciamento, più grip.

    Mi sembra una gran bella notizia per tutti, sia tifosi di Vale che di Ducati.

    Guardiamo il lato positivo della vicenda: tutti siamo contenti della fine di questo matrimonio che non ha funzionato ma tutti ci guadagnano alla fine: Vale in Yamaha e Ducati sta uscendo dal tunnel; comincia a vedersi un fievole bagliore di luce e non è poco, la strada presa è quella giusta, finalmente.

    1. Raphael ha detto:

      “Guardiamo il lato positivo della vicenda: tutti siamo contenti della fine di questo matrimonio che non ha funzionato ma tutti ci guadagnano alla fine: Vale in Yamaha e Ducati sta uscendo dal tunnel”

      Io invece vedo solo il lato negativo, Rossi venuto da Yamaha come il superpilota ci torna con le ossa rotte, la Ducati ha iniziato il matrimonio con una fama di moto difficile ma vincente lo finisce malamente dopo 2 anni senza prestazioni.
      L’unica cosa che ci ha guadagnato il team Ducati è l’esperienza con un pilota incapace di sviluppare la moto e capace di colpire il team per giustificare il suo fallimento.

      1. Vecchio Lupo ha detto:

        La tua analisi e’ molto cruda ma,purtroppo,esatta.Pero’se e’vero che la moto e’migliorata,che Rossi ci mette qualcosa in piu’di suo rispetto al passato,e se venisse qualche bella gara io,da appassionato di corse,sono solo contento.Poi che Valentino mi stia simpatico o meno non c’entra nulla.

      2. Lyon66 ha detto:

        @VecchioLupo

        Non so se il tuo post fosse indirizzato a me o Raphael ma comunque… un bel 5 ;-)

        Come stai? Tutto bene?

  • Raphael ha detto:

    “Comunque quello che ci interessa ora è portare a casa dei buoni risultati con Ducati, se lo facciamo saremo tutti più felici“

    Ecco bravi, poi fuori dalle scatole.

  • ChiccoCj_46 ha detto:

    aiaiai siamo ai soliti infruttuosi commenti,vorrei tanto sapere in anticipo cosa scriverete quando il mito di Tavullia ricomincerà a vincere….Forza ROssi sempre e comunque.

    1. Raphael ha detto:

      Cosa vuoi che scriviamo se Rossi ricomincia a vincere? Che è un bravo, anzi grandissimo, pilota (magari con la moto giusta) ed un pluri campione lo sappiamo bene, 9 titoli non possono essere tutti fortuiti e da italiano ne vado anche orgoglioso, resta la valutazione dell’uomo assolutamente negativa e lo dico da grande estimatore di Rossi come pilota e da grande ex stimatore di Rossi come uomo.

  • bibo ha detto:

    scriveremo che per tornare a vincere ha dovuto cercare una moto sviluppata da un altro…..
    :-)

    1. ChiccoCj_46 ha detto:

      quando arrivò in Yamaha la prima volta non mi sembra ci fosse Jorge ad aggiustargli gli assetti

    2. Lyon66 ha detto:

      @Bibo

      Giusto, pur di scrivere qualcosa, scriviamo di tutto di più ;-) ;-)

      Soprattutto meglio metter le mani avanti, visto che Vale non sembra per niente bollito, anzi…

      L’ultima gara mi ha tirato su il morale doppiamente:

      – Ducati sembra aver imboccato la strada della svolta (speriamo, sarei solo felice…)

      – Il vecchio suonato fa ancora sentire le campane a tutti se vuole e ce ne siamo accorti.

