MotoGP – Istanbul FP1 – Melandri stacca tutti
Sarà la volta buona? Sì, no, forse. Di certo è l’occasione adatta, il momento per ottenere il risultato atteso da tre stagioni a questa parte, che può portare in un sol colpo il secondo posto in campionato e le grazie di mamma Honda, al fine di sviluppare la RC211V nel 2006 rientrando, di fatto, tra i piloti “Factory”. Marco Melandri crede, pensa e spera che Istanbul sia la meta del primo successo in MotoGP, in sella alla Honda del team Gresini che cambierà presto colore ma che vedrà ancora il ravennate in sella. Melandri inaugura la lunghissima prima sessione di prove libere (inframezzata anche da una bandiera rossa, con temperature “polari”) con il miglior tempo in 1’54″639, con tutti convinti che da qui a domani si possa scendere di almeni altri 2 secondi. Un tempo sensazionale quantomeno scoprendo i distacchi inflitti alla concorrenza, che alla resa dei conti è sempre la stessa.
A cominciare da Valentino Rossi, più 0″499, alla caccia del solito nuovo record e di trovare ancora per tutti una motivazione del perchè vuole sempre vincere e non pensare, per il momento, a Formula 1, Rally e combriccola. Un Rossi “nascosto” si è svegliato solo nel finale, con un secondo tempo in grado di anticipare le mosse di Hopkins, Gibernau, Edwards e Hayden alle sue spalle. Da quest’ultimo iniziano poi i primi distacchi pesanti (più di un secondo) e di lotte accesissime per posizioni che non concedono neanche un buono sconto per i pomodori pelati della Coop.
C’è la lotta Bridgestone, con Jacque che regola Checa (unico che batte il muro dei 300 orari di velocità massima) e Nakano, con Shinichi Itoh deb in Rosso con il 16° tempo a 3″3 da Melandri, dimostrando così qual è la vera distinzione tra un pilota da gara e un onesto collaudatore. C’è poi “l’interessantissima” bagarre per l’undicesima posizione con volti e nomi che rispondono alla serie “Voi, qui dietro, perchè?”. Biaggi davanti a Roberto Rolfo (straordinario nonostante le scarpe che si ritrova) con dietro Chris Vermeulen capace di tenersi subito alle spalle il team-mate Alex Barros, alla seconda gara in MotoGP rispetto alle duecento e…si è perso il conto apparizioni del brasiliano. Talenti contro presunti piloti pensionanti, titolerebbe qualcuno. E in molti, firmerebbero senza incertezze il tutto…
I tempi delle FP1 MotoGP Istanbul 2005
01- Marco Melandri – Honda – 1’54.639
02- Valentino Rossi – Yamaha – + 0.499
03- John Hopkins – Suzuki – + 0.653
04- Sete Gibernau – Honda – + 0.758
05- Colin Edwards – Yamaha – + 0.960
06- Nicky Hayden – Honda – + 1.235
07- Toni Elias – Yamaha – + 1.246
08- Olivier Jacque – Kawasaki – + 1.286
09- Carlos Checa – Ducati – + 1.296
10- Shinya Nakano – Kawasaki – + 1.562
11- Max Biaggi – Honda – + 2.287
12- Roberto Rolfo – Ducati – + 2.519
13- Chris Vermeulen – Honda – + 2.788
14- Alex Barros – Honda – + 2.838
15- Makoto Tamada – Honda – + 3.281
16- Shinichi Itoh – Ducati – + 3.313
17- James Ellison – WCM – + 4.177
18- Franco Battaini – WCM – + 4.208
19- Ruben Xaus – Yamaha – + 5.084
Alessio Piana
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
You must be logged in to post a comment Login