      Quindi…, si può scrivere quello che si vuole ma vedrai che inversione di tendenza rispetto al 2011-2012. ;-) ;-)

      Lo sai bene anche tu, anzi… te ne sei accorto dopo 10 giri che Vale c’è ;-) ;-)

  • ChiccoCj_46 ha detto:

    Intervista a Vale dopo INDIANAPOLIS Vale racconta i motivi del divorzio e le speranze riposte nel matrimonio con la Yamaha

    Rossi: «Ho un’altra chance per capire
    se sono ancora capace di guidare…»

    «La Ducati deve ascoltare i piloti e badare meno al computer». Il rapporto con Lorenzo è buono: faremo un grande team

    INDIANAPOLIS – Cambiato, pieno di dubbi, con i piedi per terra e una sola certezza: il divorzio con la Ducati era inevitabile. «Abbiamo faticato troppo. Essere vincenti era ormai impossibile. A questo punto della mia carriera volevo solo essere di nuovo felice quando arrivo in pista e divertirmi quando guido». La verità di Valentino Rossi è semplice e con semplicità – e un’insolita franchezza nel mostrare le proprie debolezze – l’ha raccontata ieri a Indy. «Mi spiace molto. Questo epilogo è un peccato per tutti, soprattutto per chi ha lavorato tanto con me».

    Non c’erano proprio più margini per rimediare?
    «La differenza la fanno i risultati. Usate le parole che volete: fallimento, umiliazione. Non posso oppormi. La verità è che non sono mai andato veloce».

    Questo era chiaro già a fine 2011. Perché non chiudere allora?
    «Purtroppo non era possibile».

    Quando lei arrivò in Ducati disse che i problemi dipendevano dal mancato sviluppo della moto nell’era Stoner. Un anno e mezzo dopo ritiene sia sempre colpa di Casey?
    «Mai detto questo. Semplicemente avevo detto che Stoner era velocissimo e questo a loro bastava. La sua velocità è stato il mio problema».

    L’ingresso di Audi in Ducati, a quanto pare, non l’ha convinta.
    «Non si può dire no a cuor leggero all’Audi: aveva anche un programma a lungo termine per me dopo le moto, nei rally. Ma cercavo una moto più competitiva per la parte finale della carriera».

    Si dice che in Yamaha guadagnerà molto meno (pare un quarto degli attuali 25 milioni nel biennio). Conferma?
    «Volete la cifra esatta? È un calcolo complicato…».

    Si dice anche che lei porterà uno sponsor e che lei e Lorenzo avrete due team separati.
    «Cavolate. Il team sarà lo stesso, magari con differenti sponsor personali. Alla Yamaha non ho chiesto niente. Anche dopo il 2010 abbiamo mantenuto buoni rapporti: so che mi darà la moto e i materiali migliori possibili».

    Però ritroverà Lorenzo come compagno.
    «Sarà interessante. La situazione è molto diversa dal triennio 2008/10: ora lui è il numero 1 del team».

    I fallimenti l’hanno resa molto umile.
    «Non avere umiltà dopo due stagioni così sarebbe stupido. Sono sincero: non so come andrò, sarà una sorpresa anche per me scoprire a che livello sono. Dovrò lavorare molto su di me».

    Il periodo in Ducati ha incrinato le sue certezze?
    «A questo domanda di solito gli sportivi dicono no. Io invece dico che incrinano molto. Non è sempre vero che nelle difficoltà ci si sente più forti…».

    In passato con Lorenzo la convivenza fu difficilissima.
    «Ma ora le relazioni sono buone. Ci rispettiamo. Insieme saremo un gran team».

    Dica la verità: a parti invertite, avrebbe accettato Lorenzo in squadra?
    «Devo dire che lui è stato molto corretto con me, non ha mai posto ostacoli al mio arrivo. Adesso è un’altra storia: quando arrivò lui nel 2008 io mi sentivo il numero uno della Yamaha, ero lì da un po’ e l’avevo trasformata nella moto migliore. Oggi non ci saranno problemi».

    Dunque nessun muro nel box come allora?
    «No. Saremo vicini, se lui è d’accordo…». (Lorenzo, sul tema, ha assicurato: «Niente muro, è un’idea stupida»).

    La sua squadra verrà con lei?
    «Penso di sì. Magari non tutta. Definiremo anche questo».

    Poi passerà in Superbike?
    «Dipenderà dai risultati. Io voglio continuare in MotoGp anche dopo il 2014, ma se vedrò che il mio livello è ancora il quinto/sesto posto, allora farò altro».

    Eventualmente già l’anno prossimo?
    «Quello no. Il progetto è di due anni. Forse il primo mi servirà per riadattarmi».

    Dunque non pensa al decimo titolo mondiale?
    «È un sogno, ma parlarne ora mi sembra prematuro. Prima devo capire se sono ancora capace di guidare, di essere veloce, di lottare per il podio, per la prima fila…».

    Potrebbe non accadere?
    «Nessuno lo sa. Neanch’io. Ma sono contento di avere un’altra chance».

    Nel 2004 il suo passaggio da Honda a Yamaha, e i successivi trionfi, dimostrarono che l’uomo è superiore alla macchina e il pilota può vincere anche con una moto inferiore. Ora proprio lei pare confutare quella teoria…
    «Vero, ma la moto oggi conta molto più di otto anni fa. E poi allora la Yamaha era inferiore alla Honda ma riuscivo a guidarla bene, qui invece non ce l’ho mai fatta».

    Anche l’età ha inciso?
    «All’epoca avevo 25 anni, ero al top della forma e lottavo contro altri piloti. Ora è più dura: ho 33 anni e lotto contro piloti giovani e forti. Non dimenticatevi che io ho vissuto già due volte. Nella prima parte della carriera ho vinto cinque titoli di fila. Nella seconda ne ho vinti due dopo aver perso… Adesso inizia la terza».

    A fine campionato mancano ancora 8 gare. Come sarà da separati in casa?
    «Dobbiamo lavorare seriamente, come sempre. Tenere alte le motivazioni comunque».

    Al suo successore in Ducati (sarà Dovizioso, manca solo l’ufficializzazione) che consiglio darebbe?
    «Secondo me bisognerebbe dare più consigli alla Ducati».

    Uno su tutti?
    «Invece di credere al 100 per cento a quello che c’è scritto sul computer bisognerebbe ascoltare di più ciò che dicono i piloti».

  • bibo ha detto:

    lyon……
    lo sai che ti rispetto!!!!
    la mia era una battutina!!!!!!!!!!!!
    :-)
    mai detto che rossi fosse bollito,non ci ho mai pensato
    ho sempre detto che rossi non è stato in grado di usare la ducati di stoner ,quello si,ma lo dicono anche i fatti…

    1. Lyon66 ha detto:

      @Bibo

      Scherzavo anch’io, battuta innocente.

      Del resto, al contrario di alcuni, pur non tifando Vale riconosci il valore del pilota alla guida.

      Poi, come sempre detto, ognuno tifa per chi preferisce e non c’è niente di male.

    2. W_il_Sic ha detto:

      1. La Ducati di Rossi non era (più) quella di Stoner.

      2. Le moto concorrenti (Honda & Yamaha) all’epoca della Ducati di Stoner, non sono più quelle di oggi!

      Il resto sono solo “battutine”… ;-)

  • bibo ha detto:

    vorreste dire che la ducati è migliorata perche nell ultima gara ha ascoltato rossi?
    ma cosa credete che in questi due anni non sia mai stato ascoltato?
    pacno una fortuna per un pilota e non lo ascoltano?
    mahhh
    Mai detto questo. Semplicemente avevo detto che Stoner era velocissimo e questo a loro bastava. La sua velocità è stato il mio problema».
    a me sembra di ricordare che disse che stoner non aveva sviluppato la moto
    siamo nell era del computer senza di esso non si fa piu niente….

    1. W_il_Sic ha detto:

      Te lo confermo io, non posso rivelare le fonti, Rossi mai stato ascoltato fino ad ora.
      ha solo ricevuto “contentini”.

      1. W_il_Sic ha detto:

        Ma onestamente devo dire che non credo che l’abbiano fatto per ripicca, semplicemente non ancora sapevano dove e come intervenire per correggere i problemi.
        Ora FORSE, e finalmente, e per il bene di tutti, hanno trovato il bandolo della matassa.
        Buon per loro e buon per i piloti che verrano visto che 2 sono italiani…

      2. Lyon66 ha detto:

        @W_il_Sic

        Ormai lo sappiamo tutti ma facciamo finta di niente per continuare a giocare con i birbantelli del forum.

        Se smettono di stimolarci come facciamo dopo?

        ;-) ;-)

  • Stonami77 ha detto:

    ahahahaha “Permette a Rossi di poter sfruttare la sua arma migliore, la staccata”…peccato che la vera arma speciale e vincente di Rossi non ci sia più…le famose gommine di zio Carmelo!!!
    Ridicolo quasi quanto il tuo pilota…spero che prendiate acora vagonate di secondi prima di tornarvene da dove siete venuti. BOTTE DA ORBI!!

  • Lyon66 ha detto:

    @Stonami77

    Fai finta di dimenticare un “piccolo” particolare:

    nel 2007 le gommine di zio Carmelo hanno fatto vincere Stoner.

    Nel 2008 e 2009, infatti, Stoner s’è confermato Campione del Mondo perchè Honda e Yamaha “non hanno saputo” reagire.

    Vedrai che botte da orbi fra qualche mese…

    1. testoner ha detto:

      @lyon. CIAO VR! scusa ma una domanda,anzi due, te le devo fare. mi puoi dire la moto del 2007 su che base di pilota e’ stata fatta? e poi mi diresti la seconda ducati in che posizione e quanti punti aveva meno di quella di casey?(a fine campionato) concedimi anche la terza… ma la brigstone portava le gommine del sabato sera??? o erano uguali a quelle del quarto e quinto classificato nel 2007? se poi vogliamo parlare dei 20 km orari in piu’,dovremmo chiedere a capirossi se erano un vantaggio……

      1. Lyon66 ha detto:

        @Testoner

        @lyon. CIAO VR! scusa ma una domanda,anzi due, te le devo fare. mi puoi dire la moto del 2007 su che base di pilota e’ stata fatta? e poi mi diresti la seconda ducati in che posizione e quanti punti aveva meno di quella di casey?(a fine campionato) concedimi anche la terza… ma la brigstone portava le gommine del sabato sera??? o erano uguali a quelle del quarto e quinto classificato nel 2007? se poi vogliamo parlare dei 20 km orari in piu’,dovremmo chiedere a capirossi se erano un vantaggio……
        Vota questo commento: 0 1

        Se vuoi vado a cercar documentazione…, a quest’ora rispondo a cuore ;-)

        – GP7: Nessun pilota, motore azzeccato e gomme cucite al mezzo = nel 2007-08 non ce n’era per nessuno, lasciamo stare chi ha vinto nel 2008, poteva vincere Casey se non avesse avuto problemi di salute.

        – seconda Ducati, scusami ma a quest’ora non vado su Google, Wikipedia, GPOne, Motocorse, Giornale Motori per fare confronti, te la do’ in vantaggio perchè non ricordo al momento…

        – sai benissimo, non sei un ignorante in materia quanto me, che le gomme non le fai dalla sera alla mattina (stampo e stagionatura)

        – Io, riguardo alla GP7, mi scuso se non s’è capito… tanto di cappello e pure a Casey per come la guidava e il grande risultato ottenuto!!!

        Dovevano ascoltare lui, c*azzo, ancora prima di Vale: lui la portavaalla vittoria?

        Perchè c*azzo non l’hanno ascoltato? Perchè l’hanno fatto scappare? Me lo spieghi tu?

        Lasciamo stare Suppo (schei) ma Casey? Chi ha sbagliato? Ducati? Stoner (andò via per lo stesso motivo di Rossi), Rossi (…) o chi altro? Se veramente volessimo approfondire a fondo il discorso è lungo. Ho postato altri 2 link da Giornale Motori. Dimmi dosa ne pensi, se ti va ;-)

        A proposito…, bella Testoner ;-)

        Era un po’ che non ci scambiavamo opinioni ;-)

  • Lyon66 ha detto:

    @Stonami77

    P.s.: scusami per la grave dimenticanza: anche nel 2010 Stoner ha vinto il Titolo.

    1. W_il_Sic ha detto:

      Non l’ha proprio,proprio vinto: gliel’hanno assegnato a tavoino per meriti sportivi del passato!!

      Scusate la “battutina” alla bibo…
      ne approfitto per ribadire la mia opinione su Stoner il quale è senz’altro un “manico” come ce ne sono stati pochi nel mondo delle due ruote.
      Dopo di che NON si dovrebbero MAI confrontare analiticamente risultati appartenenti a epoche/campionati/mezzi/piloti (proprio in quest’ordine) diversi tra loro.

      Trovo estremamente insulsa, quasi idiota, l’affermazione in base alla quale poichè Stoner ha vinto un Mondiale nel 2007 sulla Ducati, la Ducati di oggi è “quella su cui Stoner ha vinto”!!!
      Come giustamente detto da Lyon, già le Ducati del 2008, e del 2009, e del 2010 su cui correva lo stesso Stoner, non erano più le stesse del 2007.

      1. Lyon66 ha detto:

        @W-il_Sic

        Ciao, come sempre quoto tutto su Stoner che anche secondo me è un manico, epoche non confrontabili (non parliamo di calciatori) e Ducati in caduta libera dal 2008 ;-)

        Sul Titolo 2010 di Stoner… lapsus con vuoto improvviso di memoria: avevo invertito le annate dei titoli tra lui e Lorenzo ;-) ;-)

  • bibo ha detto:

    lion
    per correttezza
    ammetti che rossi appena salito sulla ducati che al sabato fece la pole e alla domenica domino la corsa perdendo la posizione all ultimo giro,rossi non fu capace di guidarla? non credo che dalla domenica al lunedi sia peggiorata cosi tanto..
    non cè niente di male se un pilota non riesce ad adattarsi a un tipo di moto
    comunque so che tu riconosci il talento di stoner quindi rispetto massimo per te!
    ;-)
    le gommine bridgeston la ducati le ha scelte per avere una fornitura di prima scelta,cosa altrimenti non possibile

  • Dario ha detto:

    E ci lamentiamo noi che andremo in pensione a 67 anni ed allora in Australia che non ci vanno per niente?….

  • Lyon66 ha detto:

    @Bibo

    Ciao, ho sempre riconosciuto che Casey riesce a interpretare meglio Ducati; nessuno può negare le sue doti da fenomeno nella guida.

    Vale sceso dalla Yamaha nel 2010, 3° nel mondiale davanti a Stoner, in Ducati ha incontrato difficoltà per il suo stile di guida, non può aver disimparato a guidare da un anno all’altro.

    Le gomme Bridgestone, in collaborazione con Ducati, furono studiate “appositamente” per la GP7.

    Le gomme contano molto in moto, se ci mettiamo che la GP7 andava 20 km/h più veloce delle altre…

    Il problema non sono i piloti che entrambi tornano sui loro passi: forse si “poteva ascoltare Casey” già nel 2009 e rendere guidabile la moto a più piloti.

    Sarebbe rimasto in Ducati e saremmo tutti felici e contenti.

    Ne approfitto per inserire 2 link che reputo tecnicamente interessanti:

    http://www.giornalemotori.newnotizie.it/2012/08/29/tra-i-due-litiganti-il-terzo-gode/

    http://www.giornalemotori.newnotizie.it/2012/08/14/ducati-questione-di-feeling/

    1. Lyon66 ha detto:

      @Bibo

      p.s.: in sintesi mentre nel 2007-2008 Ducati aveva gomme cucite a pennello per la moto(oltre ad essere superiori tecnicamente) negli anni seguenti si è ritrovata a dover cucire la moto alle gomme… e da lì son nati tutti i problemi “più o meno affrontati” che ci hanno portato ai giorni nostri.

      Forse stanno risolvendo il problema e, se anche non ne gioverà Vale, sarà un’ottima cosa per i piloti 2013.

  • Lyon66 ha detto:

    @Bibo

    La risposta è in moderazione perchè ho inserito in fondo al commento, 2 link.

    Il primo parla di moto e Honda che al momento attuale è la favorita tecnicamente, il secondo parla di Ducati e feeling con le gomme.

    Se non lo pubblicano lo reinserisco in maniera diversa ;-)

  • bibo ha detto:

    grazie lyon per il link!!!
    :-)

    1. Lyon66 ha detto:

      @Bibo

      Aldilà del tifo… Motocorse con Manziana sono più pro Rossi, Giornale Motori delle due gli da’ contro.

      Ho linkato ugualmente perchè, a parte il contenuto degli articoli, obiettività e sportività esulano dal tifo a prescindere.

      Tifo Rossi, per me è ancora il numero 1 ma di fronte ad evidenze lampanti (finora solo il limite a guidare Ducati alla Stoner) sono il primo a discuterne.

      Come discuto di Stoner, Pedrosa e Hayden tranquillamente.

      Dall’anno prossimo si parlerà anche di Marquez, speriamo ca*zzuto e non fuoco di paglia ;-)

      1. Lyon66 ha detto:

        @Bibo

        Miiiiiiiiiiiii (alla Aldo, Giovanni e Giacomo)…

        Ho fatto una gaffe da 1000 pollici versi…

        Non ho menzionato Lorenzo che, tra l’altro ;-), è l’unico (mia modesta opinione) che possa veramente impensierire Vale…

        Va bè, all’una ci sta ;-) ;-)

  • Stonami77 ha detto:

    dimenticate anche il dominio di Casey nel 2011? centrano le gomme anche questa volta? e vi ricordo che Casey si è infortunato quando era in netta ripresa con la sua Honda…veniva dalla vittoria di laguna e stava girando decisamente più forte della concorrenza ad Indy..vabbè è andata come tutti sappiamo…se la mia teoria è corretta lo diranno solo le prox gare cmq.

    1. Lyon66 ha detto:

      @Stonami77

      Due pesi e due misure: Casey Stoner saluta Ducati ed approda a Honda… Soccia ragaz, va mo là com lè brev al ragazzul.

      A Vale invece…, perchè fa la stessa scelta…, gli piace vincere facile.

      Due pesi, due misure e tanto astio.

      Qui, visto che ammiri il pilota e te lo ricordo, parliamo di piloti, non persone.

      Valentino Rossi vita civile, se non stupra, non è pedofilo e non picchia le donne… ce ne frega ‘na bella cippa di quello che fa.

      Per Noi Vale = Pilota = Vincente = Quando qualcuno vincerà e sarà spettacolare quanto lui parliamone; diversamente ci si diverte a colloquiare e filosofeggiare cordialmente ma…

      1. Lyon66 ha detto:

        @Stonami77

        Qui è difficile ma…, su F1GranPrix potremmo anche spalleggiarci in combutta coi troll ;-) ;-)

        Visto che abbiamo qualcosa in comune, quando ci ritroviamo in altri lidi…, approfittiamone.

        Quando ci rivediamo qui…, cordialmente ci contestiamo, di là… lotta ai troll ;-) ;-)

      2. Stonami77 ha detto:

        Non due pesi e due misure perchè quando Rossi è passato alla Ducati per me era chiaro che avrebbe trovato difficoltà ad essere subito competitivo come fece con la moto di Iwatà, visto e considerato che sembrava solo Stoner quello capace di farla andare forte….sicuramente non mi aspettavo una debacle simile però…Rossi guida e guida più che bene ma in sella alla Desmosedici ha fatto “pena” vuoi per limiti tecnici della moto che per una perdita di fiducia in se stesso..Stoner con il suo stile sapeva sopperire ai limiti della Ducati e lo si è visto quando è andato in Honda e per onestà intellettuale bisognerebbe pure considerare che ha guidato ( lui e Dani ) una honda 2012 afflitta da Chattering per la questione della nuova anteriore..si è infortunato proprio quando sembrava risolto il chatter…con questo non voglio dire che Loreno non meriti il titolo ma certamente senza la caduta di dani e l’infortunio di Stoner sarebbe stato difficile vincere il secondo titolo secondo me.

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